Un viaggio in Friuli Venezia Giulia è un’esperienza dell’anima, unica e autentica, di cui voi sarete i protagonisti, con i vostri bambini, combinando assieme alchemici tasselli.
L’immersione nella natura saprà regalarvi l’inaspettato, stupirvi, emozionarvi: dalle oasi di pace e silenzio nella laguna di Grado e Marano, al volo radente di un rapace, dal battito d’ali di colorate farfalle all’incontro ravvicinato con creature straordinarie, fino ai misteriosi labirinti sotterranei del Carso.
Percorsi creativi e di conoscenza, tra storia, arte e scienza a misura di bambino, vi ispireranno in nuove avventure costruttive per tutta la famiglia.
Noi vi diamo uno spunto con 10 esperienze incredibili, per cominciare a tessere la vostra indimenticabile vacanza in Friuli Venezia Giulia.
1 – A caccia (fotografica) di uccelli nella laguna di Marano
Silenziosa e segreta, la Riserva Naturale delle Foci dello Stella, all’interno della Laguna di Marano, non è raggiungibile a piedi, ma solo via acqua, attraverso il delta del fiume Stella.
Si tratta di un vero e proprio santuario avifaunistico per la salvaguardia degli uccelli acquatici nel Nord dell’Adriatico, un paradiso per il birdwatching: tra i canneti che costeggiano il letto fluviale, vivono, tra gli altri, falchi di palude, cigni reali, aironi rossi, cinerini e bianchi, cavalieri d’Italia.
Durante l’escursione potrete osservare i caratteristici casoni, che punteggiano la laguna, utilizzati un tempo dai pescatori come deposito e ricovero.
Potrete esplorare la Riserva Naturale delle Foci dello Stella pagaiando lungo sinuosi canali, nascosti tra i canneti, in canoa, kayak o SUP, con un’escursione organizzata in pontoon boat, oppure con la motonave di servizio, durante i mesi estivi.
Laguna di Marano (UD): escursione in pontoon boat. Foto di Francesco Marongiu
Anche la Riserva Regionale Naturale Valle Canal Novo, costituita da ex valli da pesca, fa parte della Laguna di Marano.
Qui potrete spiare gli uccelli che popolano la riserva, comodamente appostati negli speciali osservatori, perfettamente inseriti nel contesto lagunare. Oppure passeggiare sulle passerelle di legno a sfioro d’acqua, perfette per scatti nella natura con i vostri bambini.
Al Centro visite della Riserva Canal Novo, un acquario didattico ospita creature acquatiche autoctone, come il simpatico cavalluccio marino, per un’immersione asciutta e sicura in laguna.
Riserva Naturale Valle Canal Novo, Marano Lagunare (UD). Foto di Francesco Marongiu
2 – Pellegrinaggio con i bambini all’Isola di Barbana
C’è una piccola isola nella estremità orientale della laguna di Grado, sede di comunità monaci benedettini brasiliani. È l’isola di Barbana, un lembo di terra emersa tra barene e valli da pesca, con l’imponente cupola del suo santuario mariano visibile anche da lontano.
L’isola vi accoglierà nel silenzio e misticismo di un pellegrinaggio, se lo vorrete. Oppure, per una visita più profana e giocosa con i bambini, potrete prenotare alla Mensa del Pellegrino, aperta solo a pranzo nella bella stagione.
L’isola di Barbana ha un piccolo porto: potrete raggiungerla in venti minuti di navigazione, con imbarco da Grado.
3 – Come antichi falconieri, ad Acrobati del Sole
Una cooperazione antica, quella degli uomini con i rapaci: ad Acrobati del Sole potrete ammirare in famiglia le evoluzioni raffinate e precise di falchi e aquile, ma anche conoscere la storia millenaria del rapporto che l’uomo ha instaurato con questi rapaci.
Attraverso la dimostrazione pratica, con la guida di un esperto Maestro Falconiere, sarete iniziati ai segreti di quest’arte antichissima e nobile, praticata da nobili e imperatori.
Acrobati del Sole, Cividale del Friuli (UD): dimostrazione di volo. Foto di Acrobati del Sole
4 – Incontri ravvicinati… di lento tipo, al Parco Zoo Punta Verde
Tutti felici i bambini quando si prospetta l’idea di un’esperienza con gli animali: al Parco Zoo Punta Verde potrete esplorare l’intero pianeta, tra leoni, zebre, giraffe, cammelli e altri mille esemplari, appartenenti a oltre ottanta specie diverse.
