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Mete per famiglie ispirate a fiabe e cartoni animati (1)

Mete per famiglie ispirate a fiabe e cartoni animati

da Lug 17, 2024

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Mete per famiglie: viaggi con bambini tra paesaggi da sogno e atmosfere incantate, sulle tracce dei personaggi più amati

Organizzare un viaggio in famiglia, si sa, non è sempre facile, soprattutto se si tratta di scegliere una destinazione che possa far contenti tanto i bambini quanto i genitori. Per questo un’idea tattica può essere puntare su in itinerario di viaggio per una vacanza o un weekend per famiglie alla scoperta delle mete per famiglie ispirate a fiabe e cartoni animati. La buona notizia? Non serve andare troppo lontano per scoprire e visitare luoghi meravigliosi e paesaggi mozzafiato, diventati famosi anche per aver fatto da sfondo alle avventure di personaggi indimenticabili o per la loro straordinaria somiglianza con le più note location di serie animate, fiabe e cartoni.

Dalle Cinque Terre di Luca al castello di Cenerentola: ecco le più belle mete per famiglie ispirate a fiabe e cartoni

Dalle Cinque Terre, alla scoperta dei luoghi che hanno ispirato il film Disney ‘Luca’ , fino ad Alberobello, in Puglia, per vedere da vicino dove vivono i simpatici protagonisti di Trulli Tales, passando per la Toscana dove è custodita la vera spada nella roccia, non resta che preparare le valigie e lasciarsi condurre in un viaggio sospeso tra fantasia e realtà. Ai bambini non sembrerà vero di avere come guide turistiche d’eccezione i loro beniamini o di addentrarsi in atmosfere che ricordano quelle delle loro fiabe preferite, mentre mamma e papà potranno godersi il piacere di una vacanza, o anche semplicemente di una gita, a basso rischio di noia e musi lunghi. Per chi è in cerca di idee, ecco allora le più belle mete per famiglie ispirate a fiabe e cartoni animati.

In montagna con Heidi: viaggio a Maienfeld in Svizzera

Per le famiglie che amano la montagna, la meta da non perdere è Maienfeld, in Svizzera. È in questo scenario da cartolina, tra prati verdi e montagne dalle cime innevate, che sorge infatti il caratteristico Villaggio di Heidi. Johanna Spyri, la scrittrice cui si deve il classico della letteratura infantile, tradotto in 70 lingue e trasposto in 15 adattamenti cinematografici, tra cui un cartone animato di successo, si è ispirata proprio a questi luoghi per narrare le avventure della piccola Heidi e dell’amico Peter.

Cosa fare con i bambini nel Villaggio di Heidi

All’interno del villaggio, si può vivere l’emozione di entrare nella baita dove Heidi vive d’estate con il nonno, visitare la stalla del Municipio che ospita parte del gregge di capre di Peter, o sbirciare all’interno della scuola. Nel negozietto del villaggio, invece, i fan di Heidi possono acquistare souvenir, prelibatezze e articoli locali. Una curiosità: nel negozio del paese si trova anche l’ufficio postale più piccolo della Svizzera con il proprio timbro postale speciale.

Biglietto di ingresso adulti: CHF 13.90 . Bambini CHF 5.90

In Toscana dove è custodita la Spada Nella Roccia

In pochi lo sanno ma in Italia, precisamente in Toscana, esiste un luogo dove è custodita una leggendaria spada nella roccia. Parliamo dell’Abbazia di San Galgano e del vicino Eremo di Montesiepi, uno dei complessi italiani più suggestivi, sito poco distante da Siena.

