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Portare i bambini ai concerti: ragione o follia?

da Esperienze uniche

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Regole di legge e consigli degli esperti: ecco quali sono i concerti adatti ai bambini

Tra le tante regole che i genitori devono seguire c’è il famoso divieto di portare i bambini ai concerti nei primi anni di età. Ce lo hanno detto spesso, in tutti i modi, raccomandando addirittura alle madri incinte di preservare l’udito dei nascituri. Ma è proprio vero che la musica è così dannosa? Quando arriva allora l’età giusta per il primo concerto? E quando questa esperienza è davvero sconsigliata in assoluto? Vediamolo insieme nell’articolo.

Regole di legge sui bambini ai concerti, in Europa e in Italia

In molti paesi europei vi è il divieto assoluto di accesso ai concerti fino ai sei anni di età. In Italia questo divieto non esiste, pertanto, in linea teorica, è possibile portare ai concerti bambini di qualsiasi età, purché, se previsto, paghino il biglietto.
Su uno dei principali siti per l’acquisto di biglietti, ticket one, è specificato che l’ingresso ai minori e le relative riduzioni sono gestite di volta in volta dagli organizzatori specifici dell’evento. Questo significa che, sotto la sezione informazioni sull’Organizzatore nella pagina dedicata dell’evento che ci interessa, possiamo trovare anche gradite sorprese, come la gratuità dell’accesso o la riduzione del prezzo del biglietto.

Consigli degli esperti: bambini piccoli ai concerti, si o no?

Che la legge lo permetta non significa che farlo sia una buona idea in assoluto. Ricordiamoci che i bambini non sono nostre proprietà o nostri prolungamenti costretti a seguirci ovunque, sono persone a tutti gli effetti con le loro predisposizioni e i loro personalissimi disagi. Pertanto portare a un concerto un neonato, che non godrà in alcun modo della musica ma vivrà un insieme di stimoli molto aggressivi, o un bambino notoriamente timido in mezzo a una folla potrebbe non essere per loro una bella esperienza da vivere. I primi anni di vita potrebbero non essere adatti a questo tipo di esperienza, nonostante la legge la permetta.

A cosa stare attenti: decibel, location, posto a sedere

C’è poi l’annoso problema dei decibel. Organi uditivi non ancora formati sono molto più sensibili di quelli adulti se esposti al danno acustico. Alcuni siti sconsigliano di portare i più piccoli a concerti rock e metal per questo motivo: vi ricordiamo che i decibel non sono strettamente legati al genere musicale, ma anche alla location e al posto a sedere. Sconsigliabili i posti vicino alle casse o in parterre; gli stadi o i luoghi chiusi tendono a raggiungere decibel più elevati (anche se le normative vietano di superare gli 80 dB, spesso in questi eventi vengono raggiunti i 100 dB).

I concerti dal vivo: solo pericolosi?

Ma allora, portare i bambini ai concerti è sempre vietato o sconsigliabile? No, basta scegliere l’esperienza giusta.
La teoria dell’apprendimento musicale di E.E. Gordon crede che la musica si possa apprendere con gli stessi meccanismi istintivi del linguaggio. Tutti noi nasciamo con un’attitudine musicale innata, una predisposizione che va coltivata con una semplice modalità: l’ascolto. Secondo questa teoria, è importante esporre il bambino alla musica fin da subito; il picco massimo di apprendimento si avrebbe intorno ai 9 anni. L’educazione musicale passa anche attraverso la musica dal vivo.
Evitando, come detto, i primissimi anni di vita, intorno ai 5-6 anni si può pensare di scegliere un concerto all’aperto, magari per famiglie o a misura di bambino (ricordando crema solare e k-way), portando con sé i corretti dispositivi di protezione individuale. Il problema di queste situazioni è di tipo organizzativo: file per entrare, moltissime persone presenti, bagni non così comodi potrebbero essere fattori scoraggianti per chi ha bambini molto piccoli. Con un buon braccialetto di riconoscimento e qualche distrazione il gioco può valere la candela anche a pochi anni di età.

