Pronti a lasciarvi stupire con i bambini dalla visita ai Laghi di Plitvice (Plitvička Jezera), Parco Nazionale e Bene Unesco? Ecco tutto quello che c’è da sapere su cosa vedere e come organizzare la vostra esperienza in questo luogo magico.
Siamo in Croazia, presso l’orlo orientale dell’altopiano della Lika: qui le acque cristalline di sorgenti sotterranee, unite a quelle del Fiume Bianco (Bijela Rijeka) e Fiume Nero (Crna Rijeka) formano sedici laghi turchesi, collegati da scenografiche cascate.
Il Parco si estende in un’area boschiva di oltre 33.000 ettari, ambiente naturale con una significativa biodiversità: alghe, pesci, uccelli, ma anche, nascosti nelle zone più riservate e tranquille, orsi bruni, lupi, linci, cervi e daini. Scopriamolo assieme!
Come si sono formati i Laghi di Plitvice
Ma come si sono formati questi laghi idilliaci, chiederanno curiosi i piccoli visitatori? Tutto merito del processo di sedimentazione (deposito) del calcare! Le briose acque di questo territorio sono infatti ricche di Carbonato di Calcio, un sale che, a contatto con le alghe e i muschi locali, precipita, formando strati di travertino. Strato dopo strato, le barriere si accrescono, dando origine a dighe e vasche naturali.
Pensate che questo processo biodinamico è costantemente in atto! Bello pensare che un giorno, se torneranno, i vostri figli vedranno un paesaggio leggermente diverso!
Visita dei Laghi di Plitvice con i bambini
Il complesso lacustre è suddiviso nel livello superiore (Gornja) con dodici laghi e nel livello inferiore (Donja) con quattro laghi.
Un ramificato sistema di sentieri, ponti e passerelle sospesi sull’acqua vi permetterà di muovervi agevolmente attraverso il Parco, raggiugere sia i laghi più grandi che quelli più piccoli, le cascate più significative e alcune grotte e inghiottitoi.
Ingresso al parco e itinerari
Il parco è dotato di due ingressi, il numero 1 e il numero 2, dai quale partono otto differenti percorsi di diversa durata, dalle due alle otto ore (li trovate con tutti i dettagli sulla pagina ufficiale).
Se avete a disposizione una sola giornata, vi consigliamo di affrontare i percorsi B o C, con partenza dall’ingresso 1. Sono entrambi circolari, non impegnativi, con un tempo di percorrenza di circa quattro ore il primo, sei il secondo. Mentre con il percorso B limiterete la vostra visita ai Laghi Inferiori (che sono comunque quelli più scenografici), con il percorso C salirete anche ai Laghi Superiori.
Preparatevi ad una prima dose di meraviglia già all’entrata, perché dalla grande terrazza vi affaccerete direttamente sull’immenso canyon e sulla cascata principale (Veliki Slap). Avete presente l’immagine più iconica dei Laghi, la seconda tra quelle inserite in questo articolo? Ebbene, la potrete scattare appena arrivati.
Poi però scendete a valle, seguendo il sentiero che si insinua nella forra, perché non c’è niente di più emozionante per i bambini che percorrere la prima lunga passerella in fila indiana e arrivare ai piedi della suggestiva cascata. Uno scenario naturale unico: il fiume si riversa tuonando con una caduta di oltre settantotto metri nel livello sottostante.
Fatto il pieno di bellezza (e di umidità), proseguite con l’esplorazione della grande grotta, per poi continuare a percorrere le sponde dei Laghi Inferiori.
Arrivati al placido Lago Kozjak, potrete salpare verso la sponda opposta con un silenzioso battello elettrico, per poi concludere il percorso con una passeggiata finale nella gola calcarea.
Se avete scelto il percorso C, continuate verso i Laghi Superiori: al termine del percorso, troverete un trenino che vi riaccompagnerà all’ingresso 1.
Quando visitare i Laghi di Plitvice
Ogni stagione ha le sue peculiarità e i suoi vantaggi (e svantaggi). Stabilite le vostre priorità e programmate una visita cucita su misura della vostra famiglia!
Primavera e fragorose cascate
In primavera la portata d’acqua è maggiore: troverete cascate straripanti e fragorose, e una natura procace che si risveglia dalla pausa invernale.
Estate e… overtourism
L’estate sarebbe una stagione perfetta per visitare i Laghi di Plitvice con i bambini, se non fosse per il grande numero di persone con la vostra stessa idea e il costo spropositato del biglietto. Se condividere cotanta bellezza con altre migliaia di persone non vi spaventa, e il portafogli lo consente… godevi il tepore e le lunghe giornate della bella stagione.
Autunno e fall foliage
Per ammirare il fall foliage, i Laghi di Plitvice sono uno dei luoghi più incantevoli dove perdersi in autunno. Passeggerete immersi nelle nonces calde e vibranti della vegetazione che abbracciano quelle fredde e cerulee delle acque. Tra l’arancio dei faggi, il giallo dei carpini e il rosso dei frassini e del sommaco, la visita si accenderà di riflessi e di emozioni.
Inverno e sculture di ghiaccio
Se non soffrite il freddo, e bramate un parco deserto e low cost, la vostra stagione ideale è l’inverno.
Spesso ghiacciate, le cascate sembrano immobili e monumentali stalattiti: uno spettacolo unico e… da brividi.
In inverno battello elettrico e trenino non sono attivi, ed è visitabile sono l’area dei Laghi Inferiori.
5 consigli per visitare i Laghi di Plitvice con i bambini
Per una visita soddisfacente con i bambini è essenziale una buona pianificazione:
1 – Prenotate con anticipo e online sul sito ufficiale, per evitare almeno la coda alla biglietteria. I Laghi sono infatti una destinazione molto popolare, anche per gli stessi croati.
2 – Privilegiate una visita in bassa stagione (per limitare overtourism e prezzo elevato del biglietto).
3 – Portate pranzo al sacco. Ci sono molti bar e ristori all’interno del parco, ma anche qui dovrete fare code per guadagnarvi il vostro pasto. Meglio allora approfittare di una delle zone attrezzate, con tavoli e sedie, per un più rilassante picnic nella natura.
4 – Battello elettrico e trenino (che in realtà è un bus) sono compresi nel biglietto. Approfittatene per la gioia dei bambini!
5 – I Laghi hanno un microclima interno a sé stante, con forte umidità e quindi spesso a rischio pioggia: anche in estate, kway e scarpe chiuse sono consigliati.
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