fbpx
turismo e eventi per famiglie e bambini kid pass
Friuli venezia Giulia Monte Sabotino bambini

Friuli con i bambini: passeggiate dalla montagna al mare

da Friuli Venezia Giulia

Home » Italia per famiglie » Friuli Venezia Giulia » Friuli con i bambini: passeggiate dalla montagna al mare

In questo articolo vi raccontiamo alcune passeggiate in Friuli-Venezia Giulia con i bambini, per riscoprire le sue radici antiche e l’autentica bellezza: dalle montagne superbe e selvagge al tavolato calcareo del Carso che si estende a picco sulla costa, dalle pozze turchesi di torrente per un bagno wild e refrigerante a spiagge ampie e confortevoli. Ma anche la storia e l’arte, con i meravigliosi mosaici di ieri e di oggi.
Per una vacanza all’insegna dell’avventura, della scoperta e dell’emozione.

Sul Montasio, nel regno delle marmotte e degli stambecchi

L’altopiano del Montasio, modellato dall’azione erosiva dei ghiacciai, è un vasto territorio che si apre sotto il massiccio del versante meridionale dello Jôf di Montasio, ad una quota di 1500-1600 metri.
Da Sella Nevea, una delle località più popolari per gli sport invernali, ma anche per il trekking e per il Parco Avventura, si arriva al grande parcheggio dell’altopiano e si prosegue a piedi lungo il segnavia CAI 622.
Il sentiero è facilmente accessibile, percorribile anche con passeggino da trekking, con un dislivello di circa 160 m.

In trenta minuti di passeggiata sempre dritti dal parcheggio, anche i più pigri riusciranno ad arrivare al Rifugio Giacomo di Brazzà.

Prima del pranzo, il consiglio è di proseguire un po’ verso la cima (che si trova a circa due ore e mezzo di camminata ed è sconsigliata ai piccolissimi) per incontri ravvicinati con timidi stambecchi e marmotte.
I primi, in equilibrio sulla rocce, fiduciosi ma guardinghi, sono sempre pronti allo scatto repentino, seguendo l’istinto di sopravvivenza.
Le seconde, curiose, si ergono impettite dalle loro tane, fischiano, e poi scappano.

Tornando al rifugio, frico o gulash vi aspettano davanti allo spettacolo mozzafiato delle cime del Montasio e del Canin. Sopra di voi stormi di gracchi attendono pazienti briciole di pane.
Per un percorso un po’ più lungo (12 km per 400metri di dislivello) vi segnaliamo l’anello delle malghe del Montasio, con partenza dal parcheggio dell’Altipiano.

Friuli Venezia Giulia Montasio

A Spilimbergo, per scoprire la Scuola Mosaicisti del Friuli

La Scuola Mosaicisti del Friuli ha fama internazionale, soprattutto per le tecniche di lavorazione dalla tradizione all’avanguardia. Dal 1922 allievi e maestri mosaicisti creano e lavorano, lasciando traccia del loro passaggio con opere di arte musiva sorprendenti: pavimenti, pareti, mancorrenti, tavoli, portaombrelli, bagni… tutto è ricoperto dalla calda coperta mosaicata.

Sono più di ottocento le opere sempre in esposizione, in un viaggio tra antico e moderno, dal mosaico greco-romano alle sperimentazioni del mosaico contemporaneo, con materiali alternativi quali ferro, spago, carta, vetro e oggetti di recupero. Ogni opera è una scoperta, che sia una copia da artisti del passato o l’invenzione degli studenti.

Se ai vostri bambini piacerebbe realizzare il proprio mosaico, consultate il calendario dei corsi brevi per famiglie.

Tra gli edifici da non perdere a Spilimbergo, spicca il quattrocentesco palazzo Palazzo Dipinto, facente parte del complesso del Castello di Spilimbergo, il Duomo di Santa Maria Maggiore, con la facciata occidentale gotica (originalissima con i suoi sette rosoni) e il monumentale portale settentrionale in stile romanico.

Friuli Venezia Giulia Spilimbergo corsi famiglia

Un tuffo nelle acque dell’Arzino

Il torrente Arzino nasce dal Monte Valcalda a 1908 metri s.l.m., scavando nel corso dei millenni canyon profondissimi.
Sono molti i punti in cui la balneazione è praticata, lungo tutto il suo corso da San Francesco a Pinzano.
La riva che vi suggeriamo è in località Frapporti, dove con una breve passeggiata dalla SP1, arriverete a bellissime piscine naturali, di colore verde smeraldo e spiaggette bianche di ghiaia e sabbia grossa.

