“Se faccio, capisco” una delle frasi di Bruno Munari che tengo sempre a riferimento quando lavoro con i bambini. L’apprendimento passa attraverso il corpo e i sensi, ed è rafforzato dal divertimento, ecco perchè vi propongo alcuni laboratori sensoriali per far giocare i bambini con materiali speciali come sabbia, feltro e carta velina. Quando viviamo un processo creativo, guardiamo al risultato senza soffermarci sull’esigenza di vivere a 360° l’esperienza in sé: come ricerca personale e di benessere. Ma in questo i bambini potrebbero essere per noi dei grandi maestri!
Laboratorio creativo con la sabbia colorata: la scatola magica
Se vogliamo giocare con la fantasia e una sorta di magia, la scatola con la sabbia colorata lascerà i nostri bimbi a dir poco stupiti. Il gioco è semplice, un po’ “sporchevole” come piace ai bimbi e al giusto della tollerabilità di noi mamme. Certo bisognerà organizzare una piccola passeggiata al mare per recuperare la sabbia 100% naturale…ma se non vogliamo attendere troppo in commercio ne esistono di molteplici colori, in vasetti o sacchetti. Abitando vicino al mare non mi è stato difficile coinvolgere i miei piccoli artisti anche nella raccolta, nella pulizia e nella colorazione della sabbia. Il processo non è veloce, ma la preparazione e la conseguente attesa risulta comunque coinvolgente.
Prepariamo la sabbia raccolta
Puliamo con il setaccio in modo da filtrare residui di conchiglie, legnetti…
Come colorare la sabbia
Dividiamo la sabbia in tanti piattini quanti sono i colori che vogliamo utilizzare. Ogni mucchietto di sabbia sarà mescolato con una dose di colore (circa una noce di colore) e una dose d’acqua da aggiungere poco per volta, in modo da ottenere una miscela fluida. Non stiamo preparando un dolce…ma quasi! A questo punto la sabbia deve esser lasciata riposare in un ambiente caldo in modo che possa seccare. Se come me esaurite la pazienza di sentirvi chiedere ogni giorno: “mamma è pronta?”…datele un piccolo aiuto mettendola il forno. Tutto dipende se vogliamo organizzare il laboratorio in un pomeriggio o in più giornate.
La sabbia, una volta seccata, tenderà a creare dei piccoli grumi che andranno polverizzati, semplicemente schiacciandoli un po’ con le dita. Divisa la sabbia per colore in sacchettini o barattoli, il più è fatto.
Preparazione della scatola magica
In questo caso il lavoro è molto semplice e veloce. Prendiamo una scatola con coperchio e tagliamo un piccolo angolo (un taglietto di qualche millimetro) creando un piccolo forellino dal quale uscirà la sabbia versata e in “eccesso”.
A questo punto prendiamo un cartoncino (delle dimensioni della scatola o anche più piccolo, ma consiglio di non superare il formato 15 x 20 cm) e disegniamo uno dei nostri soggetti preferiti con la matita. Meglio scegliere, per cominciare, soggetti semplici e con grandi campiture. Ogni parte del disegno, lavorandola una alla volta, verrà come prima cosa attentamente cosparsa di colla, aiutandosi magari con un pennello. E come dargli colore? Semplice! Con la sabbia! Basterà inserire dentro la scatola, il nostro cartoncino e una bella cascata di sabbia. Chiudiamo la scatola e agitiamola un pochino come per suonare le maraca. Vi raccomando tenete chiuso con un dito il forellino nell’angolo, per non vedere volare sabbia ovunque e incupirsi il sorriso di mamma! Una volta che abbiamo ben agitato e mescolato la scatola, facciamo uscire dal foro la sabbia in eccesso. Ovviamente possiamo, riciclarla e riunirla con il suo sacchettino originario. Apriamo la scatola e…et voilà! La parte del disegno cosparsa di colla sarà magicamente colorata! Se vogliamo ottenere un effetto ancora più magico e brillante consiglio di aggiungere dei brillantini nella sabbia (purché siano in polveri molto sottili) o di lasciare parti del disegno da colorare solo con questi.
Laboratori creativi con il feltro: una storia da toccare con mano
Quando i miei bimbi erano più piccoli con il feltro ho realizzato per loro, e insieme a loro, tantissime cose: sacchettini per l’asilo, costumi di carnevale, libricini tattili. Ancora oggi che sono un po’ più grandicelli, insieme ci piace creare dei veri e propri quadri a collage con questo particolare tessuto. Il feltro è facile da tagliare e da incollare, coloratissimo, tutto sommato economico e finalmente per il piacere dell’ordine e pulizia, non catastrofico!
Come creare un quadro con il feltro
Scegliamo pezzi di feltro dai colori vivaci, sono accattivanti e alla vista gratificanti.
Prendiamo il feltro del formato più grande che servirà da base/sfondo dal quale partire per realizzare il nostro quadro. Forme astratte incollate e disseminate nello spazio immaginario, per dar vita ad un paesaggio di fantasia o forme geometriche per ricostruire spazi noti nel quale inventare nuove storie. Strade, case, palazzi, parcheggi, giardini…non so ancora quanti quadri di città (poi diventati tappeti per muovere le macchinine) abbiamo realizzato. Boschi e montagne, spiaggia e mare, navicelle spaziali in orbita su universi lontani, prati fioriti e cieli animati da farfalle colorate…a voi lascio liberare l’immaginazione.
Occorrente
Feltro di varie dimensioni e colori, forbici, colla da stoffa o vinavil. ln aggiunta possiamo unire bottoni, perline, passamaneria…e quanto la fantasia ci suggerisce. Meglio se utilizziamo tutti oggetti che, per un’ulteriore sicurezza soprattutto con bambini piccoli, sia possibile fermare con un punto di cucitura.
Come creare un libro tattile con il feltro
Se vogliamo invece realizzare dei piccoli libretti tattili per i nostri bambini: i temi anche qui possono essere dei più svariati e conoscendo la pedagogia montessoriana o gli insegnamenti di artisti vicini all’arte infantile come Munari, si possono realizzare libri belli e stimolanti, che favoriscono l’apprendimento attraverso il gioco. Personalmente ho realizzato pagine con le manine “conta dita” scatoline con i numeri, alfabetieri. Il web fornisce una ricchissima galleria fotografica.
Occorrente
Feltro di varie dimensioni e colori, forbici, colla da stoffa o a caldo, valgono poi le stesse indicazioni per il laboratorio dei quadri/storia sopra descritti. Per rendere i libricini tattili anche sonori, possiamo rivestire con il feltro fogli di carta stagnola, carta da forno o di plastica per imballaggi.
Laboratorio creativo con la carta velina: girandole variopinte con trasparenza
La carta velina è super colorata e leggerissima e può essere usata in tantissimi modi. Accartocciata per creare quadri in 3d, o immersa nell’acqua e appoggiata su un foglio rilascerà il suo colore creando delle sfumature magiche, o ancora vetrate e striscioni da festa.
Sfruttando la sua leggerezza e trasparenza, qualche giorno fa invece abbiamo realizzato delle girandole con ritagli geometrici sovrapposti. Un piccolo ripasso per riconoscere le forme, organizzare gli spazi e confrontare le grandezze. Non che io sia particolarmente amante delle forme strutturate, ma se vengono lasciate muoversi in libertà nello spazio e combinarsi tra loro il risultato è particolarmente fantasioso…manca solo un soffio di vento per farle girare!
Leggi la rubrica sulla creatività dei bambini Piccoli artisti
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