Cuffie antirumore

Evitiamo tappi di spugna o di cera per i più piccoli. Meglio optare per cuffie esterne antirumore, che si adattino bene alla conformazione del bambino, senza stringere troppo ma garantendo una copertura totale. Alcune ditte le propongono anche con comode fasce elastiche. I modelli più usati si rivolgono alla fascia d’età 2-10 anni (oltre i 10-12 anni è bene utilizzare quelle da adulti) e garantiscono una riduzione di circa 30 dB. E’ importante sapere a che livelli di decibel esporremo i nostri bambini per sceglierle al meglio.

concerti per bambini
bambini ai concerti con cuffie antirumore

Tipi di concerti adatti ai bambini

Proprio perché i bambini sono persone a tutti gli effetti, possono già avere i loro gusti. Un’educazione musicale in famiglia è importantissima per far emergere le loro passioni. Il concerto migliore a cui portarli è di sicuro il concerto che scelgono loro di vedere, non quello preferito dai genitori dai quali vengono trascinati per mancanza di opzioni. Se proprio non hanno idee o preferenze e vogliamo far vivere loro un’esperienza di prova, non escludiamo a priori la musica classica solo perché i grandi non la ascoltano. I bambini potrebbero stupirci! Eccovi qualche idea.

A Milano: Teatro alla Scala

Il teatro alla Scala di Milano propone la rassegna Grandi Spettacoli per Piccoli, opere e concerti pensati per ragazzi. Alla domenica, per il ciclo Lalla & Scali, per il 2024 i minori di 18 anni entrano con un prezzo simbolico… 1 solo euro.

OPV: Orchestra di Padova e del Veneto

Non solo programmazione classica: l’Orchestra di Padova e del Veneto pensa a moltissime iniziative di approccio alla musica destinate al pubblico di ogni età. Nel loro sito, sotto la sezione calendario, cliccando su Families&Kids possiamo trovare le proposte del momento, di solito organizzate il sabato pomeriggio.

Teatro alla Scala di Milano spettacoli per bambini
OPV families e Kids spettacoli e concerti per bambini

A Venezia: la Fenice

Anche il teatro la Fenice di Venezia riserva un’attenzione particolare ai bambini e alle famiglie. Ha addirittura un sito dedicato, con un programma per tre fruitori, scuole famiglie e docenti. La sezione famiglie è ricca di proposte che vanno dai concerti agli spettacoli ai laboratori musicali, sia in presenza che online.

A Bologna: Baby BoFe’

L’associazione onlus Bologna Festival organizza da anni una serie di proposte per famiglie e bambini. Arrivata alla 18 edizione, Baby BoFe’ segue una formula che unisce musica e teatro: incentrata sul repertorio musicale per strumento solista o sulla tradizione lirica, la musica viene arricchita da coreografie, sceneggiature, copioni, creando spettacoli unici.

Insomma, tenete d’occhio i siti dei teatri delle vostre città. Non mancheranno programmi o percorsi dedicati ai bambini. Ma guardate bene anche i vari siti di vendita biglietti, come ticketone, ticketmaster, live nation. Controllate sempre i dettagli dell’evento che vi interessa. A discrezione dell’organizzatore del concerto, di volta in volta per i minori possono esserci ingressi gratuiti o riduzioni interessanti (come nel caso del concerto degli AC/DC in arrivo a maggio 2024, gratuito sotto i 7 anni!)

E voi a quale concerto siete andati con i bambini?

Raccontateci anche la vostra esperienza personale commentando questo articolo. Fateci sapere se vi siete azzardati a non rinunciare alla vostra band preferita trascinando i vostri bimbi e se avete mai provato i concerti per bambini.

In copertina: immagine generata con AI Dall-e.

Maria Sogaro

Maria Sogaro

Mamma, moglie, medico e autrice per l'infanzia. Due figli e tantissimi libri.

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