Ad Aquileia, passeggiata nella storia con i bambini

Aquileia fu la quarta città dell’Impero Romano, fulcro economico e politico, punto cruciale per la diffusione del cristianesimo. Devastata da Attila e poi ripetutamente saccheggiata, la città era praticamente scomparsa.

Poco dopo l’anno Mille, il patriarca Poppone ricostruì e ampliò la basilica, che ancora oggi, con il suo campanile di settantasette metri, svetta imponente sul piccolo paese.
Tra cipressi, campi, prati costellati di ruderi, pietre affioranti e scavi, si respira un’atmosfera agreste, quasi irreale.

La città romana è riconoscibile dai colonnati e dal bellissimo lastricato del foro, dai sepolcreti, dalla Domus di Tito Macro, una delle più vaste dimore di epoca romana tra quelle rinvenute nel Nord Italia, dal decumano di Aratria Galla, la strada di ingresso ad Aquileia.

Ma soprattutto, Aquileia offre una variegata antologia di meravigliosi mosaici pavimentali di epoca imperiale, tardoromana e paleocristiana. Tra questi un grande capolavoro è l’immenso pavimento nella navata centrale e destra della Basilica, opera dell’inizio del IV secolo, scoperto in seguito a lavori di ristrutturazione tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento.
Osservando il particolare sul mosaico, raccontate ai bambini il mito di Giona, gettato in mare dopo la tempesta, inghiottito dal mostro marino e dopo tre giorni risputato a terra. Un mare increspato da onde, pesci e navi di tutte le dimensioni, creano uno sfondo al racconto con grande gusto descrittivo.

Friuli Aquileia passeggiate

L’app Antica Aquileia 3D

Aquileia, pur essendo ricca di testimonianze, non conserva edifici integri negli alzati: si sono preservati principalmente i pavimenti musivi e le tracce delle mura perimetrali degli edifici. Per chi visita il sito archeologico (specialmente per i bambini) è molto difficile immaginare lo splendore dell’antica città.

Antica Aquileia 3D è un’applicazione in realtà aumentata, grazie alla quale il visitatore può arricchire la sua percezione grazie alle informazioni sovrapposte al mondo fisico. L’app permette di “vedere” la città romana antica durante la passeggiata tra i resti archeologici. Ricostruzioni virtuali, video ed esplorazioni interattive dei monumenti, sono proposti come “finestra temporale” che si apre all’interno del proprio device mentre si passeggia tra le rovine del sito.

Il progetto è stato realizzato su incarico della Fondazione Aquileia, grazie alla collaborazione di archeologi e storici della Fondazione e dell’Università di Padova, che seguiva alcune delle aree di scavo.
L’applicazione è stata testata da classi in gita scolastica e numerose famiglie con bambini.

Sul Carso Triestino, passeggiata tra le rocce

Il Carso è un altopiano roccioso calcareo, costellato di doline, fratture, inghiottitoi e grotte sotterranee, che si estende tra le provincie di Gorizia e Trieste, la Slovenia e la Croazia.
Le rocce calcaree sono molto permeabili e più facilmente solubili dall’acido carbonico disciolto nelle acque meteoriche. Queste cesellano e plasmano il materiale lapideo in varie configurazioni, dando origine al caratteristico fenomeno del carsismo.

Sul Carso Triestino sono davvero tanti i percorsi, ben segnalati e facilmente percorribili (non in infradito). Alcuni di questi sono i sentieri che imboccavano i pescatori di tonni, per raggiungere la costa dai paesini arroccati più in alto.

Con il sentiero della Salvia (sentiero CAI 23) da Santa Croce, ad esempio, potrete scendere fino ad Aurisina, attraverso un bosco di lecci, con aperture spettacolari del ciglione carsico sul blu intenso del mare sottostante. Tra le rocce fratturate si insinuano molte specie di fiori, arbusti ed alberi. In autunno, in particolare, il sommaco si tinge di rosso e arancio, vestendo le bianche rocce di tutte le sfumature più calde della tavolozza.

Friuli Venezia Giulia passeggiate Carso bambini

A Grado, non solo mare

Nei pressi di Aquileia, tra il mare e la laguna, Grado era lo scalo mercantile della antica città romana.
Con i bambini sarà bellissimo perdersi nel centro storico dall’inconfondibile impronta veneziana, tra calli, campi e pittoresche case colorate dei pescatori. Tra le viuzze si schiude il Campo del Patriarca, con la Basilica di Sant’Eufemia e il suo splendido pavimento a mosaico.

