Andiamo alla scoperta del Lazio e delle esperienze che si possono fare con i bambini.
In quest’articolo vi proponiamo una carrellata di destinazioni e attrazioni molto diverse tra loro, miscelando archeologia, natura e divertimento, alchimia perfetta per una vacanza in famiglia.
Viaggio tra gli antichi Romani, a Ostia Antica
Accampamento militare fondato nel IV secolo a.C., Ostia si sviluppò nel corso dell’età imperiale come centro commerciale portuale, strettamente legato al rifornimento di grano, olio e vino della capitale.
A differenza di Roma, Ostia fu progressivamente abbandonata nel corso del tempo: camminando lungo le antiche strade potrete entrare nelle case, con meravigliosi mosaici; visitare le terme con i loro sotterranei; bazzicare bar, negozi e locande; infine, non perdetevi una puntatina al teatro (ancora attivo, con un cartellone che ospita anche rappresentazioni adatte all’infanzia).
Potete leggere il nostro articolo su 10 luoghi curiosi di Ostia da vedere: alla scoperta dell’antica Roma.
Mare, natura e archeologia, al Parco Nazionale del Circeo
Il Parco Nazionale del Circeo, Patrimonio dell’Umanità Unesco, è un’oasi di bellezza a due passi dal trambusto della capitale e una delle più importanti attrazioni di tutto il Lazio.
Dagli ambienti lacustri alle antiche dune sabbiose, dalle foreste alle spiagge, fino alle antiche vestigia di civiltà scomparse, è un concentrato di natura e meraviglia.
I laghi e le zone umide limitrofe costituiscono il più rilevante ecosistema palustre d’Italia. Al lago di Fogliano, ad esempio, potrete fare birdwatching e spiare uccelli migratori, come rapaci e cicogne.
Lungo la costa, dal Promontorio fino a Capo Portiere, si sviluppa la Duna Litoranea, con altezze fino a ventisette metri. Adiacente alla Duna, la spiaggia baciata dal mare per ben trenta chilometri, è perfetta in estate per bagni refrigeranti, e in inverno per passeggiate in famiglia.
La foresta, denominata Selva di Circe, è uno dei pochi esempi meglio conservati e più estesi di foresta planiziaria, cioè di pianura, in Italia. È ciò che rimane dell’originale foresta costiera prima della bonifica degli anni Trenta e ospita una grande varietà di animali selvatici.
Il Promontorio del Circeo, un’altura calcarea alta cinquecento metri circa, nella tradizione sede di dei, maghe ed eroi, ospita alcuni siti archeologici. Le Mura Ciclopiche di Circei, di 2.400 anni fa, l’Ara di Circe, fino alla Grotta della Sibilla, una cisterna romana ancora intatta, sono raggiungibili grazie ai comodi sentieri ben segnalati.
Sospesa nel tempo, Monterano città fantasma
Atmosfera surreale a Monterano, città fantasma sorta in epoca etrusca su un poggio tufaceo e “congelata” nelle sue stratificazioni al 1770, anno in cui un’epidemia di malaria e l’assalto delle truppe francesi misero in fuga l’intera popolazione.
Assoggettata poi dai Romani, che la dotarono dello spettacolare acquedotto ancora visibile, divenne anche sede episcopale ed uno dei centri più importanti dell’area. Nel Cinquecento fu proprietà degli Orsini, grazie ai quali conobbe un periodo di grande fioritura artistica. La famiglia, infatti, commissionò molte opere ad alcuni degli artisti più importanti dell’epoca, tra cui Gian Lorenzo Bernini.
Per queste intricata evoluzione architettonica e la sua bellezza misteriosa è stata scelta come set di numerosi set cinematografici.
Mancate solo voi con il vostro video di famiglia!
Romantici sentieri, al Giardino di Ninfa
Il Giardino di Ninfa è un giardino all’inglese, fatto realizzare da Gelasio Caetani nel 1921, in un’area caratterizzata dai ruderi della cittadina medioevale di Ninfa.
Nel suo periodo di massimo splendore, il XIV secolo, Ninfa era un centro importante con oltre centocinquanta case, quattordici chiese, una fitta rete viaria, mulini, ponti, due ospedali, un castello e un municipio.
Durante la visita percorrete sentieri tra le antiche rovine e giochi d’acqua: come in tutti i giardini all’inglese che si rispettino, la vegetazione lussureggiante abbraccia voluttuosa gli antichi ruderi.
In apparente disordine, il giardino all’inglese, nato nel corso del Settecento, vuole imitare la natura selvaggia: corsi d’acqua, laghetti, piante autoctone ed esotiche e soprattutto “rovine” secondo la nuova moda legata alla scoperta di Pompei.
Giochi nuovi e giochi antichi al Parco Avventura Fregene
Il Parco Avventura Fregene è un parco multidisciplinare, dove sport, gioco e apprendimento si combinano, grazie alla diversificazione delle attività.
Sono infatti presenti non solo percorsi sospesi tra gli alberi e la zip line lunga più di cento metri, ma anche minigolf, fattoria didattica, paintball, equitazione, orienteering, tiro con l’arco e giochi di una volta.
C’è un solo problema: una giornata per provare tutte le esperienze con i vostri bambini davvero non basta!
Un’altra attrazione in Lazio? Il Bioparco di Roma è perfetto con i bambini!
Per esperienze a contatto con il mondo rurale, tra animali, prati e giochi in liberà, scopri le 5 fattorie nel Lazio per bambini.
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