In questo articolo vi proponiamo 10 tour a città d’arte, ma non solo! Ad ogni città abbiamo abbinato qualche suggerimento per sopravvivere egregiamente all’ira funesta di piccoli viaggiatori poco amanti degli itinerari in città. (Ah, questi tips funzionano anche con gli adulti!)
1- In Veneto, passeggiamo a Venezia con i bambini
Diciamoci la verità: per visitare Venezia con i bambini non servono particolari strategie. È un brand anche tra i piccoli turisti. Sarà sufficiente nominarla, e tutti faranno salti di gioia. Come resistere alla città sull’acqua, dove ci si sposta in vaporetto o… a piedi? Ehm, già, il problema potrà presentarsi una volta arrivati, quando i nostri pargoli si renderanno conto che a Venezia si cammina. Si cammina per davvero. Sì, perché il bello è anche perdersi tra le calli, osservare edifici nella loro decadente bellezza, scalare ponti, spiare nei giardini segreti tra le inferriate, corrose dalla salsedine.
Non lasciatevi quindi intimorire da bizze o lamenti, ma piuttosto, trovate il modo di spronare i bambini, con giochi, racconti e curiosità sulla città. E se temete di non essere in grado, fatevi aiutare!
Nella nostra guida su cosa vedere a Venezia con i bambini, nell’ultimo paragrafo, vi spieghiamo come!
2- In Liguria, scopriamo Genova con i bambini
Non tutte le città d’arte possono vantare un acquario straordinario come quello di Genova! E allora… tenetevelo come bonus finale per i bambini, dopo la visita alla città!
Il centro storico di Genova è un dedalo di vicoli angusti (chiamati caruggi), che si incrociano continuamente per poi aprirsi in modo inaspettato su piccole piazze. È proprio nei carruggi che si respira intensamente lo spirito cosmopolita della città, risultato di una stratificazione culturale e sociale iniziata già nel Medio Evo.
Palazzi nobiliari o di ricchi commercianti, divenuti oggi musei o fondazioni, si alternano a colorite botteghe artigiane, che rendono il centro ancora più vivo.
Leggete la nostra guida su Genova con i bambini!
3- In Piemonte, assaggiamo Torino con i bambini
Appassionati di Barocco o stile Liberty?
Godetevi la Torino barocca, con i suoi palazzi, le maestose piazze, le solenni chiese e le fiabesche residenze reali.
Ma fate anche un tuffo nella Belle Époque e nella straordinaria vivacità culturale di quegli anni, con interi quartieri in gusto floreale.
Per i bambini, naturalmente, d’obbligo la visita al Museo Egizio e al Museo del Cinema.
Infine, per rinvigorire le membra dopo l’estenuante trekking urbano, viziatevi in famiglia in uno dei bellissimi e storici caffè d’autore. Tra antichi specchi dorati, tappezzerie di raso, raffinati candelieri d’argento e fragili piatti di porcellana, continuate il vostro viaggio nel tempo, sorseggiando cioccolata calda i bambini, e un bicerin voi grandi.
Per scoprire tutte le Torino possibili, leggete il nostro articolo!
4- In Lombardia, viviamo Milano con i bambini
Molto diversa dalla fumosa città industriale di qualche lustro fa, Milano assomiglia ormai molto alle metropoli del Nord Europa: cosmopolite, curate, organizzate, rivalorizzate. Anche grazie ad Expo 2015, oggi infatti Milano vanta uno skyline invidiabile, una metropolitana all’avanguardia, aree verdi in continua espansione. C’è stata una incredibile rigenerazione urbana di quartieri prima degradati.
Ma soprattutto, pullula di eventi e occasioni per famiglie con bambini. È una città viva.
Nella nostra guida su cosa vedere a Milano con i bambini, trovate gli spunti per cucire un itinerario su misura.
5- In Emilia Romagna, diventiamo artisti a Ravenna
A Ravenna vi aspettano un mosaico di attività da fare con i bambini! A testa in su, ammirerete splendenti decorazioni musive, cercando di coglierne le storie raccontate.
A testa in giù, scruterete una cripta- acquario unica nel suo genere.
Coinvolgete i vostri bimbi con i laboratori del TAMO o del Mar (li trovate nella nostra guida Cosa vedere a Ravenna con i bambini) Oppure, promettete, in cambio della loro attenzione e solo come benefit finale, una capatina a Mirabilandia, a solo dieci chilometri di Ravenna.
