Bambini (e non solo) preparate i costumi, Carnevale è ormai alle porte e ci sono tanti eventi e feste da vedere nel mese di febbraio 2023!
Avete già segnato nel calendario quando cade quest’anno il carnevale? Il 16 febbraio, giovedì grasso, le strade si coloreranno di coriandoli, stelle filanti, musiche, rievocazioni storiche, divertimento e tante cose gustose da mangiare. I festeggiamenti finiranno martedì grasso, il 21 febbraio, durante le vacanze di carnevale.
Allora scopriamo insieme tanti suggestivi eventi di carnevale per bambini e famiglie in tutt’Italia! Non possiamo segnalarli tutti, ma ne abbiamo selezionati alcuni tra i più curiosi e originali.
Il Carnevale con cavalli e cavalieri a Ronciglione (Lazio)
I miei figli adorano le storie di cavalieri, se piacciono anche a voi, dovete assistere alla Cavalcata degli Ussari (rievocano la difesa dello Stato Pontificio). A questo evento segue la “Corsa dei Barberi” (cavalli senza fantini) per finire con la “Pilatata dei Nastri Rossi” che rappresentano i devoti a Bacco.
Se vi troverete tra il pubblico, sarete coinvolti con canti e offerte di maccheroni fumanti, serviti nel vaso da notte!
Le date da ricordare: 29 gennaio, 5 e 19, 16, 18, 20,21 febbraio con artisti di strada, banda cittadina, parata Ussari, carri allegorici, balli tradizionali
Il Carnevale di Cento, borgo medievale gemellato con il Carnevale di Rio (Emilia Romagna)
Se volete fare un viaggio nel Carnevale di Rio non serve andare lontano, basta vedere il Carnevale di Cento, nei giorni 5,12,19,26 febbraio e 5 marzo. Per partecipare serve il biglietto (gratuito per i bambini sotto i 120 cm).
Se anche la vostra famiglia ama la musica che ti trasporta e mette allegria siete nel posto giusto: sfilate di carri allegorici, spettacoli in Piazza Guercino, rievocazioni storiche, e tanto altro vi aspettano in questo borgo medievale, l’unico al mondo gemellato con Rio de Janeiro.
Il Carnevale di Mamoiada con le maschere dei Mamuthones (Sardegna)
Niente carri sfavillanti, ma maschere tradizionali che evocano musiche e danze antiche, accompagnate da buon vino e cibo.
Se vi trovate in zona non fate perdere ai bambini le sfilate dei Mamuthones e Issohadores giovedì 16 febbraio e martedì 21 febbraio, i suoni dei campanacci e le danze ripropongono la lotta dell’uomo con la natura.
Il Carnevale di Sciacca tra i più antichi e maestosi (Sicilia)
Questo antico Carnevale in Sicilia vi sorprenderà per la maestosità dei carri allegorici: sono tantissimi, grandissimi e d’incredibile manifattura! Piccoli e grandi resteranno a bocca aperta: si inizia a festeggiare il giorno 16 febbraio con la consegna delle chiavi al Re Carnevale che lo chiuderà il giorno 21, distribuendo salsiccia e vino. La maschera, infine, verrà bruciata in piazza.
Il Carnevale di Putignano con i carri e la campana dei maestri della carta pesta (Puglia)
Un Carnevale tra i più antichi d’Europa e tra i più bizzarri, non solo sfilata di carri allegorici dei maestri cartapestai del luogo, ma anche gruppi folkloristici animano le strade del paese. Qui la festa continua fino a tardi, preparate i bambini a stare alzati a lungo!
L’ora che precede la mezzanotte che conclude il martedì grasso, si pone una campana di cartapesta sotto la Chiesa Madre, si balla, si mangiano maccheroni al sugo con salsiccia e allo scoccare della mezzanotte la campana suonerà 365 rintocchi dopo i quali verrete cosparsi di cenere. Le date sono 4,12,19,21,25 febbraio 2023.
