Tutti i siti UNESCO riconosciuti Patrimonio Mondiale dell’Umanità da visitare in Lombardia, tra arte, storia e natura
L’Italia vanta una ricchezza straordinaria di siti Unesco, 53 in tutto. Essi abbracciano tanto il patrimonio culturale quanto quello naturale. Da nord a sud, ogni regione racchiude tesori unici che narrano la storia millenaria del Bel Paese. Esplorare questi luoghi significa immergersi in un viaggio attraverso i secoli, tra opere d’arte, paesaggi mozzafiato e testimonianze della straordinaria creatività umana. In Lombardia la storia, la cultura e la bellezza naturale si fondono in un caleidoscopio di esperienze indimenticabili. È la regione italiana che vanta il maggior numero di siti Unesco, ben 11, e attrae famiglie desiderose di scoprire tesori storici e paesaggi mozzafiato: scopriamoli insieme.
I Club per l’Unesco in Lombardia
In Lombardia sono attivi tre Club per l’Unesco – a Brescia, Como e Monza –, si tratta di gruppi di persone che condividono e diffondono gli ideali Unesco nel proprio territorio, ai quali è possibile rivolgersi per ricevere maggiori informazioni sui programmi Unesco e sulle iniziative che coinvolgono i siti che si desiderano visitare.
Play the Site: l’app di gioco sul patrimonio Unesco della Lombardia
Per approfondire la conoscenza divertendosi, la Regione Lombardia ha messo a punto Play the site. Una app per iOS e Android che promuove e invita a conoscere attraverso il gioco i siti Unesco della regione: 49 diverse ambientazioni accompagnano il giocatore in un tour alla scoperta dei tesori Unesco, con esplorazioni virtuali da remoto da completare con visite di persona.
1. Santa Maria delle Grazie e il Cenacolo di Leonardo, Milano
Cominciamo il nostro viaggio nella vivace città di Milano. Chiesa di Santa Maria delle Grazie (Patrimonio Unesco nel 1980), è un’opera architettonica imponente in stile lombardo del primo Rinascimento. L’edificio è legato indissolubilmente all’Ultima cena, il capolavoro di Leonardo Da Vinci conservato all’interno del refettorio, il luogo in cui i monaci domenicani mangiavano. Ammirare quest’opera con i propri occhi è un’esperienza emozionante, attraverso la quale conoscere l’apice dell’arte del grande maestro toscano, raccontando ai bambini le sue eccezionali intuizioni e scoperte. Per saperne di più potete leggere il nostro articolo su Milano con i bambini.
2. Mantova e Sabbioneta
Da Milano, ci dirigiamo verso la pittoresca Mantova, una gemma nascosta della Lombardia. Il suo centro storico è un labirinto di stradine acciottolate e piazze, perfetto per una passeggiata in famiglia. Come Sabbioneta, è una testimonianza eccezionale di realizzazione urbana, architettonica e artistica del Rinascimento: le due città sono collegate tra loro dalle idee e dalle ambizioni dei signori che le governarono tra il XV e il XVII secolo, i Gonzaga. Una curiosità: i Gonzaga furono committenti di opere d’arte, ma anche grandi collezionisti di oggetti di ogni tipo. Libri, animali esotici, pietre preziose, erbe officinali e arazzi sono oggi esposti a Mantova principalmente a Palazzo Ducale, Palazzo Te e Palazzo San Sebastiano. Per approfondire la visita leggete: Mantova con i bambini.
3. Le Mura Venete di Bergamo
Saliamo ora a Bergamo Alta, un borgo medievale incastonato tra antiche mura venete, entrate a far parte Patrimonio Unesco nel 2017. Il riconoscimento non riguarda solo le mura bergamasche, ma ben sei opere difensive differenti costruite dalla Serenissima in Italia, Croazia e Montenegro per difendere i confini della Repubblica di Venezia, i suoi porti e i suoi commerci (per approfondire leggete anche Il Patrimonio Unesco in Veneto). Dalla sommità della cinta difensiva si gode una vista panoramica che lascia senza fiato, spaziando dalle Alpi Orobie fino a Milano; è possibile visitare le mura (un percorso di circa sei chilometri con leggera pendenza) e di certo lo spazio che i più piccoli troveranno più suggestivo è la Cannoniera di San Michele, dove l’acqua nei secoli ha scavato l’interno delle mura, riempiendolo con stalattiti e stalagmiti. Per saperne di più leggete il nostro articolo sulle esperienze da fare a Bergamo con i bambini.
4. L’Arte rupestre della Val Camonica
Scendiamo lungo le valli alpine per immergerci nell’arte rupestre della Valle Camonica. Si tratta del primo sito italiano di incisioni rupestri inserito nel Patrimonio Unesco (1979): è una delle più grandi collezioni al mondo di incisioni preistoriche sulla roccia, con oltre 140 mila simboli e figure scolpite nell’arco di circa otto mila anni. Raffigurano temi legati all’agricoltura, alla navigazione, alla guerra, alla magia. Le misteriose immagini solleticano la curiosità dei più piccoli, mentre insieme si possono scoprire le antiche tradizioni degli uomini preistorici.
