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Tutto quello che c’è da sapere sull’epistassi dei bambini

da Consigli del pediatra

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Cosa è e da cosa è provocata nei bambini l’epistassi? Come comportarsi in caso di sanguinamento al naso?
Abbiamo risposto a queste domande con il supporto di Elisa Sabbioni, medico chirurgo specialista in Pediatria del Policentro Pediatrico e Donna di Milano.

Cosa è l’epistassi?

Il termine epistassi indica il sanguinamento dalle cavità nasali. È una situazione molto comune, soprattutto in età pediatrica, che spesso spaventa il paziente e la famiglia ma che nella maggior parte dei casi non sottende problemi gravi.

Quali sono le cause che innescano il sanguinamento dal naso?

1 – Epistassi da trauma

Ricordiamoci che anche traumatismi di entità molto modesta, come il classico “dito nel naso”, possono indurre il sanguinamento. A seguito dell’epistassi si formano sulla mucosa nasale delle crostosità, che talvolta i bambini rimuovono con le dita. Questo va ad innescare un circolo vizioso: più si tolgono le crosticine, più il naso sanguina, più le croste si riformano e la mucosa non riesce a guarire completamente.

2 – Epistassi da infezioni e infiammazioni locali

L’epistassi può essere causata da infezioni e infiammazioni locali come riniti e sinusiti. Tutti i bambini, soprattutto quando vengono inseriti in comunità, vanno incontro ad infezioni delle alte vie aeree, che spesso si risolvono lentamente o ricorrono con discreta frequenza.

Virus e batteri, persistentemente a contatto con la mucosa nasale, inducono uno stato infiammatorio che la rende “più fragile” e quindi più predisposta al sanguinamento. Lo stesso meccanismo di infiammazione può essere indotto anche da cause non infettive, ma da una stimolazione su base allergologica. Allergeni inalanti, come i pollini di piante e alberi, acari della polvere, muffe, peli di animali, vengono quotidianamente a contatto con le nostre vie respiratorie; nei soggetti allergici queste sostanze inducono delle reazioni infiammatorie che possono esprimersi anche con epistassi ricorrenti.

3 – Epistassi da fattori ambientali

L’aria poco umidificata o l’eccesso di calore, che si verificano nel periodo estivo o con riscaldamento eccessivo, possono causare epistassi.

4- Epistassi da presenza di corpi estranei

Tutte le persone che si occupano della cura dei bambini sanno benissimo che il pericolo è sempre in agguato! Un attimo di distrazione e i nostri cuccioli hanno arrotolato un pezzettino di carta e se lo sono infilati nel naso.

Talvolta la presenza di un corpo estraneo si manifesta con il sanguinamento, ma a volte può non dare immediatamente segno di sé. Non sottovalutiamo mai questo tipo di situazione perché un qualsiasi oggetto nel naso può essere inalato e finire nelle basse vie aeree con problemi ben più consistenti. Quindi un corpo estraneo va immediatamente rimosso.

5 – Epistassi da patologia sistemica

In alcuni casi, molto rari, l’epistassi può essere invece la spia di una patologia sistemica ben più importante come una neoplasia o una malattia della coagulazione. Solitamente in questi casi i sanguinamenti sono profusi, difficilmente arrestabili e spesso associati ad altri sintomi.

Cosa fare in caso di epistassi frequenti?

In caso di epistassi ricorrenti è comunque buona norma discuterne con il pediatra di riferimento che deciderà se sia necessario effettuare degli accertamenti.

Come comportarsi con il bambino in caso di epistassi?

Vediamo ora come comportarci davanti a un bambino con sanguinamento nasale. Innanzitutto cerchiamo di trasmettere calma e non spaventiamoci. Facciamogli assumere una posizione neutra o con il tronco e il capo piegato in avanti.

Ricordatevi che non è opportuno portare la testa indietro, perché in questo modo il sangue andrebbe a scolare posteriormente in rinofaringe e verrebbe ingerito.

Premere con le dita sulla narice che sanguina fino a quando il gocciolamento non si interrompe. Per qualche giorno è inoltre possibile applicare delle creme emostatiche a livello delle fosse nasali, che servono per aiutare il processo di coagulazione e per ripristinare l’integrità della mucosa.

Leggi anche Allergie alimentari: quando fare il test

Elisa Sabbioni

Elisa Sabbioni

La dottoressa Elisa Sabbioni è Medico Chirurgo Specialista in Pediatria. Fondatrice del Policentro Pediatrico e Donna di Milano: uno studio medico dove un’equipe di professionisti si dedica interamente alla cura del periodo materno infantile.

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