Sabato 17 Maggio ritorna l’ appuntamento con “La Notte Europea dei Musei”, un’ iniziativa a cui aderiscono anche molti musei della nostra Penisola. Eccoci allora pronti a segnalare alcuni appuntamenti per trascorrere questa nottata di cultura insieme ai bambini. Salite a bordo del bus di Kid Pass!
Iniziamo il nostro viaggio dalla Capitale e indossiamo subito il camice bianco: al Museo di Chimica “Primo Levi” composti ed elementi si trasformano nei protagonisti di un’ avventura esplosiva!
Proseguendo verso nord ci imbattiamo in preistoriche creature! Al Museo Geologico Giovanni Capellini di Bologna, dopo aver fatto la loro conoscenza, potremo modellarle secondo la nostra creatività.
Posiamo la bussola da esploratore e dirigiamoci verso Milano: il Grande Museo del Duomo propone visite guidate per soddisfare la curiosità di tutti. A conclusione del percorso non c’ è tempo da perdere! Rimettiamo in tasca il nostro quaderno d’ appunti e voliamo a Torino al Planetario Infini.to dove è già pronta la nostra tuta spaziale: l’ astronauta Jon Infy ha infatti bisogno del nostro aiuto per esplorare un nuovo e misterioso pianeta!
Stanchi? Recupereremo velocemente le energie a Treviso, dove il parco del Museo Toni Benetton ci cullerà con musica, arte e dolci da leccarsi i baffi… Riposati e ricaricati siamo pronti per la Super-Night del Museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna: i supereroi ci stanno aspettando! Congedato anche l’ uomo sabbia, ci teletrasportiamo a Piacenza dove andiamo alla scoperta degli strani personaggi che si nascondono Palazzo Farnese… CHE PAURA! Scappiamo in provincia di Vicenza e indossiamo toga e sandali romani: il laboratorio Pane, uova noci e noccioline ci aspetta al Museo di Archeologia e Sciene Naturali “G. Zannato”.
Qualcuno già sbadiglia, ma nessun problema: è infatti giunta l’ ora di abbracciare i nostri orsacchiotti e goderci un tranquillo sonno. Possiamo concederci una notte da principi e principesse nellRocca di Riolo Terme, un tranquillo riposo immersi nella natura di Casa Monti ad Alfonsine, oppure essere i custodi delle opere del MO.C.A. di Montecatini.
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