è estate e fa caldo. Per molti genitori non c’ è niente di meglio che offrire ai propri figli un buon, fresco e gustoso gelato come merenda. Ma in un momento di crisi economica, che colpisce soprattutto le famiglie con figli piccoli, un cono di gelato diventa un piacere inaccessibile a molti bambini.
Dall’ estate 2015, l’ associazione Salvamamme, che si occupa di mamme e famiglie in difficoltà, organizza una campagna social per il gelato sospeso con l’ obiettivo di offrire il dolce più gradito dell’ estate a tutti i bambini che non possono permetterselo.
L’ idea del gelato sospeso si ispira alla filosofia solidale di una tradizionale usanza nata a Napoli, quella del caffè sospeso nel quale il cliente entra nel bar, ordina un caffè e ne paga due, lasciando una tazzina di caffè pagata a chi lo vorrebbe, ma non ha i soldi per ordinarlo.
Come per il caffè sospeso, basta entrare nelle gelaterie che aderiscono all’ iniziativa, prendere un gelato e pagarne due lasciando l’ offerta in un vaso trasparente messo a disposizione della gelateria. Il secondo cono sarà offerto alla famiglia in difficoltà che entrerà in gelateria chiedendo un gelato sospeso.
Nel 2015 e 2016, l’ iniziativa, che è nata a Roma, ha coinvolto 393 gelaterie in 20 regioni raggiungendo il numero di ventimila gelati offerti in tutta l’ Italia.
Dal 1 giugno è partita la campagna social della terza edizione del Gelato Sospeso che proseguirà per tutta l’ estate fino al 31 ottobre.
Le gelaterie che vogliono aderire al network del gelato sospeso devono contattare l’ associazione Salvamamme vimail o sullpagina Facebook del Gelato Sospeso 3.0, dove, oltre a scaricare le locandine da esibire nei locali aderenti alla campagna, è possibile consultare la mappa dei locali dove le famiglie possono condividere sorrisi e dolcezze.
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