Ancora indecisi su quale proposta scegliere? Abbiamo individuato i campus che possono “fare bene” ai bambini: da quelli che favoriscono il superamento dello stress, a quelli che puntano sulla conoscenza del patrimonio della propria città e sulla consapevolezza, fino a quelli che facilitano l’integrazione e insegnano a contrastare il bullismo.
è ormai tempo di vacanze estive e mentre i bambini finalmente tirano un sospiro di sollievo assaporando la libertà, i genitori – quelli che lavorano, in particolare – cercano di ingegnarsi su come poter organizzare i tre lunghi mesi di pausa scolastica nel modo migliore per i figli e… per se stessi. Anno dopo anno centri e campus estivi si moltiplicano, con attività sempre più varie e creative. Essendo impossibile raccontarvi tutte le tipologie di proposte, ne abbiamo rintracciate tre che, in modo diverso, possono “fare bene” ai bambini.
Musica e creatività antistress
Sono ormai noti i benefici che l’avvicinamento alla musica e al teatro producono sui più piccoli: attraverso queste discipline migliora lo sviluppo del ragionamento analitico e la capacità di risolvere i problemi, si potenziano il coordinamento e le abilità motorie, si coltivano la socialità, lo stare insieme agli altri, la creatività e l’autostima e, infine, si riduce lo stress e si favorisce l’affiorare delle emozioni autentiche. In campo musicale, un’esperienza preziosa che consente un primo efficace avvicinamento al mondo delle note è il Musical Summer Campus di Art Voice Academy, accademia di canto e strumento di Castelfranco Veneto (Treviso) diretta dal Maestro Diego Basso. Si tratta di una settimana, dal 28 agosto al 2 settembre, dedicata a bambine e bambini tra i 6 e i 14 anni, durante la quale ci si potrà accostare alla musica in modo giocoso e intuitivo, provando il canto corale, la body percussion, tanti strumenti (pianoforte, tastiere, batteria, percussioni, chitarra e violino), e musica d’insieme affiancati dagli insegnanti della scuola ed esibendosi poi, alla fine del percorso, in “One minute concert”, un minuto di concerto come una vera orchestra. Non solo musica, ma un vero e proprio laboratorio non stop di attività tra le quali anche danza, circo e fumetto è quanto propone il centro estivo ludico – artistico Art camp Idee promosso da Artidee di Roma, attivo dal 12 giugno a 4 agosto (zona Eur). A Torino, invece, alla Casa del teatro ragazzi c’è Estate in scena, il centro estivo teatrale, artistico e creativo della fondazione Trg (dai 6 ai 18 anni). Sono due i percorsi, organizzati secondo moduli settimanali: Spettacolando, per bambini da 6 a 13 anni, con otto turni dal 12 giugno all’8 settembre, e Teatralmente, per ragazzi dai 14 ai 18 anni.
Apprendimento sul… campus: i centri estivi al museo
Le proposte dei musei italiani per l’estate 2017 sono davvero varie e tutte molto stimolanti: a Firenze, ad esempio, i Musei Civici Fiorentini e l’Associazione MUS.E – con il supporto della Regione Toscana e di Unicoop Firenze – propongono alle famiglie tre settimane di campi estivi nei musei, con la finalità di offrire ai bambini in vacanza l’occasione di stare bene con le arti e di familiarizzare con la storia della città. Al Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza nel mese di giugno l’associazione culturale Studio D organizza invece Centri estivi al museo – speciale legumi e legami per i bambini dai 7 ai 12 anni. Vengono proposti laboratori, percorsi interattivi, giochi e cacce al tesoro tra natura e archeologia per scoprire il mondo dei legumi, dell’agricoltura, dell’alimentazione di ieri e di oggi, nell’ambito della mostra Legumißamp;Legami tra natura, archeologia e storia. Immersione nell’arte e nella creatività, attraverso visite e laboratori volti alla sperimentazione di materiali e tecniche artistiche, anche a Torino per le “settimane della creatività” della Pinacoteca Agnelli, destinate a bimbi tra i 6 e gli 11 anni e che comprendono, inoltre, momenti dedicati alla scoperta di libri d’arte per l’infanzia e attività all’aria aperta. Sempre nella città della Mole è possibile optare pure per i Centri estivi al Museo del Cinema, che propone fino a settembre numerose attività: tra queste, le visite guidate Dal teatro d’ombre ai Lumiérè e Dall’idea al film o i laboratori Muovi, scatta, anima e Magie sullo schermo: gli effetti speciali digitali.
Centri estivi per tutti
Volete approfittare dell’estate affinché diventi un momento di “scuola di vita”? Ecco che a Brugherio (Monza Brianza) è nato un Centro estivo contro bullismo, per insegnare ai più giovani cosa sia e come contrastarlo, e per imparare a usare social, tanto temuti dai genitori. Ancora, l’estate, può diventare un’opportunità di integrazione soprattutto per i bambini e ragazzi che hanno una forma di disabilità. Per i ragazzi con disturbi dello spettro autistico e sindrome di Asperger le offerte riguardanti i centri estivi aumentano grazie al progetto realizzato dall’associazione nazionale Genitori soggetti autistici in Veneto, ai centri estivi organizzati dalla Onlus Fabula in Lombardia e dall’offerta del Centro estivo “e…state sereni!” organizzato dalla Onlus Terranova in Friuli Venezia Giulia. Si tratta, in tutti e tre i casi, di centri estivi diurni durante i quali i ragazzi, attraverso il gioco e le attività proposte, potranno potenziare il proprio livello di autonomia le proprie capacità relazionali e sociali. Per i bambini con disturbo da deficit di attenzione e iperattività, e le loro famiglie, anche quest’anno la Fondazione Erickson organizza a Folgaria (Trento) un Campus estivo per famiglie di bambini ADHD/DOP a cui parteciperanno bambini tra i 7 e gli 11 anni, accompagnati dai genitori. L’obiettivo del campus è quello di unire il gioco all’apprendimento per i bambini e offrire ai genitori un parent training, cioè un corso di formazione, che gli permetterà di imparare i metodi per gestire al meglio i comportamenti impulsivi dei figli. Per i ragazzi con disabilità più attivi c’è anche la possibilità di partecipare a centri estivi più sportivi e avventurosi: a Lecce, ad esempio, si svolgerà un Master Camp di basket integrato per disabili, aperto a ragazzi di qualsiasi età. Per chi desideri invece fare esperienze a contatto con la natura c’è il Gast Summer Camp, un camp di Reggio Emilia che prevede lo svolgimento di tre gite settimanali per tutto il periodo estivo, durante le quali i ragazzi potranno andare in piscina e in canoa ed esplorare boschi e colline assieme agli educatori. Per una panoramica nazionale ampia sulle proposte di centri estivi vi consigliamo di consultare il sito http://www.campiestivi.eu/
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