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cose gratis da fare a Milano con i bambini

12 cose da fare gratis a Milano con i bambini

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A caccia di attività da fare gratis a Milano con i bambini? A dispetto di quanto si possa pensare, anche nella città meneghina sono molti i luoghi dove trascorrere un pomeriggio insolito e divertente con i più piccoli, senza mettere mano al portafoglio. A seconda delle condizioni meteo o della stagione, si può infatti scegliere tra diverse attività all’aria aperta, alla scoperta di insospettabili oasi verdi cittadine, oppure affascinanti itinerari alla scoperta della storia dell’arte e dei capolavori dell’architettura urbana. Tra misteri da scoprire, memorie del passato e persino antiche leggende da cui lasciarsi incantare.

Pronti a partire alla scoperta della città? Ecco allora 12 cose da fare gratis a Milano insieme ai bambini!

Giardini segreti, vicoli suggestivi ma anche sorprendenti itinerari d’arte: ecco 12 modi insoliti e gratuiti per scoprire Milano insieme ai bambini

1. Quattro passi in un’oasi botanica

Per scoprire e ammirare tutta la bellezza del mondo delle piante, d’obbligo portare i bambini alla scoperta dell’Orto Botanico di Brera. Dietro la facciata Sud del Palazzo di Brera, si nasconde infatti un giardino storico, oggi ufficialmente riconosciuto come Museo cittadino.

La sua storia risale al XIV secolo, quando era luogo di meditazione e di coltivazione di piante per i padri Umiliati e poi, dal XVI secolo, per i Gesuiti. Per volontà dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria, nella seconda parte del XVIII secolo, il Palazzo di Brera diventò un centro culturale di riferimento a Milano per l’arte, le lettere e le scienze. Ed è in questo contesto che, nel 1775, il giardino venne istituito come Orto Botanico di Brera e, da allora, ha avuto la funzione di luogo di alta formazione in farmacia e medicina, utilizzando le specie medicinali coltivate tra le sue mura.

Dal 2001, dopo un’attenta fase di restauro, il giardino ha riaperto al pubblico. Oggi infatti i visitatori hanno la possibilità di godersi una passeggiata tra fitte aiuole che ospitano collezioni di piante raggruppate in base alla famiglia o all’ordine di appartenenza o per tematiche di interesse o uso preminente per l’uomo, in particolar modo le specie medicinali.
Info e orari nel sito dell’Orto Botanico di Brera

2. Al Monumentale, alla scoperta di personaggi illustri e creature fantastiche

Pensando ad attività da fare con i bambini, certo non verrebbe in mente una visita al cimitero. Eppure il Monumentale di Milano può essere considerato a tutti gli effetti un museo a cielo aperto, che merita pertanto una visita anche in famiglia. Inaugurato nel 1866, nasce come cimitero aperto a tutti i milanesi per poi diventare un Monumento, appunto, della milanesità, luogo di memorie civiche.

Attraverso le sculture e le architetture del Monumentale si possono infatti ripercorrere le vicende della città e gran parte della sua storia artistica. Ma non solo, insieme alle cappelle delle grandi famiglie, della cultura e dell’imprenditoria milanese, riposano qui molti personaggi illustri che hanno fatto la storia politica e civile di Milano e dell’Italia: da Alessandro Manzoni a Salvatore Quasimodo, da Bruno Munari ad Arturo Toscanini fino a Giorgio Gaber, Alda Merini, Dario Fo e Franca Rame, solo per citarne alcuni.

Il cimitero Monumentale è visitabile gratuitamente: previa prenotazione, si può richiedere una visita guidata accompagnati da risorse interne e da volontari del Servizio Civile, altrimenti si può optare per una visita in autonomia consultando la sezione itinerari suggeriti. Tra questi, Animali: spiriti liberi al Monumentale, un percorso tematico alla scoperta delle numerose rappresentazioni di animali e creature fantastiche presenti all’interno del Cimitero. 

3. Una visita alla Biblioteca degli Alberi

Molto più di un semplice parco, la nuova Biblioteca degli Alberi di Milano è un giardino delle meraviglie custodito nel cuore di Porta Nuova e pensato per far vivere ai cittadini, piccoli e grandi, esperienze culturali a contatto con la natura.
Concepito come una sorta di biblioteca botanica urbana, il giardino vanta un incredibile patrimonio vegetale: oltre 100 specie botaniche, 500 alberi che formano 22 foreste circolari e 135.000 piante tra aromatiche, siepi, arbusti, bulbi, rampicanti, piante acquatiche ed erbacee.

