Cosa visitare a Trieste con i bambini?
Una splendida città di mare che i triestini amano senza preclusioni, tutto l’anno. Tuttavia, dovendo visitare Trieste con i bambini, è meglio tener presente che in inverno e fino a marzo è frequente trovare la bora, il vento freddo e impetuoso per il quale la cittadina è famosa: il momento migliore è certamente l’autunno, quando il clima è ancora mite e il Carso si accende nei rossi e nei gialli della vegetazione.
1. Castello di Miramare
Impossibile non cominciare dal simbolo della città, il Castello di Miramare. Maniero spettacolare dove storia e mito si incontrano con una favola, quella della principessa Carlotta e del principe Imperiale Massimiliano. Qui oltre al castello si possono ammirare un parco ed un mare meraviglioso. E’ il posto ideale per immergersi nel cuore della Trieste asburgica e per far fare ai bambini un piccolo viaggio nel viaggio visitando anche la Riserva marina del Wwf all’interno del Castelletto.
Per acquistare biglietti al Castello e Parco di Miramare.
2. Castello e Cattedrale di San Giusto
Di castello in castello: un’altra fortezza che vale la pena di visitare è il castello che domina il Colle di San Giusto. La Casa del Capitano e la ricca armeria sono luoghi di interesse per i piccoli viaggiatori che troveranno anche un ampio cortile dove poter correre in sicurezza. Accanto al Castello c’è la Cattedrale di San Giusto, dedicata al partono della città e costruita sulle fondamenta, ancora visibili, di un’antica costruzione romana: un vero scrigno di tesori d’arte e archeologia.
3. Piazza Unità d’Italia
Scendendo per i viottoli verso il centro della città, si arriva all’emiciclo del Teatro Romano e, a pochi passi, c’è Piazza Unità d’Italia, la piazza più grande d’Europa, affacciata sul mare. Una delle cose da vedere a Trieste con i bambini perché qui possono divertirsi liberi e senza pericoli mentre i genitori si riposano ai tavolini di uno degli storici caffè, come il Caffè degli Specchi.
4. Il Faro della Vittoria
Trieste è città di mare e quindi non può mancare una luce guida per navi e barche: il Faro della Vittoria dal 1927 domina la città e ricorda i caduti in mare della Prima Guerra Mondiale.
5. Grotta Gigante
La Grotta Gigante si trova in provincia di Trieste, precisamente a Sgonico ed è la caverna turistica più grande al mondo, nel 1995 infatti è stata inserita nel Guiness dei primati. La Grotta con le imponenti dimensioni della sua caverna regalerà a grandi e piccini un’esperienza sotterranea emozionante e unica! Una guida specializzata vi porterà alla scoperta di questa bellezza in un percorso di circa un’ora. Non perdete questa meraviglia del Carso Triestino.
6. Il Museo del Mare
A Trieste non mancano nemmeno i musei interessati, come il Museo del Mare, dove si può ripercorrere la storia della marineria triestina, l’evoluzione della nave e degli strumenti di navigazione. Tra i modelli esposti ci sono anche le tre caravelle celebri di Colombo.
7. Il Dinosauro Antonio al Museo di Storia Naturale
Sapete chi è il dinosauro Antonio? Beh, è il caso di fare la sua conoscenza: è un adrosauroide, uno dei rettili preistorici esposti, assieme a reperti di botanica, zoologia, paleontologia e mineralogia, al Museo di Storia Naturale.
8. Biodiversitario Marino (BioMa)
Il Biodiversitario Marino (BioMa) è un centro di interpretazione ambientale, dove i bambini potranno fare una vera e propria esperienza immersiva, fruibile in tutte le stagioni. In estate vengoo organizzati cetri estivi e uscite di snorkeling nella Riserva Marina.
Per acquistare biglietti Biodiversitario Marino.
9. L’Immaginario Scientifico di Trieste
Per i piccoli scienziati in erba ecco l’opportunità di sperimentare e curiosare: accade all‘Immaginario Scientifico, museo della scienza interattivo e multimediale che propone percorsi, mostre e attività per la diffusione della cultura scientifica.
10. Dove mangiare a Trieste
E, per finire, qualche indirizzo goloso! Il miglior gelato della città pare proprio si mangi da Zampolli, in via Ghega, e imperdibile è una sosta frappé al Cremcaffè, così come la pizza del Pane Quotidiano (all’interno) in Piazza Carlo Goldoni 10. Se potete concedervi qualche giorno in più, vale la pena assaggiare i salumi, il formaggio e le uova in una osmiza, il tipico punto di ristoro dell’altipiano carsico. L’apertura da tradizione è solo temporanea (era solo di 8 giorni da cui deriva il nome) quindi meglio controllare sempre sul sito http://www.osmize.com/
Segnaliamo anche il Tram di Opicina, l’unico tram con impianto a trazione elettrica integrato ad una funicolare, una delle attrazioni caratteristiche da non perdere che attualmente non è più attiva. Speriamo che venga ripristinata presto!
0 commenti