Cosa vedere in Valle d’Aosta con i bambini
Cosa vedere in Valle d’Aosta con i bambini? Non pensate solo alla stagione fredda con neve e sport invernali, tra snowpark e piste da sci: nella piccola regione al confine con la Francia si possono visitare anche meravigliosi castelli e parchi faunistici dove poter osservare gli animali nel loro habitat, senza dimenticare di rivolgere… uno sguardo alle stelle.
I castelli della Valle d’Aosta da visitare con i bambini
Forte di Bard
In Valle d’Aosta vi è l’imbarazzo della scelta in quanto a manieri e castelli da visitare: a cominciare dal Forte di Bard, un imponente complesso fortificato ricostruito nel XIX secolo dalla famiglia Savoia, su un’altura che sovrasta il piccolo paese di Bard. Qui hanno sede il Museo delle Alpi, un percorso multimediale e interattivo per scoprire le Alpi e capire la montagna, adatto anche ai bambini, e le Alpi dei ragazzi, uno spazio ludico interattivo in cui i visitatori possono cimentarsi in un’ascensione virtuale al Monte Bianco.
Castello di Fenis
Un’altra interessante tappa è il Castello di Fenis, il castello medioevale più famoso della Valle d’Aosta, perfettamente conservato all’interno della doppia cinta muraria.
Castello Gamba
Nel periodo delle feste vale poi la pena visitare il Castello Gamba, dove il Natale è fatto di giochi antichi, di racconti, di leggende, di miracoli, di numeri di abilità e circensi, avvolti dal calore dei bracieri e dal profumo di caldarroste, cioccolata calda e cannella.
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Parc Animalier d’Introd
Dalla storia alla natura, con una immancabile visita ai parchi faunistici valdostani: tra i più affascinanti ci sono senz’altro il Parc Animalier d’Introd (aperto dal 29 marzo al 10 dicembre) perfetto per chi vuole assaporare l’habitat montano e conoscere da vicino gli animali tipici dell’arco alpino come lo stambecco, il camoscio, la marmotta vari specie di rapaci e una flora multicolore.
Parco Faunistico Chevrère Mont Avic
Il Parco Faunistico Chevrère Mont Avic (aperto dal 20 aprile al 30 settembre), un’oasi ai piedi del Mont Avic, immersa in una splendida pineta, dove osservare, nel loro ambiente naturale, gli animali selvatici tipici del territorio della Valle d’Aosta, ascoltare i suoni nella natura ed ammirarne i colori.
La Valle d’Aosta è ricca anche di miniere, sfruttate sin dall’antichità e localizzate in luoghi molto panoramici che talora conservano resti delle infrastrutture utilizzate per l’attività estrattiva, ma si tratta di siti visitabili solo in primavera ed estate.
Le Miniere di Cogne
Tra queste le miniere di Cogne: sono ben visibili i resti delle teleferiche per il trasporto del materiale, la funivia per i passeggeri che da Cogne arrivava a Colonna e numerosi fabbricati. Sempre a Cogne, vanno segnalate l’antichissima miniera d’argento di Valeille, quella di rame di Ecloseur e quella di magnetite di Larsinaz.
Chamousira Fenilliaz
In Val d’Ayas, a Brusson, una moderna struttura, in posizione panoramica sulla vallata, permette di scoprire il suggestivo mondo sotterraneo dell’antica miniera d’oro di Chamousira Fenilliaz (prenotazione obbligatoria).
La Thuile
Anche a La Thuile una serie di percorsi a piedi consentono di vedere i ruderi dei rifugi dei minatori che lavoravano nei giacimenti di carbone ed argento, tracce delle rotaie che trasportavano i carrelli e gli ingressi dei cunicoli.
In viaggio tra stelle e pianeti
L’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta (OAVdA) e il Planetario di Lignan si trovano a Lignan, a oltre 1.600 metri di altitudine nel vallone di Saint-Barthélemy: aperto dal 2003, è l’unico osservatorio astronomico regionale in Italia ad aver stretto un accordo pluriennale per attività di ricerca, didattica e divulgazione con l’Istituto Nazionale di Astrofisica e il parco degli strumenti presso l’Osservatorio è tra i più ampi d’Europa.
Sono possibili varie tipologie di visita: una visita guidata diurna, un viaggio virtuale nel cosmo dal titolo “A spasso per il cielo” rivolto a famiglie e a tutti i curiosi del cielo e dello spazio, una visita guidata notturna in Osservatorio Astronomico con l’osservazione guidata del cielo a occhio nudo e al telescopio in Terrazza Didattica.
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