La storia di Excalibur e del suo cavaliere

L’Abbazia deve il suo nome al nobile cavaliere Galgano Guidotti che, dopo aver rinunciato alla propria vita fatta di agi e di ricchezze, prese l’abito cistercense e decise di far erigere sul monte Siepi una cappella, dove nel 1180 scelse di morire da eremita. È proprio nell’eremo di Montesiepi che è conservato il mistero di Excalibur, la spada che San Galgano infisse nella roccia come gesto di pace quando decise di lasciare la sua vita nobiliare, per diventare un eremita. Appena quattro anni dopo la sua morte, nel 1185, Papa Lucio III lo proclamò il cavaliere Santo, ordinando che fosse sepolto accanto alla roccia dove ancora è conficcata la sua spada. La visita dell’abbazia è oggi consigliata soprattutto alle famiglie: impossibile non pensare infatti alla spada nella roccia del giovane Re Artù, le cui vicende sono narrate nel romanzo che ha ispirato il celebre cartone animato della Disney.

Leggi anche l’articolo Tonezza del Cimone: la Spada Excalibur vi aspetta in mezzo ai boschi 

Visita al parco di Pinocchio a Pescia (Pistoia)

Rimanendo in Toscana, questa volta a Pescia, in provincia di Pistoia, si può regalare ai bambini l’emozione di entrare nelle atmosfere di Pinocchio. È qui che si trova infatti Collodi, un posto legato al nome di Carlo Lorenzini, l’autore del celebre romanzo che vi trascorse parte dell’infanzia, decidendo di assumerne il nome, firmandosi appunto Carlo Collodi.

Il percorso a sorpresa del Parco di Pinocchio

Oltre all’antica rocca e all’aristocratica Villa Garzoni, la storica frazione ospita il parco dedicato a Pinocchio, un luogo magico in cui grandi e bambini possono ripercorrere la magia della fiaba in un mix tra arte e natura. Il Parco di Pinocchio è infatti costruito come un percorso a sorpresa: inizia con due opere che condensano il significato della storia, il monumento Pinocchio e la Fata di Emilio Greco (foto in copertina) e la Piazzetta dei Mosaici di Venturino Venturi. L’itinerario procede poi a tappe, con sculture, edifici e sistemazione del verde dove adulti e bambini interagiscono insieme per rievocare le Avventure di Pinocchio, attraverso le opere di grandi artisti del Novecento.

A spasso per le Cinque Terre con Luca e Alberto

Per rivivere le avventure dei due simpatici bambini marini protagonisti del film d’animazione ‘Luca’ della Disney Pixar, l’itinerario giusto è quello che porta in Liguria, alla scoperta delle Cinque Terre. Ebbene sì, è proprio a questi meravigliosi territori, parte del patrimonio Unesco, che il regista del film si è ispirato per creare il borgo di Portorosso dove si svolgono le vicende di Luca Paguro e del suo amico Alberto Scorfano.

Portorosso Luca film Disney

I luoghi reali del film Luca

La piazza del borgo con le sue allegre casette colorate ma anche i suoi animati carruggi, ricordano in particolare quelli di Vernazza. Ma i richiami sono molti altri: il paesaggio collinare che fa da sfondo alla vicenda, sembra quello di Manarola mentre la casa di Giulia, la bambina che i due amici incontrano nella loro avventura fuori dal mare, è stata ispirata invece a un edificio vicino al porticciolo di Riomaggiore, la più orientale e meridionale delle Cinque Terre.

In Puglia, alla scoperta dei Trulli Tales

Per chi ha in programma un viaggio in Puglia con i bambini, tra le mete da non perdere c’è sicuramente Alberobello. Il paese ha un fascino tutto suo e non ha certo bisogno di pubblicità ma i bambini lo ameranno anche per aver ispirato Trullolandia, il regno incantato ai piedi di un uliveto secolare, dove vivono i simpatici protagonisti del cartone animato Trulli Tales.

Di cosa parla Trulli Tales, serie animata italiana

La serie, nata da un’idea delle sorelle leccesi Maria Elena e Fiorella Congedo e incentrata sulle vicende di quattro piccoli amici – Ring, Zip, Stella e Sun – impegnati a realizzare le ricette del libro magico di Nonnatrulla e a sventare i sinistri piani di Copperpot, è stato pensato con un taglio educational che punta ad avvicinare i bambini ai temi dell’alimentazione sana e della buona cucina, di cui la tradizione pugliese è sicuramente esempio.

Trulli Holiday: passate la notte in un trullo!