All’ombra di un grande cerchio di salici piangenti, si trova anche una bellissima area giochi: una struttura tubolare ad anello con appesi 11 giochi per bambini di tutte le età: altalene a nido, con seggiolini, pneumatici delle auto, reti e funi per l’arrampicata. L’area è circondata da tante panchine in legno, e tutto intorno c’è un giardino di arbusti che formano un labirinto dove i bambini possono giocare a rincorrersi. Il luogo perfetto insomma dove trascorrere un pomeriggio con i più piccoli. 

orto botanico Milano

4. Correre in Piazza Gae Aulenti

Vicino a BAM Biblioteca degli alberi si trova anche Piazza Gae Aulenti, un’altra tappa imperdibile con i bambini. Simbolo dell’anima più moderna della città, tra palazzi maestosi e grattacieli, la Piazza, sopraelevata di 6 metri rispetto al livello della via Vincenzo Capelli, è famosa anche per la sua avveniristica fontana, animata da irresistibili giochi d’acqua.

5. Alla scoperta del toro in Galleria Vittorio Emanuele

Per chi decide di visitare Milano con i bambini ma anche per i milanesi che vogliono far scoprire ai più piccoli uno dei luoghi simbolo della città, l’idea giusta è una passeggiata accanto al Duomo, alla scoperta di Galleria Vittorio Emanuele II. Costruita seguendo i dettami dello stile neoclassico, la Galleria vanta una disposizione a crociera, con una volta centrale, nota come ottagono, alta 47 metri.

Lasciandosi stupire da vetrate, stucchi, marmi e mosaici, si può anche andare a caccia del celeberrimo toro rappresentato sul pavimento. L’opera, emblema di forza e vigore, è oggetto da sempre di un curioso e antico rituale scaramantico. Secondo la tradizione, allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre, si appoggiava il tacco della scarpa destra sui genitali del toro, per poi effettuare tre rotazioni complete, su una sola gamba.

6. Nel cortile del Castello dove vivevano dame e cavalieri

Come molte altre città d’arte, anche Milano vanta il suo castello. Si tratta del Castello Sforzesco, eretto nel XV secolo da Francesco Sforza, divenuto da poco Duca di Milano, sui resti di una precedente fortificazione medievale del XIV secolo nota come Castello di Porta Giovia. Tra mura, torri e fossati, basta un giro nel suo cortile centrale per far respirare ai bambini l’atmosfera della corte in cui vivevano le dame con i loro cavalieri.

Tra i cortili del Castello, il cui accesso è gratuito, il più grande è il Cortile delle armi, dove si possono ammirare le torri e il fossato, insieme a opere di periodo medievale e intere facciate di edifici rinascimentali. All’esterno del Castello è possibile ammirare anche lo stemma col Biscione, uno dei simboli della famiglia Visconti Sforza, nonché di Milano.

E, una volta a casa, si può dare spazio alla creatività, scaricando dal sito www.milanocastello.it gli stemmi da colorare secondo il proprio gusto. 

cortile delle armi castello sforzesco

7. Tra le sirenette di Parco Sempione

Sempre in zona Castello Sforzesco, una tappa imperdibile dove trascorrere un pomeriggio con i bambini è Parco Sempione. Entrando dall’Arco della Pace si può trovare un’area giochi con castelli per arrampicarsi, ed altalene, mentre passeggiando per il parco i genitori possono far ammirare ai bimbi la fontana Bagni Misteriosi, ovvero la più grande opera scultorea di Giorgio De Chirico.

Cuore del Parco è il romantico laghetto, dove si trova anche il ponte delle Sirenette, così chiamato perché decorato da quattro Sirene con il remo in mano, un tempo disposte su un ponte che si trovava sul Naviglio. La leggenda vuole che un bacio scambiato su questo ponte, sia per sempre.

8. Quattro passi in un giardino all’inglese

Quello di Villa Reale Belgiojoso, in zona Palestro, è un giardino all’inglese progettato dall’architetto Leopoldo Pollack, allievo del Piermarini, il cui ingresso è riservato solo ai bambini e agli adulti che li accompagnano. Oltre all’area giochi per i più piccoli, il giardino offre la possibilità di avventurarsi lungo un percorso botanico fatto di sentieri che costeggiano un laghetto, attraversano ponticelli e lambiscono grotte.

