turismo e eventi per famiglie e bambini kid pass
turismo e eventi per famiglie e bambini kid pass
a
work-life-balance

Family work balance: 5 consigli utili per trovare un equilibrio tra famiglia e lavoro

da Mag 21, 2025Famiglia e lavoro

Home » Famiglia e lavoro » Family work balance: 5 consigli utili per trovare un equilibrio tra famiglia e lavoro

Gestione lavoro e famiglia, cosa ci dicono le statistiche

Quanto è difficile trovare un equilibrio tra lavoro e famiglia?

Lo sanno molto bene tutti i genitori, soprattutto di bambini piccoli e, in particolare, le mamme, che ancora oggi, nel 2025, devono dividersi tra dedizione sul lavoro e attenzioni in famiglia. Secondo alcuni dati riportati da savethechildren.it, infatti, il 68,9% delle donne senza figli lavora, percentuale che si abbassa al 62,3% tra le mamme e il 20% delle donne smette addirittura di lavorare una volta giunta la maternità. 

Numeri che ci fanno sicuramente riflettere su quanto sia complessa la gestione di lavoro e famiglia.

Work life balance: quando è nato questo concetto

Già negli anni 70 si iniziò a parlare di equilibrio tra lavoro e famiglia, proprio quando aumentò la presenza delle mamme lavoratrici, che si resero ben presto conto della estrema difficoltà nel conciliare questi due aspetti della vita, quello famigliare e quello professionale.

È poi tra gli anni 80 e 90 che le aziende iniziano a capire l’importanza di un contesto lavorativo positivo e di un ambiente favorevole alla produttività delle persone, arrivando così agli anni 2000 con formule avvantaggiate, come lo smart working.

Oggi si parla sempre più anche di well-being aziendale, inteso come il focus sul benessere dei lavoratori: cresce il numero di imprese che pone un’attenzione particolare al lavorare in situazioni serene e favorevoli allo “star bene”, come ad esempio orari flessibili (sappiamo quando siano importanti per una mamma lavoratrice!), attività di team building e concrete opportunità di crescita professionale.

Perché è fondamentale il family work balance

Saper gestire famiglia e lavoro significa preservare la propria salute fisica e soprattutto mentale, trovare la propria soddisfazione personale e migliorare la produttività lavorativa.

Se si rischia di conferire troppa importanza ad un solo lato della medaglia e ignorare quasi del tutto l’altro, i pericoli legati a stress ed ansia, a momenti di burnout, a sindromi depressive sono dietro l’angolo e possono manifestarsi con una certa rapidità.

Come gestire al meglio lavoro e famiglia

Nonostante sia spesso complesso equilibrare lavoro e famiglia, ci sono almeno 5 consigli utili che ti possono aiutare in questa impresa a volte acrobatica.

Definire le priorità

Sembrerà banale e scontato, ma stabilire fin da subito le “cose” prioritarie ed urgenti ti permette di:

  • Capire quali sono davvero le necessità, sia lavorativa che famigliari
  • Spacchettare problemi o situazioni poco piacevoli in piccoli ostacoli, che diventano così facilmente sormontabili, passo dopo passo
  • Evitare qualsiasi forma di burnout o affaticamento mentale dovuto al pensiero di “oddio, non ce la faccio a gestire tutto”

Prova quindi a prendere carta e penna (quasi sempre i metodi tradizionali, in questi casi, si rivelano i più efficaci), siediti alla scrivania e prenditi cinque minuti per stilare un elenco di quelle che sono davvero le priorità della settimana. Un suggerimento: compila l’elenco la domenica, quando sei più rilassato/a e hai probabilmente un po’ più di tempo da dedicare al planning.

Creare una pianificazione

Una volta stabilite le priorità, ti sarà più facile organizzare e pianificare le varie attività:

  • Usa Google Calendar in modo che tutti i membri della famiglia siano al corrente degli appuntamenti.
  • Stabilisci in anticipo alcuni momenti dedicati esclusivamente alla famiglia, come il weekend.
  • Aiutati con gessi e lavagna oppure con dei post it colorati per fissare gli impegni famigliari, suddivisi da quelli lavorativi, così che tutta la famiglia li conosca, li segua e ci sia una perfetta armonia.