Ma attenzione, Parco Zoo Punta Verde non è una semplice collezione faunistica: come tutti gli zoo moderni, infatti, si impegna a educare e a rendere consapevoli le famiglie nell’importante azione di tutela della biodiversità, attraverso programmi specifici.
Gli incontri ravvicinati con alcune di queste creature, previste a partire da giugno per la stagione estiva, fanno parte di questo importante progetto di conoscenza.
Assieme ad un educatore del dipartimento didattico del parco, potrete ad esempio preparare e offrire una gustosa merenda alle calme testuggini, oppure entrare nell’ampia gabbia del lentissimo bradipo.
Nel pieno rispetto degli animali, avrete una visione e spiegazione privilegiata, e contribuirete alla conservazione in situ di tutti gli animali minacciati di estinzione (gli introiti di queste visite speciali sono devoluti a favore di progetti di ricerca e conservazione in Natura.)
Parco Zoo Punta Verde, Lignano Sabbiadoro (UD). Foto di Fabrice Gallina
5 – Non solo colori, alla Casa delle Farfalle
Il viaggio intorno al mondo continua alla Casa delle Farfalle a Bordano.
In ogni serra volano libere un migliaio di farfalle appartenenti a centinaia di specie diverse e provenienti dai paesi tropicali di tutto il pianeta. Entrate in punta di piedi nella torrida giungla africana, nelle foreste pluviali asiatiche e australiane e dell’Amazzonia. Le vedrete indaffarate nelle loro attività quotidiane, volando, suggendo il nettare dai fiori, o riposando su una foglia.
Per i bambini, oltre alle protagoniste, saranno altrettanto interessanti le comparse di questo meraviglioso documentario in direttissima: insetti stecco, insetto foglia secca, scarafaggi rinoceronte, mantide religiosa, ognuno con una storia affascinante da raccontare (a proposito, sapete quella della mantide religiosa, che divora il partner dopo l’accoppiamento?) Scoprite tutte le altre!
E adesso dall’aria, in questo nostro percorso virtuale del Friuli Venezia Giulia, vi portiamo nelle viscere della terra!
6 – Un viaggio al centro della terra, nelle grotte del Friuli Venezia Giulia
Un viaggio al centro della terra è fantasia ricorrente nelle menti dei bambini.
Ebbene, il carso triestino e goriziano offrono sottomondi costituiti da un infinito reticolo di grotte e di abissi, fatti di formazioni calcaree sorprendenti, suoni ovattati e atmosfere surreali da scoprire in famiglia, con la guida esperta di speleologi.
L’attrazione più popolare in provincia di Trieste è la Grotta Gigante costituita da un’enorme cavità, alta quasi cento metri, lunga centosessantotto e larga settantasei metri. Potrete raggiungerla scendendo ben cinquecento gradini, tra formazioni rocciose spettacolari, stalattiti e stalagmiti nelle forme e colori più diverse.
Anticipate ai bambini che la Grande Caverna deve la sua origine al crollo di uno strato di roccia che inizialmente separava due distinte gallerie sovrapposte.
Un’altra grotta da non perdere, con avventuroso trasporto in trattore (agribus) fino al suo ingresso segreto nel bosco, è la Grotta delle Torri di Slivia. Questo ambiente ipogeo è punteggiato da bellissime concrezioni, spettacolari stalattiti, lampadari di pietra e grandi torri stalagmitiche, da cui la grotta prende il nome.
Tante altre informazioni e curiosità le scoprirete con le guide che vi accompagneranno in queste esperienze incredibili.
Grotta Gigante, Sgonico (TS). Foto di Ulderica da Pozzo
7 – Un tuffo nel passato con i bambini, ad Aquileia
Patrimonio UNESCO, Aquileia è uno dei principali siti archeologici in Italia. Fondata dai Romani nel 181 a.C., diventò una delle città principali dell’Impero. In seguito, con la sua influenza religiosa, irradiò il cristianesimo in buona parte dell’Est Europa.
Aquileia si presenta oggi come un prezioso palinsesto, dove leggere, con l’aiuto delle esperte guide dell’area archeologica o delle visite teatralizzate, la storia stratificata nei millenni.
