Il mondo non è ancora tornato alla normalità e ne sta disperatamente cercando una nuova per superare questo difficile momento storico…ma noi continuiamo a guardare il mondo #congliocchideibambini insieme a Daniela Costa che rappresenta i piccoli Piemontesi!
Ciao Daniela! Grazie per aver dato voce ai bambini della tua regione attraverso il progetto #congliocchideibambini, presentati ai lettori di Kid Pass!
Mi chiamo Daniela Costa, sono nata in Sicilia nel 1970 ma il Piemonte mi ha adottata ad 11 anni. Lavoro come illustratrice editoriale per l’infanzia e per me questa è una vera e propria missione! Raccontare attraverso le immagini è un privilegio e lo è ancora di più quando è rivolto ai bambini. Collaboro con aziende del settore per la realizzazione di pattern e textures per oggettistica di arredo e con riviste letterarie ma tenere laboratori e workshop per bambini ed adulti è una parte importante del mio lavoro che mi permette di entrare in contatto con le persone e le loro emozioni.
Rappresenti il Piemonte che è la tua regione, in che città vivi e cosa caratterizza di più la tua terra?
Abito nella collina torinese e sono circondata dai Pini e dal verde! Pur restando legata alle mie origini amo questa regione così rigogliosa e concreta. Qui ci sono le Langhe con i loro vitigni, tradizioni culinarie meravigliose e città eleganti di cui Torino si fa la maggior rappresentante con le sue bellezze artistiche raffinate che ricordano una piccola Parigi.
Il mondo sta cambiando per adattarsi a questa nuova situazione, com’è vivere questo momento storico nella tua regione?
Il Piemonte è stato colpito da questa pandemia in modo importante, siamo stati molto attenti a rispettare le regole, adattandoci a questo isolamento forzato. Molti di noi hanno avuto la fortuna di attingere al verde di cui siamo circondati ma tutti abbiamo percepito preoccupazione e a tratti un senso di impotenza. La fiducia credo abbia sostenuto e sostiene le nostre giornate sospese
Hai rappresentato i tuoi piccoli corregionali come degli avventurosi esploratori: come hai scelto il soggetto?
Come spesso mi capita, la bozza di questa illustrazione è nata in modo immediato da una suggestione quotidiana. Sono mamma di Filippo e mi sono calata nella sua voglia di evasione immaginando cosa avrebbe voluto fare o scoprire in una situazione così complessa ma perciò probabilmente così stimolante per la fantasia di un bambino. L’esploratore all’interno di quattro mura domestiche.
Quale frase sceglieresti per accompagnare la tua illustrazione?
La rivoluzione dei bambini parte dalla fantasia e nessuno meglio di loro può insegnarci a trasformare il più temibile degli eventi in una occasione di crescita. Ecco che l’immagine racconta di come in qualsiasi contesto il gioco dei ruoli può diventare salvifico ed abbattere un confine apparente, uscire da uno schema e diventare “la nostra realtà”. Qualsiasi esploratore bambino o che abbia conservato un bambino in sé, riuscirà a trovare bellezza e meraviglie anche dentro i cassetti più bui.
Manda un saluto ed una frase di incoraggiamento ai piccoli lettori di Kid Pass!
Ai veri maestri che ci insegnano i segreti del mondo dico CIAO e dico GRAZIE, voi siete la cura del mondo.
0 commenti