Qui si può vedere e riconoscere l’albero del caffè, il cedro, il ciliegio, l’agrifoglio, il tasso e molte altre piante ed arbusti. Per un itinerario all’insegna dell’arte, da non perdere i gruppi scultorei raffiguranti Il santo, il giovane, il saggio di Adolf Wildt e I sette savi di Fausto Melotti, ubicati tra il giardino vero e proprio, il PAC, e l’architettura neoclassica del GAM, la Galleria d’Arte Moderna.

giardino villa reale belgioioso

9. Sbirciare nel giardino dove vivono i fenicotteri

Vedere i fenicotteri in città? Ebbene sì,  a Milano è possibile anche questo. In via Cappuccini al numero 9 sorge infatti Villa Invernizzi, una villa in stile liberty, famosa proprio per ospitare all’interno del suo magnifico giardino dei fenicotteri rosa che vi si aggirano in libertà. La villa non è aperta al pubblico ma merita comunque una visita di passaggio:  i bambini adoreranno infatti sbirciare dalla cancellata per riuscire a scovare tra il verde, il bellissimo piumaggio di questi eleganti animali.

10. Un pomeriggio tra libri e fumetti

Per trascorrere un pomeriggio diverso dal solito con i bambini, Milano offre anche moltissime biblioteche comunali con spazi speciali pensati proprio per i più piccoli. Libri, musica, film, fumetti e videogiochi ma anche angoli per gattonare o sale dove soffermarsi a leggere e sfogliare i libri: l’ingresso è sempre libero e gratuito, basta solo iscriversi al sistema. Trovate la biblioteca più vicina e consultate spazi e servizi. 

11. Alla scoperta dei canali della Darsena

Tra le zone più suggestive dove concedersi una passeggiata insieme ai più piccoli, impossibile non citare anche i Navigli. I bambini resteranno piacevolmente sorpresi scoprendo che un tempo anche Milano era una città d’acqua, attraversata da una moltitudine di canali e dotata persino di un porto, ovvero la Darsena.

Passeggiando in zona dei Navigli, inoltre, è possibile immergersi in un’atmosfera d’altri tempi, fra botteghe di artigiani, case di ringhiera e localini all’aperto. Da non perdere una tappa nel pittoresco Vicolo dei Lavandai, al numero 14 di Alzaia Naviglio Grande. Qui è possibile osservare il lavatoio pubblico, utilizzato già nell’Ottocento per lavare la biancheria. Il nome lavandai si deve al fatto che ad occuparsi del lavaggio, in origine, fossero alcuni uomini addetti, organizzati nella Confraternita Lavandai di Milano sin dal XVIII secolo. Merita sicuramente una passeggiata anche la nuova Darsena, il bacino d’acqua che unisce i due navigli

vicolo dei lavandai

12. Alla scoperta di una casa museo

Infine, tra le cose da fare gratis a Milano con i bambini, da mettere assolutamente in agenda anche un pomeriggio alla scoperta dell’arte contemporanea. Al secondo piano di una palazzina ubicata in via Jan 15, si trova infatti un appartamento davvero speciale: si tratta della Casa Museo Boschi Di Stefano che custodisce una parte della straordinaria collezione d’arte del Novecento raccolta da Antonio Boschi e Marieda Di Stefano.

I due coniugi, ingegnere lui e artista nell’arte delle ceramiche lei, vissero in questo appartamento milanese nei primi del Novecento, collezionando, nel corso della loro vita insieme, tantissimi capolavori d’arte contemporanea e facendo del loro salotto un vero e proprio punto d’incontro per artisti e intellettuali dell’epoca. Dalla casa di Antonio Boschi e Marieda Di Stefano passarono infatti artisti del calibro di Martini, Carrà, Sironi e Fontana.

A rendere ancora più suggestiva la visita, interamente gratuita, anche la possibilità di ammirare i preziosi arredi in stile, acquistati dalla Fondazione Boschi Di Stefano al momento dell’apertura della Casa Museo. 

Francesca Gastaldi

Francesca Gastaldi

Giornalista freelance, nutre da sempre una grande passione per la scrittura e per tutto ciò che riguarda l’universo dei più piccoli. Dai libri all’intrattenimento, dai giochi ai musei, ama scovare e poi raccontare tutte le novità dedicate ai bambini. Convinta da sempre che un mondo capace di mettersi alla loro altezza sia un mondo migliore. Oltre che molto più divertente.

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