Appassionante anche Tempora, la grande rievocazione storica, che ogni anno si tiene a inizio estate.
Tre giorni di eventi, per rivivere lo spirito delle origini della città, i riti, la quotidianità e i fasti di Aquileia antica.
Aquileia (UD): rievocazione storica “Tempora“. Foto di Massimo Crivellari
8 – A tutta scienza, all’Immaginario Scientifico
L’Immaginario Scientifico è un museo della scienza di nuova generazione, interattivo e sperimentale, con sede a Trieste e a Pordenone.
Grazie alle postazioni hands-on, progettate per essere maneggiate, i bambini potranno osservare fenomeni naturali riprodotti in scala e scoprire le leggi fisiche che li governano.
La visita viene svolta in autonomia, grazie a pannelli illustrativi, che spiegano come condurre l’esperimento, ma gli educatori museali sono sempre a disposizione per chiarimenti o per gli esperimenti più difficili.
Nello stesso edificio che ospita l’Immaginario Scientifico di Trieste, vi aspetta la nuova mostra Geronimo Stilton Live Experience! Una ricetta perfetta che mixa avventura, divertimento ed emozione per vivere un’esperienza davvero stratopica con i bambini.
Tenetevi pronti per navigare dall’era dei dinosauri all’antico Egitto, fino a salpare in una vera nave pirati.
Trieste: Immaginario Scientifico. Foto di Alessandro Suggi Liverani
9 – Castello di Miramare e BioMa
Una vela tesa che biancheggia sul golfo di Trieste, il Castello di Miramare è la cartolina ufficiale del capoluogo, icona dei fasti dell’impero asburgico. Fu infatti residenza dell’arciduca Ferdinando Massimiliano d’Asburgo e della principessa Carlotta del Belgio. Anche la principessa Sissi vi fu ospitata per brevi periodi.
Il Castello è circondato da un lussureggiante Parco Storico, con un’area boschiva e un’altra impostata geometricamente con siepi e aiuole.
Passeggiando tra alberi secolari e siepi di bosso, raggiungete con i bambini il nuovo spazio educativo del Castello di Miramare. Da pochi giorni è stato infatti inaugurato, nell’area delle Serre Nuove, il MiraLAB, uno spazio educativo per bambini e ragazzi, dove è possibile vivere nuove esperienze a contatto con la natura e la storia del Parco.
Infine, nelle ex Scuderie del Castello di Miramare vi aspetta una vera e propria esperienza immersiva, presso BioMA, Biodiversitario Marino, centro di divulgazione e didattica ambientale.
Grazie a ricostruzioni della scogliera sommersa e delle praterie marine, di pesci luna, tursiopi e altri animali pelagici a grandezza naturale, video, docce sonore per ascoltare i suoni del mare, potrete calarvi negli abissi marini. Non vi basta questa immersione virtuale?
Al BioMa vengono organizzate, in estate, escursioni guidate di snorkeling per tutti, e centri estivi per bambini e ragazzi.
BioMa, Trieste: campus estivi. Foto di BioMa – WWF AMP Miramare
10 – Col naso all’insù, alle Gallerie del Tiepolo
Chiudiamo in bellezza… con un’esperienza nell’arte al Palazzo Patriarcale di Udine, che dal 1995 ospita il Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo.
La mirabile collezione comprende circa settecento opere, tra cui gli affreschi settecenteschi di Giambattista Tiepolo. Con straordinaria grazia nel colore, virtuosismo tecnico e sapienza scenografica, Giambattista decorò il soffitto dello Scalone d’onore, la Galleria degli ospiti e la Sala rossa, adibita un tempo a sede del Tribunale ecclesiastico, con l’imponente Giudizio di Salomone.
Gli affreschi, vibranti nei colori e nelle forme, sapranno ammaliare grandi e piccini.
Conosci le mappe parlanti del Friuli Venezia Giulia di Radio Magica? Si tratta di vere mappe illustrate, in pdf, da scaricare e stampare gratuitamente!
Immagine di copertina: pista ciclabile di Grado – Punta Sdobba. Foto di Francesco Marongiu
Per altre ispirazioni, leggi anche Friuli con i bambini: passeggiate dalla montagna al mare
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