I consigli di lettura di Stella Nosella, scrittrice di libri per bambini e ragazzi
L’estate è il periodo migliore per stare in compagnia dei propri animali domestici o per andare nei prati ad osservare quelli selvatici più da vicino.
Tra poco inizia la scuola ed il tempo da dedicare loro si riduce notevolmente ma…non temete! Ecco pronte per voi una serie di letture per sentire meno la loro nostalgia!
“Quando gli animali non avevano la coda”
Elisabetta Civaldi – Anselmo Roveda, Terre di Mezzo Editore, o-6 anni
Tanto tempo fa gli animali non avevano la coda.
Ma era un bel problema: il cane non poteva fare le feste al suo padrone, la volpe non poteva farsi bella, il cavallo non poteva scacciare le mosche…
Così un giorno il leone chiamò a raccolta i suoi sudditi e distribuì code a tutti.
I primi ricevettero le code migliori, gli ultimi invece…
Un racconto tradizionale reinterpretato in chiave moderna e divertente sull’importanza di ciò che a volte può sembrare un dettaglio.
“Essere Me”
Luca Tortolini – Marco Somà, Kite Editore, + 6 anni
Tutti vorrebbero essere ricchi e famosi ed avere schiere di fans in visibilio ma…siamo sicuri sia così bello come sembra?
In questo albo splendidamente illustrato da Marco Somà, un inedito King Kong si trova a dover far i conti con la celebrità ed il retrogusto amaro del successo.
Un albo nuovo, profondo ma controcorrente che smonta le mode del momento con la giusta dose di ironia.
“Nebbia”
Marta Palazzesi , Il Castoro, +11 anni
L’incredibile storia di un dono speciale che un ragazzo offre a un animale selvaggio: la libertà.
Londra, 1880. Clay ha 13 anni ed è un mudlark, uno di quei ragazzi che vivono in baracche sul Tamigi, vendendo gli oggetti che trovano nel fango delle sue rive. Un giorno Clay si reca all’accampamento del nuovo circo arrivato in città e, sorpreso da Ollie, la piccola nipote della zingara, viene portato al cospetto della gabbia del lupo, l’ultimo esemplare rimasto nel Regno Unito. Nebbia, così lo chiama, è feroce, arrabbiato, assolutamente indomabile, forse anche in virtù dei metodi crudeli dei domatori, a cui Clay assiste di nascosto. Da quel momento, in Clay scatta qualcosa: vuole, con tutte le sue forze, che l’animale ritorni libero e, con la stessa tenacia, cerca di creare un legame con lui, aiutato da Ollie.
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