Pista ciclabile molto famosa, la San Candido – Lienz è adatta davvero a tutti, anche ai neofiti della bicicletta. C’è un motivo per cui si chiama San Candido-Lienz e non Lienz-San Candido: la partenza italiana si trova 500 metri di dislivello sopra alla meta austriaca. Dislivello che aiuta la pedalata e permette di concentrarsi sul panorama senza pensare alla fatica, rendendo la ciclabile facile e sicura per i bambini e adatta davvero a tutti.
Partenza da San Candido (Trentino Alto Adige)
La partenza da San Candido è dotata di tutte le comodità. Parcheggiando alla stazione dei treni, troviamo subito un noleggio bici: Papin, una delle maggiori catene trentine di noleggio, molto ben organizzato. Volendo un’alternativa c’è Trojer Martin bici, poco distante.
Possiamo scegliere tra mountain bike, city bike, trekking bike, tutte anche in versione elettrica. Per i bambini abbiamo un’ampia scelta: biciclette di giusta misura, seggiolini bici, carrelli posteriori, cammellini (sono delle piccole bici attaccate a quelle degli adulti da un palo, come in un tandem). Troviamo anche trasportini per animali. E naturalmente i caschi, per viaggiare in sicurezza.


Traversata del confine Italia – Austria: cosa portare nello zaino
Equipaggiati di tutto punto, con le bici (una city bike vi sarà più che sufficiente), i caschi, le borracce e dei k-way nello zaino –stiamo pur sempre andando in Austria attraversando valli montane, mai fidarsi del meteo!- siamo ora pronti a partire.
Ci aspettano 44 km, che per i meno allenati si possono tradurre in circa 3 ore di bicicletta, ma non disperate. Arrivati a Lienz non si è costretti a tornare indietro pedalando, ma è possibile rientrare comodamente in treno. Vi spieghiamo più avanti come.
L’importante ora è partire: seguiamo le indicazioni segnaletiche a terra e non possiamo sbagliare. Prendiamo la ciclabile in direzione Lienz. Dopo poco, ci troviamo già in Austria.

Tappe intermedie tra San Candido e Lienz
Vi consigliamo, soprattutto se viaggiate con bambini piccoli, di fare tante tappe e godervi il viaggio, senza aver fretta di arrivare alla meta. In ordine da San Candido a Lienz, troviamo il parco avventura Wichtelpark a Sillian e la famosa fabbrica Loacker a Heinfels. Più avanti c’è Thal, con la sua piscina e il museo dedicato a Arnold Schwarzenegger, e la Gola Galitzenklamm con un sentiero tematico e un parco giochi costruito lungo il corso d’acqua e la spettacolare gola.
In ogni momento, per problemi di stanchezza o anche perché avete semplicemente voglia di tornare, potete prendere il treno e rientrare dalle seguenti tappe intermedie: Versciaco, Weitlanbrunn, Sillian, Heinfels, Tassenbach, Mittewald, Thal.
La fabbrica Loacker
La fabbrica Loacker, oltre a un negozio outlet dove potrete acquistare le vostre merende, prevede la possibilità di partecipare a una pasticciera interattiva, un’esperienza da prenotare via mail con adeguato anticipo. Noi l’abbiamo provata qualche anno fa: i bambini seguono una guida molto gentile che li porta a conoscere i passaggi necessari a ottenere i loro wafer preferiti. Possono essere cuochi per un giorno, perché con grembiule e cappello da chef, costruiscono con le loro mani dei Loacker interi, non tagliati, da mangiare subito o regalare (ai nonni, solitamente). Tenete un posticino libero nel cestino della bicicletta o in cima agli zaini per non rovinare il delicato wafer che produrrete!


L’arrivo a Lienz nel Tirolo orientale (Austria)
La pista è ben segnalata fino alla fine. Sbattiamo letteralmente contro al noleggio Papin, sito in stazione a Lienz. Possiamo prendere subito il treno, che passa ogni ora, caricando le bici per tornare al punto di partenza, oppure possiamo lasciare le biciclette al punto di ritiro. Il servizio di riconsegna bici costa circa come il biglietto del treno. Noi scegliamo quest’ultima opzione, in modo da aver le mani libere e girare un po’ per Lienz.

Cose importanti da sapere
La ciclabile ha 500 metri di dislivello in discesa, è vero, ma qua e là ci sono brevi salite, mai più lunghe di una decina di metri. Potrebbero essere faticose per bambini piccolissimi, non perdeteli d’occhio, in quei punti rallenteranno.
La pista attraversa in un punto anche una rotaia, in Austria non esistono le sbarre per i passaggi a livello quindi dovrete tenere gli occhi aperti e controllare le luci del semaforo.
La pista costeggerà quasi sempre la Drava, in molti punti potete fare pausa lungo le rive del fiume: troverete da soli il vostro luogo ideale per un pic-nic lungo il percorso.
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