Finalmente possiamo tornare a consigliarvi dove andare con i bambini. Ecco alcuni luoghi davvero belli per i bambini, che si possono tornare a frequentare in sicurezza, anche se con alcune limitazioni e accorgimenti. Quindi pronti per ripartire ma con cautela! Occhio alle nuove regole e ricordiamoci che non si può più improvvisare, la prenotazione è sempre consigliata.
Torniamo nei musei con i bambini
Riapre il Museo A come Ambiente – MAcA di Torino
Il MAcA riapre le sue porte al pubblico, i locali sono stati sanificati e ci sono nuove regole di comportamento che affiancano la sicurezza alla possibilità di vivere un’esperienza piacevole, interessante e divertente fatta di visite guidate e laboratori condotti dai Pilot (animatori scientifici) del MAcA.
Il numero dei visitatori, che dovranno indossare la mascherina e tenersi ad almeno 1 m di distanza tranne nel caso dei gruppi famigliari, è stato ridotto per aumentare la disponibilità di spazi sia all’interno dei tre Padiglioni che nel giardino.
Le scuole sono chiuse e i bambini sono a casa, ormai da tempo. Per venire incontro alle famiglie e offrire un’occasione di divertimento fuori dalle mura domestiche, saranno anticipate con il programma “Keep Calm e passa al MAcA (con la mascherina)” le aperture per il pubblico generale dal lunedì al venerdì, solitamente in programmazione nei mesi estivi. Ogni giorno alle ore 15:00 (durata: 2 ore) sarà possibile partecipare a laboratori, visite guidate, esplorazioni intorno al tema della sostenibilità, con l’approccio partecipativo che caratterizza da sempre le attività del Museo A come Ambiente. E’ consigliata la prenotazione (info@acomeambiente.org, T. 011 0702535). Durante il fine settimana vengono attivate visite guidate per piccoli gruppi e attività in programma con l’apertura dalle 14 alle 19 (ultimo ingresso ore 18).
Riapre il parco del Museo Nazionale di Villa Pisani a Stra – Venezia
A partire dal 19 maggio 2020 e fino a nuove disposizioni il bellissimo Parco di villa Nazionale Pisani è aperto al pubblico dal martedì alla domenica (lunedì feriale chiuso per riposo). Il labirinto però resterà ancora chiuso al pubblico non potendo garantire la distanza di sicurezza nei punti di accesso/uscita e di arrivo al belvedere.
Per l’accesso al parco è obbligatorio:
– l’uso della mascherina;
– utilizzare guanti o gel igienizzante;
– seguire i percorsi indicati per l’entrata e l’uscita rispettando la distanza fisica di almeno 1,5 metri tra le persone (con esclusione per la distanza tra i minori e il familiare che li accompagna);
– presentare il biglietto di ingresso al controllo provvedendo personalmente a strappare il biglietto e conservare la matrice per possibili successive verifiche;
– rispettare gli orari di uscita (primo turno entro le ore 13,00 e secondo turno entro le ore 19,00); l’avviso di chiusura sarà segnalato con tre avvisi sonori consecutivi.
Torniamo nei parchi faunistici
Riapre il Parco faunistico Le Cornelle di Valbrembo – Bergamo
Al Parco Faunistico Le Cornelle si riaprono i cancelli e si potrà finalmente tornare a vedere gli animali dal vivo: i simpatici suricati, le tigri, i lemuri, i leopardi, i panda minori e molti altri. La ripartenza è segnata dall’adozione di un rigido protocollo per garantire totale sicurezza durante la visita la Parco. Prima novità fra tutte l’ingresso contingentato che prevede un numero chiuso di entrate al giorno per evitare assembramenti e rispettare le distanze di sicurezza. Una volta raggiunto il Parco, all’ingresso ogni visitatore dovrà rispettare una serie di procedure come la misurazione della temperatura e l’obbligatorietà della mascherina. L’intero percorso è stato attrezzato con dispenser con gel disinfettante e guanti monouso e studiato per garantire il rispetto del distanziamento sociale.
Per evitare possibili code e assembramenti si consiglia di acquistare il biglietto “open” con ingresso valido fino al 31/12/2020 attraverso la biglietteria online.
Torniamo nei parchi e giardini artistici
Riapre il labirinto della Masone a Fontanellato – Parma
Il labirinto più grande del mondo, costituito interamente da bambù – pianta che proprio in queste settimane manifesta la crescita vigorosa e sensazionale dei suoi verdissimi germogli – è un luogo vasto, dove i visitatori, in sicurezza e a debita distanza gli uni dagli altri, sono immersi in una dimensione senza tempo. Nei percorsi silenziosi del Labirinto della Masone, nelle sue corti e all’ombra dei porticati, natura e paesaggio si sposano con il piacere dell’arte e del bello.
Labirinto e collezione d’arte sono entrambi nuovamente accessibili, con ingressi contingentati grazie a un nuovo e semplice sistema di prenotazione online che distribuisce l’ingresso dei visitatori in fasce d’orario, in modo da evitare gli assembramenti e garantire il pieno rispetto delle norme. Ma, ad attendere i visitatori, ci sono anche delle novità. Tra queste, la più importante riguarda il percorso nel labirinto: camminando nel dedalo di bambù i visitatori potranno infatti scoprire, passo dopo passo, attraverso nuovi pannelli posti tra i viali, la storia dei labirinti, a partire dal mito di Creta, passando per il Medioevo e il Rinascimento, fino ad arrivare ai giorni nostri.
Per i mesi di maggio e giugno, i biglietti di ingresso saranno scontati per tutti i visitatori. L’acquisto online sul sito del Labirinto è vivamente consigliato e darà la possibilità di scegliere la data e l’orario di accesso. L’acquisto del biglietto in loco è comunque possibile, ma potrebbe implicare tempi di attesa più lunghi, dato il necessario contingentamento degli ingressi.
Torniamo nelle biblioteche con i bambini
Riapre la biblioteca Salaborsa Ragazzi di Bologna, ma solo per i prestiti di libri
Salaborsa Ragazzi torna con una formula diversa ma necessaria. Forse rimpiangeremo un po’ (e per un po’) la vita di prima in biblioteca, ma almeno lo faremo insieme. Al momento si può entrare in Salaborsa Ragazzi solo avendo prenotato dei prestiti o per restituire: quando si finisce, bisogna uscire. Tutte le sale sono chiuse, sono aperti solo i punti prestito. E’ obbligatorio usare la mascherina chiaramente e servirà forse dover aspettare perché si entrerà pochi alla volta.
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