Per i Kid Pass Days la Perugina ha aperto le porte della sua fabbrica e del museo del cioccolato: una dolce esperienza per i bambini, come ci racconta Andrea De Lissandri che ha partecipato al tour con la sua famiglia.
Se poteste tornare bambini e un sabato mattina i vostri genitori vi dicessero Bimbi, questa mattina vi portiamo a vedere la fabbrica di cioccolato di Willy Wonka, come reagireste? Salti? Urla? Lacrime di gioia? Abbracci? Ecco tutto questo, e molto altro, è ciò che è successo sabato scorso quando abbiamo annunciato alle nostre tre piccole pesti (Linda, Lorenzo e Francesca) che saremo usciti per andare a visitare la Perugina, fabbrica di dolciumi nata nel 1907 e vera icona mondiale del settore.
Dopo le docce e le vestizioni di rito (magliette e zainetto porta-tutto firmati KidPass), tutti in macchina carichi come non mai: musica e urla di gioia invadevano l’abitacolo della vettura, i bimbi erano talmente euforici da non rendersi conto che stava diluviando come non mai. Ma la pioggia (e il traffico) non potevano fermarci e dopo un breve viaggio di circa 40 minuti eccoci a Perugia al cancello della Perugina.
Un po’ di storia: il film della Perugina e il museo del cioccolato
Ok ok non c’era Willy Wonka (né Gene Wilder e neppure Johnny Depp) ma la scritta PERUGINA in tutta la sua grandezza ha sortito lo stesso effetto sui piccoli (e su di me). Ad accoglierci al nostro arrivo Elisa, una ragazza giovane e molto gentile alla quale ci siamo presentati come inviati speciali per KidPass: dopo aver espletato la parte burocratica (biglietteria) abbiamo aspettato le 10:50, quando il nostro gruppo (oltre a noi c’erano altre 30 persone circa) è stato guidato nella sala video.
Un filmato di 10 minuti circa è riuscito a sintetizzare gli oltre 100 anni di storia della fabbrica: dalla prima caramella all’attuale impero e relativa acquisizione di Perugina da parte di Nestlè. Per i bimbi questi primi 10 minuti sono stati un po’ noiosi: il filmato è pensato per un pubblico adulto, mentre per le scolaresche e i gruppi di bambini ho notato esserci un video dedicato decisamente più leggero e divertente.
Terminata questa prima parte eccoci entrare nel museo del cioccolato: delle teche espositive e pareti ricoperte di cimeli e infografiche, raccontano la storia del cioccolato e della Perugina. Dalle caramelle Rossana ai baci Perugina, tutto ciò che quest’azienda ha significato per la cioccolata e la vita di una città intera. Tra i tanti cimeli anche la riproduzione del Bacio Perugina più grande del mondo: cioccolatino realizzato in 30mila ore di lavoro da mastri pasticceri ed esposto in occasione di Euro Chocolate, l’evento conosciuto in tutta Italia che si tiene a Perugia.
E ora degustazione e visita alla fabbrica
Finita questa parte “didattica” siamo saliti al secondo piano dell’azienda: qui un bancone di vassoi pieni di cioccolato attendeva il nostro arrivo. Eh già, perché il tour prevedeva anche una degustazione dei tantissimi tipi di cioccolata prodotta da Perugina: dal classico Bacio fino alle sfoglie di cioccolato fondente, al latte, al pistacchio, senza dimenticare che la fabbrica della Perugina produce l’80% del Galak e tantissimi altri dolciumi (Fruit Joy, Lions, Mars etc etc).
Dopo circa 20 minuti di degustazione (davvero eccezionale per chi ama questo cibo) eccoci all’ingresso della fabbrica vera e propria. Un tour su una passerella sopraelevata, completamente sigillata e quindi divisa dalla linea di produzione, permette al visitatore di vedere con i propri occhi tutte le fasi della lavorazione del cioccolato. Dalla sua miscelatura fino al confezionamento: il tour nella fabbrica, dove sono ovviamente vietate le foto, è aiutato da alcuni cartelli molto utili che indicano cosa e dove viene prodotto ogni singolo tipo di cioccolato.
Elisa, la nostra guida, si è dimostrata davvero preparata e molto disponibile.
Dulcis in fundo, è il caso di dirlo, Perugina ha voluto omaggiarci di una busta piena di cioccolatini e prodotti dolciari: alla loro vista i piccoli, già emozionati e felici per il tour, sono andati in visibilio abbracciandoci ancora una volta per la bellissima esperienza.
Un’esperienza davvero unica che permette ai piccoli di trascorrere una mattinata in un luogo magico dove cioccolata e passione si fondono per dar vita a dei prodotti buonissimi.
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