L’Italia è un Paese con attrazioni che non si finisce mai di scoprire e lo stupore dei bambini è una lente meravigliosa per osservarlo. Abbiamo provato a percorrere lo stivale da nord a sud con questo sguardo, scovando i luoghi adatti alle famiglie che hanno belle storie da raccontare. Ecco i nostri suggerimenti.
In Alto Adige: Mondotreno
Con una superficie espositiva di mille metri quadrati su tre piani, a Rablà (Merano) si trova la più grande installazione digitale di ferrovie in miniatura d’Italia da scoprire, ammirare e utilizzare. Mondotreno rappresenta con i suoi oltre 20 mila pezzi una delle maggiori collezioni private di treni in miniatura d’Europa ed è un progetto sviluppato grazie al lascito di un collezionista tedesco, che una volta era un bambino e amava i treni…
In Veneto: Grotte del Caglieron
Si tratta di uno spettacolo naturale fatto di cascate, salti d’acqua, correnti impetuose da osservare camminando su passerelle in legno montate ai bordi dei crepacci che corrono nei solchi e precipitano negli orridi scavati in secoli dalla natura o dagli uomini, gli “scalpellini” che hanno plasmato questo luogo con le proprie mani e le loro storie. Unica avvertenza per chi visita le Grotte del Caglieron: è un percorso adatto a bambini (e adulti) che non hanno paura delle altezze.
In Lombardia: Volandia
Chi non ha mai sognato di volare? Il museo Volandia di Milano Malpensa permette ad adulti e bambini di provare l’ebrezza del volo: è “Parco e Museo”, con numerosi spazi – all’aperto ed al coperto – dedicati ai più piccoli e a tutti i bambini che sono in noi, che offre simulatori di volo, planetario, modellini, sezione Ogliari, biblioteca, filmati, bar, ristorante ed un fornitissimo shop.
Piemonte: Ferrovia turistica Vigezzina – Centovalli
Quella che collega Domodossola a Locarno attraversando la Val d’Ossola e lambendo il Lago Maggiore fino alla Svizzera è una delle linee turistiche più affascinanti d’Italia. La Ferrovia Vigezzina Centovalli si snoda per 52 chilometri che ci conducono attraverso montagne, gallerie, burroni, viadotti, cascate, boschi e bellissimi borghi da osservare dal finestrino nelle diverse stagioni (c’è ad esempio il treno del foliage in autunno e quello che permette di scoprire la magia dell’inverno), ma anche da vicino, scendendo alle fermate e andando alla scoperte delle storie e leggende locali.
In Emilia Romagna: Castello di Gradara
Il Castello di Gradara e il suo borgo fortificato sorgono su una collina dominando l’intera vallata e rappresentano una delle strutture medioevali meglio conservate d’Italia. Inoltre, le due cinte murarie che proteggono la fortezza, la più esterna delle quali si estende per quasi 800 metri, la rendono anche una delle più imponenti della penisola. Anche qui c’è una storia da conoscere e raccontare: è la tragica e avvincente storia d’amore di Paolo e Francesca, narrata da Dante nella Divina Commedia.
Nelle Marche: Grotte di Frasassi
Per la sua spettacolarità questo percorso sotterraneo è celebre in tutto il mondo e rappresenta una scoperta emozionante per i bambini con le sue cavità carsiche sotterranee: visitare le Grotte di Frasassi, identificate dagli speleologi nel 1971 nel cuore delle Marche, equivale a compiere un eccitante “viaggio al centro della Terra” e imparare a conoscere i segreti del sottosuolo.
In Umbria: Rasiglia
È un borgo medioevale in provincia di Foligno che viene definito “la piccola Venezia dell’Umbria” perché sorge sulla sorgente di un fiume a scopo industriale. Oggi Risiglia è riconosciuto come un tesoro naturale, formato da una cinquantina di casette in pietra e attraversato da ruscelli, cascate, vasche d’acqua sorgiva che compongono un luogo unico al mondo. Nel periodo natalizio il borgo si anima con un presepe vivente che ci riporta magicamente indietro nel tempo: gli abitanti indossano magnifici costumi d’epoca e aprono ai turisti le porte delle loro case, che diventano scene della tradizione cristiana in un contesto davvero unico.
Nel Lazio: Sacro bosco di Bomarzo – Parco dei Mostri
In provincia di Viterbo, alle falde del Monte Cimino, sorge un eccezionale giardino monumentale e parco artistico, il Sacro bosco di Bomarzo detto anche Parco dei Mostri: avventurarvisi permette di tuffarsi in una atmosfera d’altri tempi e immaginare ambientazioni fantastiche. Le statue che si possono incontrare sono stravaganti e ricche di simboli esoterici e mitici e hanno valso al bosco anche il nome di Parco dei mostri.
In Abruzzo: Parco Nazionale d’Abruzzo
Popoli è il punto di partenza per iniziare l’esplorazione del Parco Nazionale d’Abruzzo e poter conoscere il suo più celebre abitante, il lupo, grazie a un’indimenticabile visita guidata, tra racconti, leggende e curiosità. Da non perdere anche il museo e un’escursione attraverso i sentieri, per incontrare davvero il protagonista di tante fiabe e imparare ad amarlo e rispettarlo.
In Campania. Il Museo Mav 5.0 di Ercolano
Le storie di vita quotidiana dell’antica Herculaneum ci riportano nel 79 d.C., anno in cui ci fu la terribile eruzione del Vesuvio, grazie alla realtà virtuale, alla tecnologia 3D, agli ologrammi, alle proiezioni digitali e ai percorsi multisensoriali del Mav, e non manca la possibilità di rivivere in 5D l’esplosione del vulcano.
In Calabria: Orme nel Parco
Orme nel Parco si trova nel cuore del Parco Nazionale della Sila e attraverso i suoi percorsi permette di vivere esperienze eco-sensoriali nella natura, sia in estate che in inverno con le ciaspole, che coinvolgono tutti e cinque i sensi: udito, vista, tatto, olfatto e gusto. Attraverso l’uso di dispositivi di protezione forniti in dotazione, che consentono di muoversi in totale sicurezza, è possibile effettuare i percorsi acrobatici tra gli alberi con giochi che si differenziano tra loro per il livello di difficoltà o sollecitare il fattore psico-motorio attraverso il controllo dell’emotività con l’arrampicata sportiva.
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