Famoso. Famosissimo, quasi famigerato. Nonostante tutto, torniamo al lago di Braies con i bambini ogni anno, ormai lo abbiamo visitato quattro o cinque volte. Perché dico “nonostante tutto”? Perché ci sono diverse cose da sapere prima di affrontare questa gita, non è facile da improvvisare, conviene essere ben preparati e scegliere con accuratezza il giorno, l’ora e il periodo dell’anno in cui venire in visita. Oppure dobbiamo essere dotati di un’imperturbabilità degna del più freddo degli inglesi.
Dove si trova e come raggiungere il lago di Braies
Innanzitutto, dove si trova il lago di Braies? A sud di Monguelfo e Villabassa, famose località della Val Pusteria. Incorniciato dalle Dolomiti, deve a loro parte del suo fascino, poiché queste vette uniche e maestose si specchiano nelle sue acque creando immagini e colori indimenticabili. Non a caso è stato scelto per girare la fiction RAI Un passo dal cielo. Da allora, il suo nome è diventato ancor più famoso e meta di un turismo intenso.
Ingressi contingentati: come prenotare
Per preservare questo luogo naturale prima incontaminato, la strada che porta al lago viene chiusa al traffico privato dal 10 luglio al 10 settembre circa di ogni anno, dalle 9 alle 16. Poco dopo essere entrati nella Valle, troviamo una sbarra che regola il traffico. E’ possibile passare solo con prenotazione del parcheggio, da fare online con anticipo, o con permesso di transito come ospiti della valle.
Come prepararsi per la visita al lago di Braies
Il primo anno abbiamo scelto quest’ultima opzione, soggiornando in un maso interno alla Valle. Questa posizione privilegiata ci ha dato libero accesso al lago ogni giorno, non ci ha però protetti dalla quantità enorme di turisti che girava per Braies, per non parlare del problema del parcheggio. Ci sono 3 parcheggi, uno vicino al lago, molto più costoso e subito pieno, e altri due a pochi minuti a piedi. Dalla nostra posizione, abbiamo preferito arrivare in bicicletta o direttamente a piedi.
Gli anni successivi abbiamo tentato di modificare il nostro orario di arrivo: questa si è rivelata un’ottima idea, perché ci ha permesso di godere il lago in semi solitudine, aggirando il problema dell’accesso contingentato.
I migliori orari di arrivo per godere in pace del panorama
Arrivare alle 8:30 permette di trovare la sbarra alzata, il parcheggio vuoto e il panorama tutto per noi. Arrivare dopo le 16:00, consiglio anche verso le 17:30-18:00 per trovare ancor meno confusione, ha però una marcia in più: la calda luce del tramonto che si riflette sulle rocce dolomitiche e le superfici cangianti del lago.
L’ultimo anno abbiamo aggirato ogni problema, scegliendo la prima settimana di luglio come periodo di ferie, e così la sbarra era ancora disattiva. Inoltre, abbiamo scelto un giorno di pioggia, freddo e fumoso. Abbiamo trovato il fascino del lago immutato con il plus che era molto, molto meno frequentato.
Cosa vedere al lago di Braies con i bambini
Ma allora, vi chiederete, perché torniamo sempre, se è così difficile arrivare? C’è un motivo se così tanti turisti la pensano come noi e passano ore sulle rive di Braies. Il panorama è spettacolare e rinfresca l’animo. Inoltre, il lago permette di passare il tempo in molti modi differenti, tutti interessanti e diversificati.
Il giro lago
Il sentiero che circonda il lago è semplice e adatto a tutti. Dura circa un’ora e mezza, parte dal molo delle barche e potete girare da destra a sinistra in senso antiorario o più classicamente da sinistra a destra in senso orario. Se avete passeggini o carrozzine, scegliete il giro antiorario, da destra: vi porterà comodamente dall’altro lato del lago. Vi conviene evitare il tratto a sinistra per la presenza di scalini e tratti non adatti a ruote: noi all’epoca lo abbiamo fatto lo stesso ma con un bel po’ di fatica.
Giro in barca con i bambini
Dal molo è possibile noleggiare delle carinissime barchette di legno a remi. Ci si sta anche in quattro e per i bambini è un’esperienza speciale. Il costo non era spropositato, sui 25 euro l’ora. Possiamo passare da una sponda all’altra del lago e godere i riflessi di luce e verde da un punto di vista nuovo.
Sentiero semplice per la Malga Foresta: ecco dove mangiare
Al lato sud del lago, il più lontano dalla partenza, in corrispondenza del molo, troviamo molte spiaggette. Possiamo mettere i piedi in acqua, ma ricordiamo che il lago non è elencato tra quelli balneabili della provincia di Bolzano, seppur in mancanza di chiari divieti. Da questo lato del lago, oltre alle spiaggette, parte il sentiero 19 per la Malga Foresta,semplice e adatto a carrozzine con dislivello di soli 100 mt. Perché non prenotare qui per pranzo?
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