Il Carnevale di Sauris con la notte delle lanterne (Friuli Venezia Giulia)
Il Carnevale di Sauris è suggestivo e unico che sarà ricordato dai vostri bambini.
Siamo a Sauris, un borgo dove il tempo sembra essersi fermato, qui ogni anno, le maschere tradizionali scolpite nel legno bussano alle porte della gente per farla scendere in piazza a festeggiare.
Alle 16.30 del 18 febbraio, in piazza a Sauris di Sopra, potrete noleggiare una lanterna e attraversare il bosco, seguendo il corteo mascherato, dopo una sosta attorno al fuoco per rifocillare grandi e piccini, si arriverà a Sauris di Sotto, dove ad aspettarvi troverete festeggiamenti con musica, balli e prodotti tipici.
Un carnevale insolito che saprà emozionare non solo i bambini ma anche i ragazzi più grandi.
Il Carnevale dei bambini di Madonna di Campiglio con il Grande ballo asburgico (Trentino Alto Adige)
Se amate la principessa Sissi e l’imperatore Franz Josef dovete portare i vostri bambini a questa rievocazione storica che ricorda la loro visita di fine ‘800.
Dal 19 al 24 febbraio i vostri bambini potranno partecipare al Carnevale dei bambini, vedere un vero Grande Ballo in costume d’epoca e partecipare alla Festa Imperiale con apericena e un’orchestra dal vivo.
Questo Carnevale piacerà non solo ai bambini ma anche alle ragazze che sognano un “amore da favola”.
Il Carnevale di Venezia tra fiumi di persone in maschera (Veneto)
Dal 4 al 21 febbraio i bambini potranno divertirsi su e giù per i ponti di Venezia, tra costumi tradizionali e fiumi di persone in maschera, i miei figli adorano vedere come questa città si trasforma per il Carnevale! Se potete evitate di andare proprio nei weekend e il martedì grasso quando c’è tanta confusione.
Le famiglie potranno sognare grazie ai protagonisti del circo-teatro che animeranno i campi veneziani, ma anche Mestre dove la situazione è decisamente più tranquilla, nel Teatrino di Piazza Ferretto a partire dal 4 febbraio.
A Venezia sabato 11 febbraio verranno presentate al pubblico le 12 Marie che arriveranno in gondola per poi sfilare con costumi storici. Noi restiamo sempre incantati e con il naso all’insù, nel vedere il volo dell’Angelo e gli atleti sospesi in aria dal Campanile di San Marco, uno spettacolo magico. Non dimenticate di assaggiare una tipica frittella veneziana.
Il Carnevale di Mantova tra palazzi storici e fiabe (Lombardia)
Prima di arrivare in questa meravigliosa città raccontate ai bambini la fiaba del Re Trigol, nome che richiama la castagna che vive vicino ai tre laghi che circondano Mantova.
Arrivati qui vedrete i personaggi della fiaba sfilare durante l’evento principale, partendo da piazza Castello verso i palazzi gonzagheschi.
Una città che si anima di fantasia, e mentre i bambini si immergeranno in questo mondo magico, i grandi potranno deliziarsi con risotto e lambrusco.
Il Carnevale di Viareggio con la sfilata e la gara del carro più bello (Toscana)
L’edizione di quest’anno del Carnevale di Viareggio festeggia i suoi 150 anni e l’inaugurazione sarà il 4 febbraio. Seguiranno le sfilate il 12, 16, 19, 21 e il 25.
Bambini, ragazzi, grandi e piccini potranno ammirare i carri allegorici, vere e proprie opere d’arte, sfilare per le vie della città, ma anche incontrare il Burlamacco, maschera creata dal futurista Uberto Bonetti, Ondina, la sua compagna, e tante altre.
Prima di lasciarvi coinvolgere dai colori di questo carnevale non mancate una visita al Museo del Carnevale di Viareggio, sarà curioso ripercorrere con i bambini i suoi 150 anni.