E poi naturalmente, il mare… con fondali bassi fino a parecchie decine di metri dalla riva e poi digradanti dolcemente. Ci sono undici chilometri di spiagge da esplorare, dove da anni sventola l’ambitissima Bandiera Blu.
Perfetto per famiglie con bambini piccoli.

Friuli Grado bambini

Per conoscere altre bellissime spiagge sulla costa triestina leggi il nostro articolo Le spiagge di Trieste con i bambini: il mare di ieri, il mare di oggi

Sconfina-menti sul Monte Sabatino

Il Monte Sabatino osserva dalla sua cima a 609 metri le città di Gorizia in Italia e Nova Gorica in Slovenia. Testimone delle atrocità della Grande Guerra, oggi è inserito nel “Walk of Peace – Lo sviluppo sostenibile del patrimonio della Prima Guerra Mondiale tra le Alpi e l’Adriatico”, un lungo percorso transfrontaliero di 420 chilometri, tra Italia e Slovenia, che dal Mare Adriatico arriva fino alle Alpi Giulie, toccando i luoghi simbolo della Prima Guerra Mondiale.

Da località Villa Vasi, prendete il sentiero CAI 97 e percorrendolo, raggiungerete un punto panoramico con una panchina. Da qui la vista spazia da Solkan, agli inconfondibili palazzoni di Nova Gorica e a Gorizia con il suo castello. In mezzo, il nastro turchese dell’Isonzo scorre inesorabile.

Continuando a camminare, in circa un’ora si arriva alla cresta, con un’incredibile vista a 360° e i ruderi della chiesetta eremo di San Valentino, a cavallo del confine: quassù potrete saltellare coi bambini dall’Italia alla Slovenia, e intanto assistere al meraviglioso panorama attorno a voi. Sconfina-menti emozionanti.

Friuli Monte Sabatino bambini

Chiare et fresche dolci acque… passeggiata al Gorgazzo

Molto simile per genesi e colori alla famosa sorgente che ispirò Petrarca, il Gorgazzo è una affascinante e misteriosa grotta subacquea da cui sgorga, come all’improvviso, l’omonimo torrente, dall’intenso colore verde smeraldo.
La sorgente è alimentata dalle acque meteoriche che, colate nelle fenditure carsiche del Monte Cavallo, riemergono e qui sgorgano in superficie.
Dall’ampio parcheggio (con adiacente parco giochi) procedete a piedi tra case animate da vivaci fiori ai balconi, fino alla magica pozza: molti sub si sono immersi per esplorarne i meandri, scendendo fino a quota -222m. Alcuni non sono mai tornati.

Friuli Gorgazzo bambini

In Friuli-Venezia Giulia con i bambini scopri le Mappe Parlanti

Promuovere il patrimonio culturale in una chiave accessibile a tutti e, allo stesso tempo, rendere accessibile a tutti il patrimonio culturale. Questa è la mission di Radio Magica, che, in particolare, con le Mappe Parlanti®, oltre alla realizzazione di mappe scaricabili, ha creato speciali podcast in formato audio e video (anche con la Lingua dei Segni italiana) per far scoprire alcune destinazioni culturali del Friuli-Venezia Giulia a tutti, ma proprio a tutti i bambini.

Friuli Mappe parlanti bambini

Per altre attività e passeggiate in Friuli-Venezia Giulia con i bambini, leggi anche I dintorni di Trieste con i bambini: non solo mare in costiera

Teresa Scarselli

Teresa Scarselli

Autrice, editor e SMM del portale Kid Pass, si occupa di comunicazione, promozione e fruizione dei Beni culturali. È convinta che qualsiasi viaggio possa essere un’esperienza a misura di bambino… e genitori! Il suo obbiettivo è raccontare e rendere appagante la visita a borghi, città d’arte e musei per tutta la famiglia.

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

DA SCOPRIRE

VACANZE FAMILY

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

RICEVI SUBITO UN REGALO DA KID PASS!

In omaggio la nostra guida: 10 città d’Italia da vedere con i bambini.

Resta aggiornato sulle migliori proposte family nella tua città e non solo!

 

Trattamento dati personali

Grazie per esserti iscritto! Riceverai via email il link per scaricare la guida.