5. Villaggio operaio di Crespi D’Adda
La tappa successiva di questo viaggio attraverso le meraviglie della Lombardia è il villaggio operaio di Crespi D’Adda (fa parte del Patrimonio Unesco dal 1995). Un esempio straordinario di insediamento industriale del XIX secolo. Qui si possono visitare le case degli operai, le scuole, le chiese e gli altri edifici che costituivano il tessuto sociale di una comunità unica, immaginando come fosse la vita di adulti e bambini. I più piccoli hanno l’opportunità di scoprire una pagina di storia recente, eppure profondamente diversa dalla quotidianità a cui sono abituati, visitando il villaggio e la sale multimediali, la centrale idroelettrica e il cotonificio.
6. Sacri Monti di Piemonte e Lombardia
Vallate, colline, vigneti e panorami lacustri sono gli anfiteatri naturali che circondano i Sacri Monti dell’arco alpino, sette in Piemonte e due in Lombardia. Grazie al fascino del paesaggio, alla loro storia, alle architetture e alle opere d’arte che vi sono conservate, nel 2003 sono stati inseriti nella lista dei beni tutelati dall’Unesco.
Cosa sono i Sacri Monti? Non sono montagne, come si potrebbe pensare, bensì complessi architettonici edificati sulla sommità di un colle e articolati in una sequenza di cappelle. All’interno si trovano pitture e sculture risalenti al periodo fra il XV e il XIX secolo, e in particolare statue grandi come persone e di grande realismo. Pensate sia un itinerario troppo impegnativo per i vostri bambini? Niente paura, è possibile anche effettuare anche una visita virtuale: l’App Sacri Monti Unesco propone diversi percorsi interattivi.
7. Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino
I siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino (inseriti nel Patrimonio Unesco nel 2011) offrono una preziosa testimonianza dell’antica vita nelle regioni alpine. Le palafitte, costruite sopra specchi d’acqua, erano abitate dalle popolazioni preistoriche e offrono uno sguardo affascinante sulle loro abitudini e sulla loro cultura materiale. Un’esperienza educativa e avvincente per tutta la famiglia.
8. Ferrovia Retica nel paesaggio dell’Albula e del Bernina
Scoprite la magia delle Alpi svizzere con un viaggio lungo la Ferrovia Retica (compresa nel Patrimonio Unesco nel 2008) con il trenino rosso del Bernina, che conduce attraverso un paesaggio montano impervio ma che regala panorami mozzafiato. Ponti spettacolari, gallerie e valli alpine fanno da sfondo ad un viaggio che di certo sarà indimenticabile per adulti e bambini.
9. Monte San Giorgio
Situato al confine tra Italia e Svizzera, il Monte San Giorgio (patrimonio Unesco dal 2003) è un vero tesoro paleontologico perché vi sono state scoperte migliaia di specie fossili. Tra questi, rettili marini, pesci e insetti preistorici che risalgono a 240 milioni di anni fa. Un luogo affascinante per gli amanti della natura e della storia, dove camminare tra i resti di un mondo antico e immaginare la vita che un tempo animava queste terre.
10. I Longobardi in Italia
Dalla preistoria alla storia medievale: in Lombardia si trovano due importanti testimonianze di questo periodo, sono i siti Longobardi in Italia. A Brescia sono presenti il Complesso monastico di Santa Giulia e la Basilica di San Salvatore, raffinati esempi di architettura religiosa e testimoni del rapporto tra i Longobardi ed il mondo cattolico. A Castelseprio (Varese), si trovano il castrum di Castelseprio, il convento di Torba, la chiesa di Santa Maria Foris Portas e i ruderi del santuario di San Giovanni Evangelista. Un luogo militare in età romana ed ostrogota che i Longobardi trasformarono in uno snodo commerciale e luogo di preghiera con la costruzione di due chiese ed un monastero. Una pagina di storia da approfondire e alla quale appassionarsi con tutta la famiglia.
11. Saper fare liutario della tradizione cremonese
Immergetevi nell’arte dei maestri liutai della tradizione cremonese. Qui la creazione di violini e violoncelli d’alto livello raggiunge livelli di perfezione assoluta. Visitate le botteghe degli artigiani e avvicinatevi al processo di creazione di questi strumenti musicali straordinari, che hanno ispirato generazioni di musicisti in tutto il mondo (inserito nel Patrimonio Unesco nel 2012).
E poi? I prossimi beni nel patrimonio Unesco della Lombardia
L’elenco dei beni nel patrimonio Unesco della Lombardia, tuttavia, non sembra essere ancora completo: nel 2023 è stata avviata la candidatura del Sistema Duomo di Milano, che punta direttamente alla vera e propria World Heritage List. Se la candidatura sarà accettata, il Sistema Duomo potrà essere iscritto tra i beni del Patrimonio Unesco dal 2025.
Che Tesoro!
Per conoscere meglio i siti Unesco assieme ai più piccoli, Kid Pass ha promosso il progetto Che Tesoro! I siti Unesco raccontati ai bambini con i fumetti: un percorso iniziato tra le pagine di Kid Pass Magazine n.4, che invita i ragazzi della scuola primaria a seguire i protagonisti della storia – i piccoli Leone e Vera e i loro nonni Mara e Giorgio – alla scoperta delle meraviglie riconosciute Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
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