Da tutto il mondo arrivano in Slovenia per vedere le famose Grotte di Postumia, le più lunghe d’Europa aperte al turismo. Per le famiglie è un’esperienza straordinaria e allo stesso tempo a misura di bambino, grazie al divertente percorso in trenino e agli ottimi servizi a disposizione dei visitatori.
Non tutti sanno che a pochi minuti di auto si trova anche il Castello di Predjama, il castello di grotta più grande del mondo, incastonato nella roccia come in una fiaba.
Perché vi consigliamo questo viaggio con i bambini
Le grotte di Postumia si trovano a pochi chilometri di distanza dal confine tra il Friuli-Venezia Giulia e la Slovenia e sono quindi raggiungibili facilmente sia in auto sia in treno dal nord-est dell’Italia.
La modalità di visita che prevede per tutti l’ingresso nel cuore delle grotte con il trenino panoramico è di per sé un’esperienza indimenticabile per tutti i bambini. Sembra di viaggiare verso il centro della terra circondati da un mondo fantastico di stalattiti e stalagmiti create in migliaia di anni dal corso della natura, che ne ha fatto un capolavoro di forme.
La visita all’interno del Castello di Predjama è imperdibile per il suo aspetto unico e suggestivo ed è consigliata per i bambini un po’ più grandi, dai 6 anni in su, soprattutto per le scalinate impegnative.
Le Grotte di Postumia
Come fare la visita
Per visitare le Grotte di Postumia vi consigliamo di prenotare online l’ingresso con l’orario di partenza della visita delle grotte che preferite. La cosa migliore è il biglietto combinato per grotte e castello, se avete tempo e modo di vederli entrambi, non costano poco ma ne vale assolutamente la pena. Noi ad esempio abbiamo visitato le grotte la mattina, ci siamo fermati a mangiare per pranzo in un ristorante nei pressi delle grotte e nel pomeriggio abbiamo visitato il castello.
Potete lasciare l’auto in uno dei parcheggi a pagamento a poca distanza dalle grotte e avrete a supporto tutti i servizi utili nei pressi dell’entrata: bar, ristoranti, negozi e hotel. La visita alle grotte è adatta per tutti, anche con bambini piccoli o per persone con disabilità.
Copritevi bene anche d’estate prima di entrare nelle grotte, meglio se con pantaloni lunghi, soprattutto per i bambini. Portate con voi felpe e giubbini perché l’interno delle grotte ha una temperatura costante di 9/10 gradi in tutte le stagioni, con un tasso di umidità altissimo che può raggiungere il 100%.
Presentatevi con il QR code del biglietto online direttamente all’ingresso delle grotte così potrete saltare l’attesa alla biglietteria. Verrete divisi in gruppi in base alla lingua della guida che vi accompagnerà per tutto il tragitto all’interno delle grotte per una visita organizzata della durata di 90 minuti.
Il tragitto con il trenino sotterraneo
Da questo momento inizierà l’avventura, la guida vi spiegherà in italiano cosa vi aspetta e vi farà salire sul trenino per un tragitto mozzafiato di una decina di minuti, che riprenderete anche al ritorno. Il trenino complessivamente copre una distanza di 3,7 km sull’unica ferrovia sotterranea al mondo a doppio binario.
Dopo 10 minuti di marcia scendete dal trenino per proseguire a piedi accompagnati dalla guida, che sarà il vostro punto di riferimento sia per spiegarvi tutti gli aspetti scientifici e storici di questo luogo incredibile sia per rispondere alle vostre curiosità.
Cosa vedere nelle grotte
La parte visibile delle grotte di Postumia è solo una piccola parte dei 24 chilometri in cui si sviluppano, tuttavia le cose da vedere con il tour classico sono comunque tante e incantevoli. Questa visita è stata fatta da circa 40 milioni di turisti da tutto il mondo in 200 anni dall’apertura del sito al pubblico.
Lo scenario che la natura ha creato goccia dopo goccia in milioni di anni vi resterà impresso per sempre. Per comprendere cosa rappresenta questo ambiente basta pensare che, in 10 anni le formazioni come le stalattiti e le stalagmiti crescono solo di un millimetro o poco più. Calcolate allora quanti anni possono avere le formazioni calcaree giganti che qui superano i 16 metri.
Lungo il percorso protetto da ringhiere anti caduta e con qualche ponte e sali scendi, si possono ammirare diverse ambientazioni: dalla sala degli “spaghetti”, alla storica sala da ballo con i lampadari in vetro di Murano, alla sala da concerti ancora in uso nelle grandi occasioni e feste. Qui si trova l’unico ufficio postale al mondo in grotta.
Verso la fine del percorso si può osservare da vicino un particolarissimo animale che vive in questo habitat acquatico, senza bisogno di avere occhi: il Proteo. Sembra incredibile che questo animale viva fino a 100 anni e possa rimanere senza cibo anche per 10 anni.
Spiegate ai bambini di non toccare nessuna formazione naturale all’interno delle grotte perché il contatto con la pelle blocca per sempre la loro crescita, arrestando un processo partito migliaia di anni fa.
Per i più avventurosi si può prenotare anche un trekking al quale possono partecipare bambini da 6 anni oppure si può richiedere una visita più approfondita con l’attrezzatura da speleologi, ma l’età minima sale.
Il Castello di Predjama
Come fare la visita
Con uno spostamento in auto di 9 chilometri si arriva rapidamente a questo affascinante castello costruito nella roccia della montagna, con tanti aspetti che lo rendono davvero unico.
Il Castello di Predjama nasconde corridoi e passaggi segreti direttamente in una grotta. Per fare la visita in tutta calma considerate un paio d’ore, oltre a una sosta relax per una merenda o un pasto in uno dei bar o locande adiacenti.
Il castello si visita liberamente con audioguide sempre incluse nel biglietto, senza un orario di prenotazione.
L’auto va lasciata nel parcheggio a pagamento a poche centinaia di metri dalla chiesetta, che vedrete all’inizio della strada pedonale, che in qualche minuto vi condurrà all’ingresso del maestoso edificio.
Ad ognuno viene consegnata un’audioguida già settata nella propria lingua e si potranno ascoltare la storia, le avventure, i segreti che caratterizzano in Castello di Predjama. Il racconto dei modi di vivere, immaginando di tornare indietro nei secoli, gli insistenti tentativi di assedio, fino alle disavventure di Jackie Chan durante le riprese di uno dei suoi film proprio lanciandosi dalle mura del castello.
La modalità di avvio di ogni racconto, semplicemente avvicinando l’audioguida a un sensore in ogni sala, ha trasformato tutta l’esperienza in un gioco.
Non perdete d’occhio i più piccoli all’interno del castello perché alcuni passaggi e gradinate sono impegnativi e richiedono l’accompagnamento per mano dei grandi per non scivolare. Inoltre sembra di essere in un labirinto e dopo un po’ potrete perdere l’orientamento.
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