Ora l’Aquario Marino di Trieste ha una sala GiocoDidattica!
Il Civico Acquario Marino è sorto nel 1933, su idea dell’allora direttore Giuseppe Müller, tramandando l’eredità dell’asburgica Stazione Zoologica Marina triestina di Sant’Andrea (1875-1915), dove vi lavorò pure Sigmund Freud.
L’acqua della struttura viene prelevata direttamente dal mare e immessa nelle vasche dopo lieve filtraggio. I contenuti narrano la fauna marina adriatica, ma non mancano esemplari esotici e pesci delle barriere coralline. Nella grande vasca centrale (10.000 litri), sono ospitati vari esemplari di squali e razze del golfo di Trieste.
Oltre ai pesci, l’Aquario ospita un fornitissimo Vivarium con un rettilario che espone serpenti, sauri, anfibi e testuggini.
Agli animali esposti viene dedicata particolare attenzione, soprattutto per i rettili. Durante i mesi invernali, infatti, per alcune specie è necessario ridurre le ore di luce ed abbassare la temperatura in modo da garantire il loro naturale ciclo vegetativo e corretto equilibrio fisiologico. Solo così sarà possibile ottenere la riproduzione, sia pur in cattività.Al riguardo, agli inizi del 2015 si sono contati due nuovi fiocchi rosa e due azzurri che allietano Giulio, il primo Pitone Reale africano ospitato in Aquario (fu raccolto ancora piccolo dai Vigili del Fuoco dopo essere stato abbandonato in città e diventato presto beniamino dei visitatori). Pure la mamma è una trovatella, sequestrata sempre a Trieste dal Corpo Forestale dello Stato ed affidata all'Aquario. Dalla coppia sono così nati quattro piccoli pitoni, subito affidati alle amorevoli cure del veterinario e del personale del Civico Aquario Marino e aspettano di essere visitati.
Ora l’Aquario Marino di Trieste ha pure una sala GiocoDidattica!
La sala è rivolta soprattutto ai bambini dai 2 ai 12 anni, dove potranno giocare imparando, disegnando e divertirsi, portandosi magari a casa un libro grazie alla nuova sezione della Biblioteca scientifica riferita sugli animali e sul mare (book-sharing a libero utilizzo).
La sala didattica sarà destinata quale spazio multimediale per incontri, lezioni e laboratori, dove i bambini potranno fermarsi e gli adulti ammirare quanto offre lo storico Museo. Il tutto è pensato in funzione sia dei visitatori singoli che delle famiglie, oltretutto gli spazi sono studiati per offrire ai più piccoli un luogo di piacevole permanenza didattico-ricreativa.