Viaggio nel capoluogo della Basilicata, tra i tesori storici e naturalistici della città
Volete conoscere il patrimonio culturale di una città del Sud? Seguite gli itinerari proposti alla scoperta del capoluogo più alto d’Italia: Potenza. Muoversi per la città è più semplice di quanto crediate grazie alle scale mobili (le più lunghe d’Europa!). I bambini sotto i sei anni vi accedono gratuitamente.
Il centro storico di Potenza: sulle tracce degli antichi romani
Potenza è una città antica, fondata nel II sec. a.C. Individuate l’impianto urbanistico romano in Via Pretoria e in Via XX Settembre, immaginate il foro in Piazza Matteotti e l’area sacra in Piazza Martiri Lucani. Rintracciate le epigrafi latine reimpiegate, fonti preziose per ricostruire la vita quotidiana di Potentia.
La Chiesa di San Michele Arcangelo
Accedete da Porta Salza, uno degli varchi medievali alla città, e ricercate le ancora visibili Porta San Giovanni, Porta San Luca e Porta San Gerardo. Raggiungete poi la Chiesa di San Michele Arcangelo (XII-XIII sec.) e ammirate il prospetto romanico, il portale a doppio arco a tutto sesto e gli archetti pensili. All’interno osservate le opere pittoriche: l’affresco con rappresentazione di Potenza (1571), l’olio del fiammingo Hendricksz e l’Annunciazione del Pietrafesa (1612).
Il Teatro Comunale Francesco Stabile
Proseguite lungo Via Pretoria fino a Piazza Mario Pagano (1839-1847, riallestita nel 2012 su progetto di Gae Aulenti). Individuate il Teatro comunale, intitolato a Francesco Stabile e inaugurato nel 1881, alla presenza di re Umberto I e della regina Margherita. All’interno scoprite il loggione, il palcoscenico e l’orchestra con i dipinti di Cangiano. Accanto è il Palazzo del Governo con facciata in bugnato liscio e lesene con capitelli.
La Chiesa di San Francesco
Scorgete la Chiesa di San Francesco (1274) con campanile quattrocentesco e portale ligneo (XV sec.) in stile catalano con formelle. Caratteristici gli affreschi: Santa Chiara, San Francesco (XIV) e il martirio di San Sebastiano (1550, Todisco).
Il Museo Archeologico Nazionale
Arrivate in Piazza Matteotti, raggiungete Largo Pignatari e visitate il Museo Archeologico Nazionale della Basilicata “Dinu Adamesteanu” (Palazzo Loffredo, XV-XVI sec.). Esplorate le sale con i preziosi corredi funerari indigeni come la Tomba del Basileus di Baragiano e la Tomba della Principessa Bambina di Vaglio.
La Cattedrale di San Gerardo e Torre Guevara
Di fianco ammirate la Cattedrale, dedicata a San Gerardo, nel suo aspetto settecentesco. Nella zona presbiteriale, una scalinata vi conduce al livello inferiore a scoprire strutture murarie e pavimenti musivi (V-VI sec.). Raggiungete Torre Guevara, edificata nel IX secolo con funzione di vedetta, dalla quale ammirare la città tra natura e modernità.
Per la Città Bassa: la Pinacoteca, il Museo Archeologico e il Polo Bibliotecario
Da Porta San Giovanni scendete nel Rione Santa Maria e visitate la Pinacoteca Provinciale, con sculture e dipinti di pregio, il Museo Archeologico Provinciale, con il kouros di Metaponto (VI-V sec. a.C.) e il Tempietto di Garaguso (V sec. a.C.), e il Polo Bibliotecario con la sala lettura e il laboratorio multimediale.
Lungo il fiume Basento
Vivete un’esperienza particolare: il bird-watching al Parco fluviale del Basento. Salendo sul Ponte San Vito, edificato come parte integrante della Via Herculia (IV secolo d.C.), fatevi avvolgere dal suono dell’acqua e scoprite aironi e cinciallegre. Percorrendo il fiume ammirate il Ponte Musmeci (1967-1975), dichiarato nel 2003 monumento di interesse culturale.
La Villa Romana di Malvaccaro, il tesoro da non perdere
Scoprite la villa romana di Malvaccaro (III-VI sec. d.C.) e gli splendidi mosaici con le tre Grazie nel medaglione centrale.
A Potenza con i bambini: la Storica Parata dei Turchi
Il 29 Maggio si svolge la Storica Parata dei Turchi. Il corteo si snoda in tre ambientazioni che si rifanno al Medioevo, al 1500, al 1800, tramandando il ricordo del miracolo di San Gerardo, vescovo di Potenza, che salvò la città dai Turchi.
In copertina Il patrimonio culturale di Potenza: mappa didattica (Stes Edizioni) di Rossana Greco e Annarita Sannazzaro per Archeoworking.
Il vostro viaggio non finisce qui! Scoprite altri posti da visitare nell’articolo La Basilicata da scoprire con i bambini.
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