Punta sulla cooperazione e sull’aiuto

Non aver paura di chiedere aiuto ad altri componenti della tua famiglia o a persone esterne, come ad esempio i nonni o la babysitter. Non sentirti in colpa.

D’altronde, non si può sempre fare tutto e fatto bene!

Evita, quindi, di dire sempre “Non preoccuparti, ci penso io” a qualsiasi famigliare, ma prova con “Potresti occuparti tu di questa cosa, per cortesia?

Fondamentale suddividersi i compiti e le responsabilità.

Creare confini

Quando stai lavorando, devi essere concentrato/a solo su quello, in modo da ottimizzare tempi ed energie.

Al contrario, mentre stai vivendo momenti in famiglia, la tua mente deve essere lì presente.

Un suggerimento pratico: metti via il telefono, posizionalo lontano da dove sei e goditi la tua famiglia in modo attivo.

Sconfiggere pregiudizi

Non pensare che ciò che facevano le nostre nonne o le nostre mamme sia per forza la verità assoluta o ciò che è giusto fare.

I tempi cambiano, così come i contesti, le persone, la società.

Se tanti anni fa, infatti, era scontato che una mamma si dedicasse interamente e solamente alla famiglia, oggi non è spesso accettabile questa situazione: le mamme lavoratrici, chi per necessità economica, chi per ambizione personale, chi per gratificazione, ne sono la concreta testimonianza.

Sfatiamo i pregiudizi e impariamo a creare le nostre piccole regole quotidiane per lo star bene in famiglia e sul lavoro.

3 errori da evitare

E se non filasse sempre tutto liscio, nonostante questi consigli pratici?

In effetti possono capitare errori durante il percorso di consapevolezza verso il work life balance. Eccone 3 più comuni, così che tu possa cercare di evitarli.

Multitasking eccessivo

Tentando di equilibrare al meglio lavoro e famiglia, potresti rischiare di prendere la strada del multitasking, senza accorgertene. Ecco, fai attenzione: non sempre compiere più attività contemporaneamente, su più fronti, può risultare strategico, anzi…

Senso di colpa

Sempre in agguato, eccolo che si presenta anche quando meno te lo aspetti: lui, il senso di colpa che affligge praticamente tutte le donne, soprattutto se sono mamme e lavoratrici.

Non farti carico di troppe responsabilità e inizia a pensare che alcune azioni che compi per te stessa/o sono fondamentali per il tuo benessere psicofisico: non si tratta di trascurare la famiglia o il lavoro, si tratta di conferire la giusta importanza al proprio ben-essere, appunto.

Estrema disponibilità lavorativa

Non eccedere, anche quando ne saresti tentato/a: per trovare un perfetto equilibrio, devi imparare a dire di no, laddove possibile ovviamente.

Lo so, spesso è più facile a dirsi che a farsi, soprattutto per chi ha un’attività in proprio, ma selezionare priorità, urgenze, collaborazioni sul lavoro ti consentirà di ottimizzare il tuo tempo e, di conseguenza, trovare il giusto match famiglia/lavoro.

Leggi anche: Quattro consigli pratici per mamme lavoratrici

Valentina Turchetti

Valentina Turchetti

A 40 anni ha deciso di realizzare il suo sogno di bambina, quando si divertiva con la macchina da scrivere di sua nonna: diventare giornalista pubblicista. Aspirante autrice di gialli, mamma di Emma, per rilassarsi e ricaricare le energie va in palestra, ascolta podcast e sforna torte, pane e focacce. Formatrice aziendale, speaker e autrice di tre manuali sul Content Marketing.

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Novità

tour di gruppo viaggi per famiglie
canzone kid pass siamo noi di nicole di danieli koi

DA SCOPRIRE

VACANZE FAMILY

collaborazioni con kid pass 2025

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

RICEVI SUBITO UN REGALO DA KID PASS!

In omaggio abbiamo preparato un regalo speciale per te: 10€ di sconto sui corsi per bambini di Kid Pass Edu!

Resta aggiornato sulle migliori proposte family nella tua città e non solo!

 

Trattamento dati personali

Grazie per esserti iscritto! Riceverai via email il codice sconto in omaggio.