Questo nuovo live-action suggerisce una visione per ragazzi da 13 anni in su, confermando di essere pensato per un pubblico ampio. Il fumetto originale è a tutt’oggi il manga più venduto al mondo, e il suo creatore, Eiichirō Oda, ha supervisionato e approvato questa versione live-action. Scoprite con noi la trama, i personaggi e il mondo di One Piece e guardate il trailer per capire il segreto del suo successo.
Cosa vuol dire One Piece: alla ricerca del tesoro dei pirati
One piece significa intero, un pezzo unico: è il nome del tesoro perduto del leggendario Re dei Pirati Gol D. Roger, che lo ha nascosto tutto intero da qualche parte lungo la Rotta Maggiore. One Piece è il simbolo del desiderio che spinge il protagonista: diventare il Re dei Pirati. Tante sono le teorie sulla natura di questo One Piece, in ogni caso in un mondo di pirati non è importante il tesoro finale, ma tutto ciò che avviene nel mezzo. Come dice il protagonista Monkey D. Luffy, “essere pirati è avventura e libertà”.
I personaggi di One Piece
Una delle qualità migliori di questo live action è la caratterizzazione dei personaggi. Una delle principali ragioni del successo dei manga e degli anime di One piece sono i suoi personaggi vivi, ben tratteggiati, con caratteristiche curiose e volontà forti.
Il live-action, grazie anche alla bravura di alcuni attori protagonisti, riesce a trasmettere le sfumature necessarie ad affezionarsi al pazzo protagonista Luffy, alla misteriosa navigatrice Nami, al pericoloso spadaccino Zoro, al bugiardo Usop, al cuoco Sanji, e perché no, alla loro prima nave Going Merry, che fa parte della ciurma dei Pirati di Cappello di Paglia come tutti gli altri. Chi ben conosce manga e anime può apprezzare in alcuni casi lo sforzo di casting che ha trovato attori davvero adatti e in linea con i personaggi disegnati.
La nostra recensione di One Piece
Nel mondo immaginario di One Piece la magia esiste in molte forme. Da bambino, Monkey D. Luffy mangia un frutto del diavolo giocando col destino, acquisendo una capacità casuale sovraumana.
Il suo creatore ha ammesso di aver scelto appositamente per il suo protagonista una capacità un po’ ridicola, che potesse dargli un vantaggio non assoluto e in grado di creare situazioni avventurose e comiche. Il corpo di Luffy diventa così di gomma, e al grido di “Gum, gum…!” gli permette molte mosse inaspettate. E il suo animo, anch’esso di gomma, gli dona una resilienza rara, spruzzata di sorrisi e speranze, tratteggiando un protagonista quasi irresistibile.
Perchè vederlo: il mondo di One Piece, tra pirati e marine
Per chi cerca un mondo ben costruito, con un solido worldbuilding come non se ne vedevano dai tempi di Harry Potter e del Signore degli Anelli, One Piece è un’ottima risposta. Se Netflix deciderà di produrre una seconda stagione, l’ambientazione potrà dipanarsi ancora meglio, accogliendoci in un mondo marinaio dove l’acqua ricopre il novanta per cento del globo, lasciando all’uomo una sola striscia centrale di terra e qualche isola, un mondo dove la Marina si contrappone ai Pirati e dove non tutti i cattivi sono davvero cattivi, e non tutti i buoni sono poi così buoni.
Il futuro di One Piece: Netflix conferma la seconda stagione
In questi giorni è uscita la conferma ufficiale da parte di Netlix per una seconda stagione, facendo felici moltissimi fan. Non solo, si vocifera che è già pronto un canovaccio delle prime 6 stagioni, e che in totale dovrebbero essere ben 12. Intanto, il manga volge al termine, secondo il suo creatore Oda potrebbe terminare per il 2025. O anche no, chi lo sa, d’altronde on un capitano di gomma, le scadenze si possono sempre cancellare e l’avventura può allungarsi ancora un po’.
Il trailer ufficiale del live action di One Piece
Se avete ancora dei dubbi se iniziare o meno a vedere gli episodi, date un’occhiata al trailer ufficiale del live action.
Le avventure della ciurma di cappello di paglia sono entusiasmanti in qualunque formato (fumetto, cartone, live action)
Ottima recensione !
Grazie, confermi che il live-action non delude neanche gli appassionati!