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Allergie e bambini: diagnosi, test e trattamento

da Consigli del pediatra

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Cosa si intende per allergia nei bambini? Come fare la diagnosi e quali sono i migliori trattamenti?

Abbiamo risposto a queste domande con il supporto degli esperti dell’ambulatorio allergologico del Centro Medico Unisalus di Milano.

Cosa è l’allergia?

L’allergia è una reazione anomala del sistema immunitario a seguito di un contatto con sostanze estranee.
La reazione dell’organismo al contatto con una sostanza non è sempre la stessa per tutti. Nei soggetti allergici, spesso predisposti dal fattore ereditario, il sistema immunitario non funziona come dovrebbe al contatto con alcune sostanze. Ne consegue, appunto, una risposta allergica.

Gli elementi che provocano una sensibilizzazione possono essere i più svariati: ad esempio si va dai pollini, ai diversi tipi di alimenti fino anche ai farmaci.
La manifestazione avviene ogni volta che il bambino viene a contatto con la sostanza che gli provoca la sensibilizzazione e prende il nome scientifico di allergene.
Il bambino è predisposto a sviluppare le allergie in genere per fattori ereditari e costituzionali.

Il contatto tra l’allergene e l’organismo può avvenire per via inalatoria e digestiva oppure tramite contatto. L’aiuto che i genitori possono dare al bambino, consiste nell’individuare l’allergene e tenerlo a distanza.
Negli ultimi anni, le reazioni allergiche stagionali sono aumentate e rafforzate. Per esempio, l’allergia ai pollini colpisce tutto l’anno (non come una volta solo in primavera).
Una curiosità proprio sulle allergie stagionali: solitamente la reazione allergica è sempre durata un massimo di due o tre giorni. Secondo l’OMS in Europa questo periodo si è allungata fino a 10.

Come si manifesta un’allergia?

Riconoscere un’allergia può essere molto difficile, per una serie dei motivi. Ad esempio, perché può capitare che i primi sintomi siano molto simili a quelli di un’influenza.
Inoltre, può succedere che l’evento allergico non si manifesti subito, ma soltanto dopo qualche ora. Stiamo parlando soprattutto delle allergie alimentari.

Molti sono i segnali ai quali i genitori devono prestare attenzione per capire se il loro bambino sta soffrendo di una reazione allergica.
I sintomi che le allergie causano ai bambini riguardano infiammazioni a carico di differenti apparati. Tra questi abbiamo:
• polmoni (asma);
• naso (rinite)
• occhi (congiuntivite)
• pelle (eczema, orticaria, angioedema)
• apparato gastroenterico (edema labiale, prurito orale, vomito, diarrea)
• più organi ed apparati contemporaneamente (reazione anafilattica).

La manifestazione può riguardare un solo sintomo, oppure diversi sintomi contemporaneamente.
Raramente una persona soffre solo per una particolare predisposizione allergica. Infatti è comune che un soggetto abbia la predisposizione a più di un’allergia. Per questo motivo è sempre consigliato a chi ha questo disturbo, di tenere la situazione sotto controllo attraverso gli specifici test diagnostici.

Come si fa la diagnosi per l’allergia?

Quando si sospetta che il bambino sia un soggetto allergico, il pediatra deve richiedere alcuni test al fine di diagnosticare il tipo di allergia a cui è soggetto e, in un secondo momento, prescrivere il trattamento adeguato. I principali test che possono essere richiesti dal pediatra sono:

• PRICK TEST con questo test si individuano le cause della allergia respiratoria. Questa tipologia di test può essere fatta in qualsiasi età e in qualunque periodo dell’anno, a condizione che non ci siano in corso terapie con farmaci antistaminici. Altrimenti, bisogna sospendere la terapia una settimana prima del test.
• RAST TEST viene effettuato successivamente al prick test. È un esame del sangue per misurare il livello di immunoglobuline specifiche di un determinato allergene.
• PRIST TEST è anch’esso un prelievo di sangue che, come il RAST, richiede di sospendere un’eventuale terapia di farmaci antistaminici e cortisonici. Il test è in grado di mostrare solamente se siamo in presenza di una allergia, senza però indicarci l’allergene specifico.

Allergie bambini test

Qual è il trattamento per l’allergia?

Il trattamento di eccellenza secondo gli allergologi è basato sull’utilizzo di farmaci antistaminici in grado di frenare l’azione dell’istamina. Tuttavia, bisogna prima sentire il vostro allergologo di fiducia o il pediatra, il quale sarà in grado di scegliere la cura adatta in base alla tipologia del problema e della gravità dei sintomi.

Al livello globale abbiamo 4 tipi di risoluzione del problema:
1. ridurre o eliminare il contatto con l’allergene.
2. terapie che agiscono sui sintomi.
3. terapie che rendono meno irritabile le mucose (al contatto con gli allergene i sintomi vengono attenuati).
4. terapia per desensibilizzare il paziente; fare in modo che l’organismo del piccolo paziente riesca a tollerare l’allergene.

È il compito del pediatra o dell’allergologo scegliere e indicare ai genitori del bambino, quale terapia è la migliore nel suo caso specifico.

 

Leggi anche l’articolo sull’odontoiatria pediatrica.

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Questo articolo è stato scritto dalla nostra redazione. Kid Pass è il vostro punto di riferimento per le migliori proposte su cosa fare e dove andare con i bambini in Italia e non solo.

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