Tra aprile e settembre si moltiplicano i festival, le mostre e le manifestazioni dedicati al “lavoro dei più piccoli”. Alla scoperta, o riscoperta, di modi di giocare innovativi o ritrovati, tradizionali o estrosi
Ad Alex Randolph, grande giocatore e grande inventore di giochi, piaceva ricordare che il gioco, come del resto l’arte e la musica, è una di quelle attività culturali “inutili, ma necessarie”, perché migliorano la vita, fanno in modo che valga la pena viverla. I bambini lo sanno molto bene, e gli adulti, assuefatti alla quotidianità e alle incombenze, possono riscoprirlo assieme a loro.
Da aprile a settembre sono numerosi gli eventi dedicati al gioco in tutta Italia, dai festival alle mostre. Tanti modi per scoprire o riscoprire modi di giocare e di divertirsi insieme: dai giochi di un tempo ai giochi all’aperto, fino ai giochi che è bello inventare dispiegando le ali della fantasia o, ancora, a quelli capaci di insegnarci qualcosa di importante, fosse anche “solo” la lealtà.
Sabato 11 e domenica 12 aprile è tempo di Play, il festival del gioco organizzato da ModenaFiere nel quartiere fieristico di Modena. Tra le novità dell’edizione 2015 spicca l’area Family Arena, uno spazio dedicato ai giochi da tavolo per famiglie con bimbi dai 4 anni, mentre tra i must segnaliamo i percorsi Kids, un utile strumento per visitare il festival giocando assieme ai bambini (4 – 8 anni), e gli eventi di gioco ad ingresso gratuito che si svolgeranno in varie location della città, prima e durante la manifestazione.
Sabato 11 aprile inaugurerà anche la mostra Musica e giochi di bimbi nel primo 900, alla Fondazione Arte Nova di Romano Canavese (Torino). Si tratta di un affascinante percorso interattivo: le postazioni multimediali e l’allestimento renderanno la visita un’esperienza emozionante per bambini e adulti grazie alla componente educativa e ludica, al pregio antiquario e all’unicità degli oggetti esposti. Libri gioco “parlanti”, fiabe musicali, i primi dischi per l’infanzia, spartiti illustrati e periodici dal gusto Liberty introducono a una magica wßuuml;nderkammer, la camera delle meraviglie. La mostra sarà visitabile fino all’11 luglio 2015.
Imperdibile Seridò, a Montichiari, Brescia, il 25 e 26 aprile e 1, 2, 3, 8, 9, 10 maggio: si tratta di una grande festa no profit con stand attivi, 120 aree gioco, spazi creativi, spettacoli e attrazioni. Qui i bambini ossono giocare liberamente negli spazi attrezzati, entrare in un teatro ed assistere ad uno spettacolo, provare l’emozione di andare a cavallo, partecipare ai laboratori creativi, scoprire nuovi sport, cantare, sperimentare in prima persona situazioni di gioco da ripetere poi nel quotidiano.
Giocare è ritenuto così importante che il 28 maggio è stato scelto per celebrare la Giornata mondiale del gioco. In questa occasione, sono ogni anno numerose le iniziative in tutto il territorio nazionale. Per saperne di più, è utile consultare il sito di GioNa – associazione nazionale delle Città in gioco.
Dopo l’estate segnaliamo invece tre festival particolarmente importanti: Tocatì a Verona, Tucogiò a Monastier (Treviso) e FirenzeGioca, nel capoluogo toscano.
La XIII edizione di Tocatì, Festival internazionale dei giochi in strada, si svolgerà dal 17 al 20 settembre nel centro storico della città scaligera, e, come da tradizione, il programma comprenderà un ampio ventaglio di giochi tradizionali provenienti sia da un paese ospite sia da varie regioni italiane. Bambini e adulti hanno la possibilità di giocare gratuitamente e i luoghi del festival si faranno spazio anche racconti e narrazioni, per invitare il pubblico all’approfondimento e alla riflessione su temi ludici.
Tucogiò, il festival dei giochi inventati, rielaborati e riscoperti promosso e organizzato dall’associazione Un giro in Piazza, si svolge invece in provincia di Treviso sabato 26 e domenica 27 settembre. Coinvolge interamente il centro di Monastier con due chilometri di giochi e proposte, un centinaio di espositori e circa trecento volontari impegnati a far divertire piccoli e grandi. Ogni anno la manifestazione viene declinata in base su un argomento specifico: lo scorso anno, ad esempio, sono stati scelti i temi dell’Expo, l’anno precedente lo sport. Nelle ultime edizioni alla manifestazione hanno fatto da corollario incontri di approfondimento, la Tucorun, corsa non competitiva aperta a tutti, e Piccoli mercanti in fiera, occasione di scambio, di baratto, di contrattazione tra ragazzi.
In Toscana troviamo invece FirenzeGioca, la festa gratuita del gioco intelligente per tutti. Promossa dal Comune di Firenze – Quartiere2 e dall’associazione ProGioco Firenze, si contraddistingue per alcuni punti di forza: la ludoteca con prestito e le dimostrazioni di giochi da tavolo e di società, la rievocazione storica e fantasy, il gioco di ruolo, le gare di giochi di abilità. Ogni anno non manca l’area junior (5 – 10 anni) con attività dedicate, tra queste i giochi artigianali in legno, il gioco dell’oca gigante, Gioca Museo, il Giardino di Archimede e moltissime altre.
Molte altre città negli ultimi si stanno lasciando contagiare dalla spensieratezza del gioco: tra queste c’è anche la vostra?
0 commenti