Abbiamo risposto a questa domanda con il supporto di uno specialista del Centro Medico Unisalus di Milano.
La pedodonzia dal greco παῖς, παιδός: «bambino» + ὀδούς, ὀδόντος: «dente», viene detta anche odontoiatria pediatrica oppure odontoiatria infantile, è un ramo dell’odontoiatria.
A chi si rivolge l’odontoiatria pediatrica?
L’odontoiatria pediatrica si rivolge ai bambini in età evolutiva finché non diventano adolescenti, quindi dai circa 2 anni fino ai 14-16 anni.
Cosa fa il pedodonzista?
Vediamo quali sono le principali competenze del dentista dei bambini, dalla prevenzione a interventi più specifici per curare patologie complesse.
1 – Approccio psicologico
Uno dei compiti fondamentali di questo dottore è l’approccio psicologico con il piccolo paziente.
Deve infatti far sentire il bambino a suo agio, per evitare che dentro di lui nasca la tipica “paura del dentista”.
2 – Prevenzione e cura carie
Altro compito del “dentista pediatrico” è quello di occuparsi della prevenzione dentale attraverso, per esempio, la creazione dell’abitudine verso una corretta igiene orale (lavare denti al meno 2 volte al giorno).
Uno dei classici consigli per il giovane paziente, è quello di non consumare troppi dolci e di lavarsi spesso i dentini.
Se necessario, cura le infezioni e carie che possono riguardare il cavo orale dei bambini.
3 – Cura del palato stretto
Nei bambini il problema della conformazione del palato stretto è quella che si riscontra frequentemente. Nel maggior numero di casistiche il palato stretto richiede anche un intervento che permetta di instradare il cambiamento dei denti da latte con quelli definitivi nella maniera più corretta.
Come si può individuare il problema? Notando ad esempio che il bambino ha delle difficoltà a respirare. Il piccolo che soffre di questo problema infatti, tende a russare quando dorme di notte oppure respira prevalentemente con la bocca invece che con il naso.
4 – Gestione della malocclusione
Le problematiche di questo tipo potrebbero insorgere con la fase di dentizione momentanea e la visita da un odontoiatra pediatrico può aiutare a individuare i casi più urgenti che necessitano una correzione.
Una terapia tempestiva nei bambini, con l’utilizzo di appositi apparecchi correttivi, può risultare indispensabile per scongiurare complicazioni in età più avanzate.
5 – Sigillature protettive
Spesso i dottori raccomandano questa procedura per prevenire la comparsa di carie. L’intervento consiste nell’applicazione di una resina apposita all’interno delle scanalature dei denti.
In questo modo le sostanze “dannose” per i denti del piccolo non andranno in contatto con la parte delicata del dente. Grazie al sigillante si può evitare così l’ingresso di batteri e il conseguente rovinarsi dello smalto dentale.
Quando fare la prima visita dal pedodonzista?
Di solito si consiglia, se non vi sono problemi urgenti, una prima visita dal pedodonzista intorno a 3-4 anni.
Durante la prima visita l’attenzione sarà riservata al bambino e alla ricerca della modalità per farlo sentire a suo agio. Perché è esattamente da questo incontro che dipendono le future visite. Che siano con lo stesso dottore o con altri dentisti.
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