Cosa vedere a Genova con i bambini
A Genova, soprattutto se si hanno pochi giorni per visitarla, non c’è da perdere tempo perché le attrazioni sono davvero tante e meritano di essere assaporate con calma. Molte di esse si concentra nel Porto Antico, cuore pulsante della città, ed è proprio da qui che partiamo per portarvi alla scoperta della città e scoprire cosa vedere a Genova con i bambini.
1. Acquario di Genova e Città dei Bambini e dei Ragazzi
L’Acquario di Genova di per sé vale una visita alla città, con le sue 70 vasche espositive e oltre 400 specie diverse tra pesci, mammiferi marini, uccelli, rettili, anfibi, invertebrati. Qui i vostri bimbi (e voi con loro!) si innamoreranno dell’intelligenza e della dolcezza dei delfini, potranno perdersi nei colori fantastici dei pesci tropicali, conoscere storie a lieto fine come quella della tartaruga marina Elica. L’ingresso è prenotabile e si deve tener presente che per una visita senza fretta mezza giornata è necessaria. Nello stesso edificio dell’Acquario è ospitata anche la Città dei bambini e dei ragazzi, il nuovo museo interattivo in cui i bambini possono giocare e sperimentare con i cinque sensi e non solo, imperdibile per i bambini sotto i 10 anni.
2. Galata Museo del mare
Non distante dall’Acquario, vale la pena di visitare altre attrazioni e musei: il Galeone dei Pirati “Neptune”, costruito per il film Pirati di Roman Polanski; il Galata Museo del mare, con le sue magnifiche ricostruzioni di imbarcazioni d’epoca e la sezione permanente MeM-Memorie e Migrazioni e la possibilità (solo per i bambini più grandi) di salire a bordo del sommergibile Nazario Sauro; la Biblioteca Internazionale per ragazzi De Amicis, la più moderna e specializzata d’Italia e d’Europa nel suo settore con oltre 70 mila titoli, infine il Museo dell’Antartide con un percorso volto alla conoscenza geografica dei ghiacciai.
3. Biosfera
Un’altra attrazione divertente ed educativa è la Biosfera, una sorta di boccia di vetro disegnata dall’architetto Renzo Piano affacciata sull’acqua, dove si trova un piccolo ecosistema tropicale. Qui sono ospitati piante tipiche delle foreste tropicali e anche animali, come uccelli coloratissimi, piranha e tartarughe.
4. Bigo, l’ascensore panoramico
E ora tutti a bordo del Bigo, il grande ascensore panoramico progettato anch’esso da Renzo Piano che ruota e mostra la città da una prospettiva davvero insolita.
5. Il centro storico
Dopo esservi riempiti gli occhi e il cuore di blu, dedicatevi ad una passeggiata nel centro storico, dove si diramano strette stradine, un tempo vicoli di pirati, fiancheggiate da pittoresche botteghe dove acquistare gustose tipicità. Addentratevi fino al Mercato Orientale, che offre prodotti nostrani ed esotici dai mille colori e profumi.
6. I Palazzi dei Rolli e Palazzo Reale
Sono il simbolo del secolo dell’oro di Genova: non perdete la sontuosità e l’imponenza dei Rolli, i palazzi che occupano il centro storico di Genova, nell’area tra via Lomellini, via San Luca, via Cairoli, via Balbi e via Garibaldi (la “via Aurea”). Costituiscono un particolare sistema residenziale nobiliare normato nel 1576 da un decreto del Senato che promulgava un elenco ufficiale dei palazzi (elenco degli Alloggiamenti pubblici o Rolli), riconoscendone il particolare pregio. Sono Patrimonio dell’Umanità per l’Unesco. Ne fa parte anche Palazzo Reale che è molto attivo nelle attività per bambini e merita una visita soprattutto per la splendida sala degli specchi, la terrazza panoramica e il giardino pensile.
7. Dove mangiare a Genova con i bambini
Finalmente, concedetevi una meritata sosta in una delle molte focaccerie. La focaccia è infatti lo street food più famoso della città: gli indirizzi più rinomati sono Mario (in via San Vincenzo) e Claretta (in via della Posta Vecchia). Se invece avete voglia di qualcosa di dolce, degno di assaggio è il pandolce genovese: provate quello della Pasticceria Villa, in via del Portello.
8. Genova con il battello o in trenino
Desiderate, infine, vedere Genova da una diversa prospettiva? La si può ammirare anche dal mare, partendo dal Porto Antico con i battelli escursionistici oppure, per la felicità dei più piccoli, salendo a bordo del trenino Pippo che, partendo da Piazza Caricamento, compie un giro ad anello di circa 40 minuti.
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