Vi raccontiamo di un’altra piccola grande perla del Molise, di grande interesse per un’esperienza con i bambini. Ci troviamo sempre nell‘alta valle del Volturno in uno dei 5 comuni del versante molisano del Parco d’Abruzzo, esattamente in agro Rocchetta a Volturno (Isernia) in un sito archeologico di assoluto pregio e rilievo storico.
San Vincenzo al Volturno, la città dei monaci Benedettini
Stiamo parlando degli scavi di San Vincenzo al Volturno. Per chi non lo sapesse San Vincenzo al Volturno tra l’ottavo e il decimo secolo dopo Cristo fu probabilmente la più importante città monastica benedettina italiana. Partendo dai Longobardi fino ad arrivare a Carlo Magno la città benedettina riuscì ad ospitare fino a quasi quattrocento monaci, ma i confini e i possedimenti di san Vincenzo al Volturno furono estremamente estesi. Il sito divenne famoso ed estese la sua influenza in tutta Europa, divenne anche un importante centro di produzione d’arte e artigianato artistico oltre che un riferimento spirituale per nobili e cavalieri di tutt’Europa.
Gli scavi e il Museo Archeologico di Venafro
Una piccola parte di questi reperti è custodita presso il Museo Archeologico di Venafro (Isernia), che ha creato un percorso ad hoc proprio per san Vincenzo al Volturno.
Il sito archeologico scopre ed esplora una piccola parte della città ritrovata, al suo interno si svela un’altra meraviglia assoluta: La piccola Cripta di Epifanio, con al suo interno un ciclo di affreschi perfettamente conservati dall’altissimo valore simbolico e religioso dell’ottavo secolo dopo cristo. Di fronte agli scavi sorgono la Chiesa e il Monastero. Restaurati nel recente passato attualmente ospitano una congregazione di suore di semi clausura.
Tutta l’area degli scavi, la chiesa e il monastero sono incastonati in un gioiello naturalistico e paesaggistico unico.
Alle spalle degli scavi svettano le Mainarde, la catena montuosa parte dell’Appennino Meridionale.
Il percorso esperienziale per piccoli erboristi e la caccia al tesoro delle piante
L’Associazione Dajai propone un percorso esperienziale sulla civiltà monastica legato al sito di san Vincenzo al Volturno che prevede un focus sulla figura del monaco speziale/erborista.
Il monaco erborista era il depositario della conoscenza delle erbe a scopo curativo ma anche la conoscenza delle erbe utilizzato per la alimentazione quotidiana. Il giardino dei monaci era sempre un piccolo scrigno di conoscenza e salute.
Si parte per un percorso di riconoscimento delle più comuni erbe ad uso officinale, costeggiando un tratto stretto ma limpido del fiume Volturno, dove ci si sofferma sugli utilizzi più comuni.
I bambini vengono subito coinvolti in una sorta di caccia al tesoro, dove il tesoro sono le piante con determinate caratteristiche, inoltre lungo il percorso ci sono sempre dei segnali che indicano il “passaggio del monaco”.
Dopo il percorso botanico si visitano tutti insieme gli scavi e quello che si scopre è davvero una grande sorpresa: ogni angolo e ogni luogo del sito nasconde un piccolo segreto che diventa avvincente per i bambini e la famiglia.
Concluso l’itinerario agli scavi ci si reca all’interno della chiesa dove ammirare la struttura , la storia e alcuni dei simboli del luogo.
Poi si passa nel cortile del Monastero dove possiamo avere una breve conversazione e fare la conoscenza con una rappresentante del gruppo di suore di semi clausura presenti nel monastero.
L’incontro dei bambini con un monaco erborista e la dimostrazione di distillazione
La sorpresa finale è rappresentata dalla comparsa di un monaco erborista con tanto di tonaca, erbe, candele, incensi, mortaio e alambicco. I bambini adorano poter vedere e capire , essere “dentro” l’esperienza. Infatti il Monaco erborista conclude il suo intervento con una piccola ma suggestiva dimostrazione di distillazione di un’erba aromatica con un vero alambicco in rame a colonna di vapore in miniatura.
Altre aree della Valle del Volturno da vedere
L’area dell’alta Valle del Volturno è davvero una meraviglia e ben si presta ad una vasta esplorazione di luoghi magnifici, ve ne indichiamo alcuni.
Valle fiorita in località Pizzone (Isernia)
Valle fiorita è un magnifico altopiano a 1450 mt. di altitudine, un luogo magico da visitare ed esplorare per tutta la famiglia. Il periodo consigliato va da fine Aprile e fine Ottobre. Passando per il paese di Pizzone si può visitare su prenotazione il Museo dell’Orso, un luogo a misura di bambino. Leggi anche il nostro articolo su cosa visitare in Valle fiorita con i bambini.
Borgo, Lago e Cascate di Castel San Vincenzo
Non è possibile venire e visitare l’alta valle del Volturno e non passare per il borgo di Castel San Vincenzo, con il suo belvedere mozzafiato oppure non passare a visitare il Lago di Castel San Vincenzo. In loco si potranno trovare riferimenti per gite ed escursioni in e-byke. Da ultimo sono visitabili le piccole cascate di Castel san Vincenzo in Località Cartiera con un contributo di 2 euro. Periodo consigliato : Maggio/Settembre.
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