Per i bambini che amano la serie animata una passeggiata alla scoperta di Alberobello-Trullolandia sarà un’esperienza meravigliosa. La chicca in più? Chi lo desidera può trascorrere la notte in un trullo: attraverso il portale Trulli Holiday si può infatti scegliere il tipo di trullo più adatto ad ospitare due, quattro o anche più persone.

Trulli Tales
Alberobello

Viaggio in Spagna… Sulle tracce dei Puffi

Tra le mete per famiglie ispirate a fiabe e cartoni animati c’è sicuramente anche Júzcar, in provincia di Malaga, in Spagna. Si tratta infatti di un caratteristico paesino completamente azzurro con chiari riferimenti al villaggio dei Puffi le creature blu nate dalla fantasiosa matita del fumettista belga Pierre Culliford, in arte Peyo. Oltre agli edifici dipinti di blu, all’interno del borgo è possibile avvistare le statue di Puffetta e del Grande Puffo ma anche grandi murales del perfido Gargamella e curiose abitazioni a forma di fungo.

Perché a Júzcar (Malaga) le case sono tutte azzurre? 

Nel 2011 a Júzcar ci fu la prima visione mondiale del film dei Puffi e così un’agenzia di comunicazione ebbe l’idea di dipingere di celeste tutte le case del paese. Attraverso una consulta popolare, gli abitanti decisero poi di mantenere la pittura azzurra e i riferimenti ai Puffi, tanto che Júzcar è diventata una tappa obbligata per i tanti appassionati del cartone animato.

Visitare Júzcar, il Villaggio dei Puffi, con i bambini

Per la visita del paese si possono seguire diversi percorsi turistici con alcuni punti panoramici da non perdere come La Torrichela, dove si trova anche la statua del Grande Puffo o Jardón dove si trova la casetta fungo.

I Puffi a Bardinetto

Ma se un viaggio in Spagna è troppo distante, niente paura: anche l’Italia vanta il suo piccolo paese dei Puffi. A Bardineto, in provincia Savona, si trova infatti un curioso agglomerato di case a forma di fungo che ricordano in tutto e per tutto le abitazioni degli omini blu creati da Peyo. Fu un certo Mario De Bernardi, che decise tra gli anni ‘60 e ’70 di costruire delle piccole casette come omaggio alla tipica vegetazione di queste zone ed in particolare ai funghi, specialità del territorio di cui l’uomo era esperto. Le case non possono esser visitate perché private ma i più curiosi possono ammirare il villaggio dall’esterno.

Júzcar, il Villaggio dei Puffi

Viaggio in Germania al castello di Cenerentola e della Bella Addormentata

Infine, per i fan dell’intramontabile classico della Disney, la meta da non perdere è il castello ottocentesco di Neuschwanstein, in Germania che, come si racconta da tempo, è stato l’ispirazione per il castello di Cenerentola e della Bella Addormentata a Disneyland.

Visitare Neuschwanstein, in Baviera

Situato nel sud ovest della Baviera, a circa due ore di auto da Monaco, il castello, costruito dal re Ludwig II di Baviera come rifugio e omaggio a Richard Wagner, è oggi una delle attrazioni turistiche più visitate al mondo, nonché una delle più belle mete per famiglie ispirate a fiabe e cartoni animati. Tra torri e torrette, la maggior parte delle quali sono puramente decorative, un grande cortile centrale e scenografici saloni, visitarlo sarà come vivere in prima persona la magia di una fiaba.

E voi, conoscete o avete già visitato altre mete per famiglie ispirate a fiabe e cartoni animati? Raccontatecelo in un commento!

Francesca Gastaldi

Francesca Gastaldi

Giornalista freelance, nutre da sempre una grande passione per la scrittura e per tutto ciò che riguarda l’universo dei più piccoli. Dai libri all’intrattenimento, dai giochi ai musei, ama scovare e poi raccontare tutte le novità dedicate ai bambini. Convinta da sempre che un mondo capace di mettersi alla loro altezza sia un mondo migliore. Oltre che molto più divertente.

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