Tanti i posti da visitare in Emilia Romagna, tesori nascosti negli Appennini: ecco alcune passeggiate facili da fare con i bambini, tra boschi, prati e cascate dall’atmosfera fiabesca. Per voi i sentieri e le radure in cui riscoprire il contatto con la natura in totale sicurezza, per rilassarsi insieme e ammirare gli animali nel loro ambiente. E se sarete fortunati, incontrerete qualche rappresentante del Piccolo Popolo!
Parchi del Ducato
Parco Boschi di Carrega (Parma)
Il parco si estende tra il Taro ed il torrente Baganza, in ampi boschi con laghetti, prati, siepi e campi coltivati. Querce, castagni e faggi accolgono tantissimi animali, tra cui caprioli, animale simbolo dell’area, uccelli, anfibi e rettili. Luogo di svago della nobiltà parmense, al centro del parco sorge la villa Casino dei Boschi, splendida dimora oggi sede degli uffici del parco. Il centro visite è a breve distanza e offre servizi per una visita informata. Potrete fare piacevoli passeggiate lungo sentieri ben tracciati. Tra gli itinerari più frequentati, quello che attraversa la “Faggeta di Maria Amalia” e il “Giardino Monumentale”.
Parco Regionale dei 100 laghi (Parma)
Attraverso l’Alta Via dei Parchi si raggiunge il tesoro dei Parchi del Ducato racchiuso tra il fondovalle dei fiumi Parma e Cedra, tra borghi arroccati, pascoli e boschi, torbiere e laghi glaciali. Il Parco Regionale dei 100 laghi dona una varietà incredibile di fauna e flora nel cuore dell’Appennino Tosco-Emiliano.
I sentieri più adatti alle famiglie con bambini sono: Il Sentiero Agricoltura, circa due ore di cammino nella Val Bratica a nord-est di Casarola, con area attrezzata e possibilità di bivacco; Il Percorso delle Frazioni, lungo 4 km, con due itinerari naturalistici tematici da Pianadetto a Rimagna, i luoghi di Monchio; il cammino da Prato Spilla a Lago Ballano, entrambe mete turistiche molto frequentate.
Passeggiate da fiaba in Emilia Romagna
Sentiero degli gnomi a Bagno di Romagna (Forlì Cesena)
Raggiungete i giardini pubblici di Bagno di Romagna e scovate l’ingresso per un mondo magico: il sentiero degli Gnomi! Basta attraversare un ponticello e poi entrare nel Bosco dell’Armina, da sempre la loro casa. Il sentiero vi condurrà fino alla Radura degli Gnomi, nei pressi di una fonte, in una passeggiata facile di poco più di 2 km: è largo, agevole e sicuro, punteggiato da cartelli e sculture di pietra, sagome di animali e casette di legno. Potrete percorrerlo in meno di un’ora ad andatura rilassata, immersi nella natura e nella fantasia.
Se andate con bambini molto piccoli portate con voi uno zaino e una fascia: all’inizio del sentiero troverete un apposito parcheggio per i passeggini. Prenotazione consigliata.
Ponte d’Ercole (Modena)
Lasciate la macchina al parcheggio a Lama Mocogno, nel Comune di Polinago e imboccate via Ponte d’Ercole: attraverserete così le campagne e i castagneti dell’Appennino con un sentiero facile, adatto a ogni età. La meta è il Ponte del Diavolo, nato come Ponte d’Ercole e fonte di storie e leggende: un monolite antico di roccia arenaria di 33 metri che forma un arco sopra il quale è anche possibile camminare e su cui i vostri bambini adoreranno giocare ad arrampicarsi! A pochi passi dal Ponte d’Ercole vi aspettano tavoli e sedie per un favoloso picnic sotto gli alberi.
Passeggiate con cascate in Emilia Romagna
Cascata del Doccione (Modena)
Nel Parco del Frignano, Alto Appennino Modenese, c’è un percorso accessibile a tutti, attrezzato anche per carrozzine e non vedenti. Il percorso sensoriale, largo e protetto a valle da una staccionata continua, vi porterà attraverso il bosco e alcuni ponticelli di legno vi faranno scavalcare ruscelli e cascatelle.
Dopo pochi minuti ecco il suono fragoroso della cascata del Doccione, di 120 metri di altezza! Da qui parte una passerella che si solleva sul torrente e passa vicinissimo alla cascata… un’esperienza davvero unica.
Parco Provinciale del Monte Fuso e Cascata della Grondara a Scurano (Parma)
Il Parco del Monte Fuso si estende in 45 ettari di boschi e prati nei pressi di Scurano, frazione di Neviano degli Arduini. Tra querce, castagne, meli e frassini, spunta “il Grande Tiglio”, pianta secolare del Parco.
Vi si trova anche un Centro Faunistico con un centinaio di cervi, daini, mufloni e altri animali che i vostri bambini potranno ammirare da vicino. Un percorso didattico dedicato alle scolaresche e alle comitive in visita porta a dei recinti dove si potranno scoprire il Maiale nero di Parma, la Pecora Cornigliese e il Tacchino di Parma e Piacenza.
Sempre dal Borgo di Scurano partite per una passeggiata di 3,5 km fatta di una breve e ampia discesa a tornanti, che vi consentirà di raggiungere le cascate della Grondara. L’acqua si getta per una ventina di metri da una parete rocciosa a strapiombo.
Per altre speciali esperienze nel territorio leggi l’articolo 10 gite molto speciali da fare in Emilia Romagna con i bambini
0 commenti