Le Marche… che bel vivere per le famiglie con bambini: la natura con l’Adriatico da un lato e i monti Sibillini dall’altro, i borghi (decine!) ricchi di arte, cultura e una gastronomia tutta da provare. Ma soprattutto quel ritmo più a misura d’uomo, tipico del centro Italia. Fortunato chi ci vive, e per chi ci va in vacanza… ecco cosa fare!
Marche: la costa, fra borghi e spiagge a misura di bambino
Se si pensa al mare delle Marche, si pensa subito alla Riviera del Conero, con baie e spiagge che si susseguono e i borghi e i paesi che si sviluppano dalla costa ai colli: Numana, Sirolo, Marcelli.
Ma anche il capoluogo di regione, di cui abbiamo già parlato nell’articolo Visitare Ancona con i bambini, un’esperienza sensoriale. E il grande parco naturale, l’area protetta che dalle pendici del Monte Conero si tuffa direttamente nel mare: mille le possibilità di immergersi nel verde.
Andando verso sud la costa adriatica offre altre località turistiche per un’estate da godersi in famiglia: Porto San Giorgio (FM), Torre di Palme (FM) e la stessa Riviera delle Palme con San Benedetto del Tronto (AP) e il borgo di Grottammare (AP), con gli agrumeti in centro storico.
Marche: andar ancora per borghi tra paesaggio e cultura
Recanati (MC) e indissolubilmente legata alla figura di Giacomo Leopardi. Al di là della visita alla casa natale del poeta, è d’obbligo una passeggiata per i luoghi leopardiani, tra cui la famosa siepe de L’Infinito. Ma Recanati ha dato i natali anche al tenore di fama internazionale Beniamino Gigli: il museo a lui dedicato è ospitato al secondo piano del Teatro Persiani.
Un’altra tappa è Loreto (AN), una delle culle del culto mariano: lo stesso borgo si è sviluppato attorno alla Basilica-fortezza che custodisce la Santa Casa di Nazareth, ovvero la casa di Maria, dove ricevette l’Annunciazione. La leggenda dice che la casa fu trasportata dagli angeli sul colle, l’interpretazione storica vede i crociati, espulsi dalla Terrasanta a fine Duecento, portarla in Europa per salvarla dalla distruzione.
Marche: sagre per tutti i gusti
Nelle Marche l’indigestione di cultura si accompagna di gusto, è il caso di dirlo, a una indigestione di sapori: questa regione è rinomata per le sue decine e decine di sagre, tutte caratteristiche del posto che le ospita e con specialità ben definite.
Una delle più note è La Maialata in Piazza di Montefiore dell’Aso (AP): si festeggia nel mese di agosto e, il nome lo dice, è tutta a base di carne di maiale. Ma c’è anche il festival del Brodetto e delle Zuppe di pesce di Fano (PU), i maccheroncini di Campofilone (FM) etc. etc.
Marche: storia e mestieri spiegate ai bambini
Anche nelle Marche si organizzano rievocazioni medievali, fra le più attrattive segnaliamo la Quintana di Ascoli Piceno.
Poi, se si dice carta, si dice Fabriano (AN). Del resto, è stato proprio qui che la tecnica cinese di crearla con fibre vegetali e stracci è arrivata, superando la più cruenta e costosa pergamena, ed è stata poi perfezionata in un processo che ha fatto di questa cittadina la capitale mondiale della carta. Imperdibile, quindi, il relativo Museo della Carta e della Filigrana. Il borgo di Offida (AP), invece, è famoso per la lavorazione del merletto a tombolo, tradizione che si tramanda da secoli.
Marche: immersi nella natura
Partiamo dal centro della terra, o quasi. Nelle Marche si trovano le Grotte di Frasassi (AN), fra le più famose e grandi d’Italia (ne abbiamo parlato in questo articolo). E per stare nella natura, la scelta non manca.
Andiamo sui Sibillini: Foce di Montemonaco (AP), antico villaggio di pastori, è il punto di partenza per itinerari sulla piana della Gardosa, mentre Montegallo (AP) è la patria della lavanda, con tanto di trekking fra le coltivazioni.
A Pioraco (MC) l’attrazione è Sentiero Li Vurgacci, con cascate, resti di età romana e mostri scolpiti. Mentre al lago di Fiastra (MC), lago artificiale di proprietà dell’Enel, il relax sulle rive può seguire un bel giro in mountain bike.
Ussita (MC), infine, è la cosiddetta “porta delle vette”: ad essa fanno capo gli impianti sciistici più grandi delle Marche e ospita anche un palazzo del ghiaccio. Ma come ogni località montana, è godibilissima anche d’estate.
E perché non scoprire la regione in maniera alternativa? Leggi l’articolo In bici nelle Marche, due itinerari per famiglie
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