Alla scoperta dei siti Unesco in Campania e dei suoi beni immateriali
Rientrano nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità il centro storico di Napoli, la Reggia di Caserta e ancora le aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata. Ma anche beni immateriali come l’arte dei pizzaioli di Napoli e i gigli di Nola. I siti Unesco in Campania sono meraviglie da scoprire con tutta la famiglia.
Quinta tappa tra i beni del Patrimonio Mondiale dell’Umanità in Italia
Per scoprire l’Italia e il suo immenso patrimonio storico artistico con tutta la famiglia, i siti riconosciuti dell’Unesco sono un ottimo punto di partenza: sono ben 53, e ci consentono di pianificare entusiasmanti itinerari, spaziando dall’arte all’architettura, dall’archeologia a luoghi naturali unici. Condividere questa immersione nella bellezza con i bambini si trasforma in un’esperienza incredibile, capace non solo di arricchire il bagaglio di conoscenze di grandi e piccini ma anche di regalare emozioni uniche e ricordi indelebili. In questa quinta tappa alla scoperta delle bellezze riconosciute Patrimonio Mondiale dell’Umanità, regione per regione, andiamo insieme alla scoperta della Campania, regione che custodisce 6 siti e 4 beni immateriali Unesco.
Il centro storico di Napoli
Visitare Napoli, con il suo centro storico (patrimonio Unesco dal 1995), è come un viaggio nel tempo. Le strette vie, le piazze vivaci e le chiese barocche raccontano storie di secoli. Tra le numerose possibilità di approfondimento, un approccio divertente e giocoso è quello di conoscere la città attraverso le storie dei suoi personaggi più famosi, mitici o reali, molti dei quali fanno l’occhiolino dai muri dei palazzi della città: dalla ninfa Partenope a Pulcinella, da Totò a Maradona.
La Costiera Amalfitana
La Costiera Amalfitana (patrimonio Unesco dal 1997) è uno spettacolo mozzafiato di colori e profumi. Questo tratto di costa offre panorami indimenticabili e pittoreschi paesini arroccati sulle scogliere. Per i bambini, una visita alla Valle delle Ferriere o una gita in barca lungo la costa saranno momenti di pura gioia. E per i piccoli camminatori, in primavera il Sentiero degli Dei offre una passeggiata panoramica adatta anche ai bimbi, con viste spettacolari sul mare.
Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni fa parte dei beni Unesco dal 1998 ed è un vero paradiso naturale, dove adulti e bambini possono scoprire la flora e la fauna locali attraverso coinvolgenti escursioni guidate. Da non perdere la visita alle Grotte di Castelcivita, un’avventura speleologica che conquisterà tutta la famiglia.
Reggia di Caserta
La Reggia di Caserta, patrimonio Unesco dal 1997, con i suoi splendidi giardini, è una delle residenze reali più imponenti d’Europa. I bambini ameranno esplorare il parco, con le sue fontane, i giardini inglesi e il famoso Giardino Segreto. Lo sapevate che il parco della Reggia di Caserta è stato utilizzato come set per alcuni film di Star Wars? Chi non vorrebbe sentirsi per un giorno un piccolo Jedi!
Chiesa di Santa Sofia di Benevento
La Chiesa di Santa Sofia di Benevento è una chiesa longobarda, gioiello architettonico che fa parte del patrimonio Unesco dal 2011. Una visita a Santa Sofia è un tuffo nella storia: i bambini possono imparare la storia dei Longobardi attraverso le affascinanti decorazioni e gli affreschi.
Pompei ed Ercolano
Pompei ed Ercolano sono tra i siti archeologici più famosi al mondo (patrimonio Unesco dal 1997): i bambini rimarranno affascinati dalle ben conservate rovine di strade, abitazioni e luoghi pubblici, ma anche dalle storie di vita quotidiana nell’antica Roma. A Pompei si possono vedere i calchi in gesso delle vittime dell’eruzione del Vesuvio, mentre a Torre Annunziata si ammirano le ville romane con i loro splendidi affreschi.
I 4 beni immateriali Unesco in Campania
La Campania non è solo luoghi fisici, ma anche tradizioni viventi. Ecco i 4 beni immateriali riconosciuti dall’Unesco:
- La Dieta Mediterranea (2013): un vero e proprio itinerario tra i sapori tradizionali della regione, conoscerla aiuta i bambini ad imparare l’importanza di un’alimentazione sana
- L’Arte dei Pizzaiuoli Napoletani (2017): un sapere antico, trasmesso di generazione in generazione e continuamente ricreato, in grado di fornire alla comunità un senso di identità e continuità e di promuovere il rispetto per la diversità culturale e la creatività umana
- La Transumanza (2019) è una tradizione che unisce tutta l’Italia, dalle Alpi al Tavoliere, ed è rappresentata in Campania dalla comunità emblematica di Lacedonia in Alta Irpinia, da cui passa un antico tratturo ancora oggi in parte utilizzato per il bestiame: gioca un ruolo fondamentale nella conservazione della biodiversità
- I Gigli di Nola (2013) sono esempio eccezionale di tradizione popolare, che fonde religione e cultura: la Processione dei Gigli, insieme con le altre feste della rete delle grandi macchine a spalla italiane, come la Macchina di Santa Rosa di Viterbo, la Varia di Palmi e i Candelieri di Sassari, è caratterizzata dal trasporto di grandi obelischi di legno rivestiti di cartapesta (i cosiddetti gigli).
Gli 8 club per l’Unesco in Campania
È utile sapere che in Campania sono attivi otto Club per l’Unesco: ad Amalfi, Baronissi, Benevento, Caserta, Elea, Napoli, Pompei, Teggiano nel Vallo di Diano. Si tratta di gruppi di persone che condividono e diffondono gli ideali Unesco nel proprio territorio. È possibile rivolgersi a loro per ricevere informazioni sui programmi Unesco e sulle iniziative che coinvolgono i siti che si vogliono visitare.
Che Tesoro! I siti Unesco raccontati ai bambini con una pubblicazione
Per conoscere meglio i siti Unesco assieme ai più piccoli, Kid Pass ha promosso il progetto Che Tesoro! I siti Unesco raccontati ai bambini con i fumetti: un percorso iniziato tra le pagine di Kid Pass Magazine n.4, che invita i ragazzi della scuola primaria a seguire i protagonisti della storia, i piccoli Leone e Vera e i loro nonni Mara e Giorgio, alla scoperta delle meraviglie riconosciute Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
La Campania, con i suoi siti Unesco, offre un’esperienza di viaggio unica e indimenticabile per le famiglie. Ogni luogo racconta una storia, ogni pietra sussurra antiche leggende e ogni panorama lascia senza fiato. Visitarla con i bambini significa condividere con loro la meraviglia della scoperta, il fascino della storia e la bellezza della natura. Preparate le valigie, l’avventura vi aspetta!
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