Li vedrete scattare sull’attenti come bravi soldatini… ogni mezzo è buono, per spargere i semi della cultura e dell’arte!
6- In Toscana, visitiamo Firenze con i bambini
Firenze, culla del Rinascimento, icona dell’arte italiana nel mondo, riuscirà ad appassionare i nostri piccoli viaggiatori? Come per qualsiasi altro percorso culturale, sarà necessario trovare la chiave giusta per sintonizzarci con i loro interessi. Una bella guida cartacea confezionata su misura ad esempio, sulla quale scrivere, appuntare, disegnare e giocare.
Oppure, per un approccio più tecnologico adatto ai nativi digitali, affidandosi a “Firenze Game”, un App gratuita che vi farà conoscere la storia di Firenze in modo divertente attraverso personaggi, simboli e luoghi d’attrazione più o meno battuti dai flussi turistici.
Intanto, leggete la nostra guida su Firenze con i bambini
7- In Lazio, scopriamo Roma con i bambini
Seducente anche per i piccoli visitatori, Roma raccoglie in sé talmente tante bellezze ed attrazioni… che troverete sicuramente il modo di scoprirla in famiglia.
L’importante è camminare… a passetto di bambino, con flessibilità, con le giuste pause e intermezzi, magari sfruttando le tante possibilità di approccio innovativo che la città offre, come la realtà virtuale, la realtà aumentata e fedeli ricostruzioni 3D in scala di siti archeologici. Le esperienze virtuali hanno infatti una capacità di coinvolgimento elevata, e arricchiscono la percezione grazie alle informazioni sovrapposte al mondo fisico.
Leggete la nostra guida su cosa vedere a Roma con i bambini e un articolo interessante su quali esperienze immersive sono disponibili.
8- Nelle Marche, accarezziamo l’arte ad Ancona
Ad Ancona, infatti, esiste uno dei più importanti musei tattili in tutto il mondo, un museo dove finalmente, i bambini potranno toccare e accarezzare l’arte con le proprie mani (al momento sono disponibili solo speciali percorsi in osservanza alle norme sanitarie).
Riproduzioni di opere famose, calchi di opere architettoniche, ma anche sculture originali, per un percorso conoscitivo senza barriere, piacevole e produttivo per tutti.
Tutte le informazioni nella nostra guida sulle esperienze sensoriali ad Ancona con i bambini.
9- In Campania, giochiamo al museo a Napoli
Provate a chiedere ai vostri bambini quali sono i musei che preferiscono… in molti vi risponderanno i musei della scienza.
E allora eccola qui una carta da giocare per il vostro weekend nella città partenopea: a Città della Scienza, un variegato programma di attività e laboratori saprà catturare anche i più svagati.
Ma anche una visita allo zoo, o un tour con Napoli Sotterranea.
Leggete nel nostro articolo quali altre bellissime attività potrete fare con i bambini a Napoli!
10- In Sardegna, catturiamo emozioni a Cagliari
Meta perfetta, Cagliari, per una visita a caccia di emozioni! Perdendosi nel dedalo del centro storico, scalando la Torre dell’Elefante, arrampicandosi sui giganteschi ficus magnoloidi del Giardino Pubblico, guardando l’alba dalle saline di Macchiareddu.
Per altre ispirazioni, leggete la nostra guida su cosa vedere a Cagliari con i bambini.
Scopri le città d’arte con le mappe a misura di bambino
Last but not least, ecco il nostro ultimo suggerimento per una visita alle città d’arte a misura di bambino: la mappa illustrata della città.
Italy for kids è una piccola realtà che sforna deliziose cartografie, utili per imparare non solo a orientarsi, ma anche a riconoscere monumenti e palazzi, personaggi storici o anche attuali.
Sono mappe che raccontano storie, ricche di dettagli, curiosità e giochi per intrattenere i più piccoli. In un mondo sempre più orientato al digitale, ci dimentiamo che i bambini hanno bisogno di toccare, di fare per imparare. Italy for Kids ha recuperato uno strumento che può apparire desueto, ma sarà bello, vedrete, tuffarvi tutti quanti nella mappa e partire alla scoperta di tesori nascosti nelle nostre belle città d’Italia.
simpatica l’idea di intitolare la sezione sul Lazio “Marciamo su Roma con i bambini”, contate su di me per una segnalazione
sì, ha ragione Luca, il termine può essere frainteso… grazie, abbiamo provveduto a modificare!