Infine divertitevi ad indovinare quale sarà il carro più bello, l’anno scorso il vincitore è stato “Il Sognatore”, chi si aggiudicherà la vittoria quest’anno?
Il Carnevale di Ivrea con la famosa Battaglia delle arance (Piemonte)
Se non avete mai partecipato ad una battaglia dovete raggiungere la città di Ivrea per questo evento di Carnevale.
Per tre giorni (dal 16 al 21 febbraio) carri allegorici e maschere invadono la città, ma l’attrazione che la rende famosa è la Battaglia delle Arance (che si svolge il martedì grasso).
Un’esperienza atipica dove i bambini potranno fare il tifo per gli aranceri a piedi che scacciano gli oppressori su carri trainati da cavalli, stando ben attenti a tenersi lontani dalla mischia. Uno spreco di succulenti agrumi che cela una ricca storia, la battaglia è un’allegoria della lotta dei cittadini attraverso le sole armi che avevano a disposizione. I più golosi dovranno attendere il corteo della Mugnaia che lancia dolci al pubblico, il tutto accompagnato da spettacoli, degustazioni e mercatini.
Il piccolo Carnevale delle maschere di Coumba Freida (Valle d’Aosta)
Tuffiamoci nella storia grazie a questo borgo di casette di pietra e legno per il Carnevale della Coumba Freida, un’allegoria del passaggio di Napoleone attraverso il Colle del Gran San Bernardo nel 1800.
Qui i bambini potranno divertirsi a scovare le figure dell’orso che rappresenta l’arrivo della primavera, le code dei muli che servono ad allontanare le correnti d’aria e gli specchi che allontanano gli spiriti maligni.
L’evento si svolge l’ultimo giorno di Carnevale, il martedì grasso, quando le maschere entrano nelle case del paese e poi sfilano con colori e tanta allegria.
Leggi anche l’articolo con gli eventi di carnevale per bambini dello scorso anno, ne troverai molti altri di interessanti che si ripetono anche nel 2023.
Curiosità da raccontare ai bambini sul Carnevale
Perché i giorni vengono nominati “grassi”?
Il Carnevale precede la quaresima, periodo dove per tradizione si dovrebbe mangiare “magro”, in vista della Pasqua. Per questo le feste di Carnevale rappresentano le ultime “concessioni di cibi grassi” (che erano rimasti in casa) prima del periodo di penitenza.
Da dove derivano i coriandoli?
In origine i semi di coriandolo venivano immersi nel gesso ed essiccati per poi essere lanciati.
Perché a Milano il carnevale inizia mercoledì e finisce sabato?
Qui si segue il calendario Ambrosiano, ma la leggenda narra che Sant’Ambrogio era in ritardo da un pellegrinaggio, così i milanesi per aspettarlo allungarono i festeggiamenti
Feste di Carnevale anche in cucina con i dolci tipici in Italia
Tra stelle filanti colorate e divertenti lanci di coriandoli, vi lasciamo qualche piatto tipico del Carnevale da gustare in compagnia, o divertivi a preparare con i bambini, parola d’ordine: SI FRIGGE!
Partiamo dal centro Italia con la Cicerchiata, un dolce fritto fatto con un legume la cicerchia, che trae le sue origini nell’antico Medioevo.
Spostiamoci verso il Lazio o la Campania anche se ormai questo dolce si trova in tutt’Italia. Tanti nomi (frappe, chiacchere, bugie, frappole, crostoli) per questi dolci friabili a base di farina, uova, lievito e zucchero, facili da preparare, provateci, faranno divertire tutta la famiglia!
Al sud non possono mancare le graffe o zeppole, di origine tedesca, sono arrivate in Italia con la dominazione austriaca nel ‘700, si tratta di ciambelle di farina, zucchero, burro fuso e patate lesse.
Andiamo al nord e di preciso in Trentino Alto Adige dove le mele del territorio (in particolare la Renetta e la Golden) danno vita alla tradizionale frittelle di mele.
Gustosissima, provare per credere!
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