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Vacanza in Baviera con i bambini: cosa vedere in 5 giorni

da Ago 20, 2024Germania per famiglie

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Racconto di un viaggio in famiglia lungo la Strada Romantica e i Castelli della Baviera

Quest’anno c’è da organizzare una vacanza speciale: dobbiamo far combaciare un anniversario importante di mamma e papà e le esigenze dei due piccoli principi che a quest’età ( 3 e 6 anni) amano le storie di principi e cavalieri… Perciò prima che crescano troppo bisogna approfittarne.
Cosi, anche per sfuggire all’afa di agosto, decidiamo di percorrere una parte della “Strada Romantica”. Teniamo come fil rouge i castelli della Baviera che essendo legati al nome di Ludwig II hanno fatto riempire di curiosità il mio piccolo Ludovico. Vi racconto l’itinerario del nostro viaggio in Baviera con i bambini.

1 giorno: il Lago di Starnberg e il Castello di Possenhofen

Venendo da Venezia e avendo la fortuna di avere figli che non si lamentano di stare in auto abbiamo deciso di partire la mattina molto presto in direzione Monaco di Baviera, spezzando la strada solo con brevi pause.  La nostra vacanza in Baviera con i bambini inizia al Lago di Starnberg, appena fuori città, dove arriviamo appena prima di pranzo. Qui visitiamo il Castello di Possenhofen, residenza estiva della famiglia di Sissi, ma molto amato anche dal cugino Ludwig II. Il lago è un paradiso di quiete con tanti bei prati dove abbiamo potuto fare un bellissimo picnic vista lago e castello, rilassarci per riprenderci dal viaggio e fare lunghe partite a palla per far smaltire ai bambini le ore di immobilità in auto. Nel tardo pomeriggio ci avviamo verso il nostro hotel a Monaco, scelto per essere alla stessa distanza dai vari castelli che vogliamo visitare, ma anche per far vivere la città ai bambini.

2 giorno: Monaco di Baviera

Infatti il secondo giorno della nostra vacanza in Baviera con i bambini lo trascorriamo in città. Il mio piccolo ingegnere Edoardo resta ammaliato dal Glockenspiel di Marienplatz, il più grande carillon della Germania e il quarto per ordine di grandezza al mondo: è composto da 32 statue a grandezza naturale e 43 campane. Ogni giorno alle ore 11.00, 12.00 e 21.00 si può assistere allo spettacolo di suoni e movimenti. Prima che inizi lo spettacolo, le campane della torre, come avviso, cominciano a suonare, per invitare gli spettatori ed avvisarli circa l’imminente azionarsi del Glockenspiel. La durata della rappresentazione si aggira intorno ai 10 minuti, durante i quali si finisce per esserne rapiti così tanto da tornare ogni sera a vederlo. Il pomeriggio lo trascorriamo al Olympiapark. È un complesso costruito per i giochi del 1972, che nel tempo si è trasformato ed ora è una specie di luna park con giostre, bancarelle e posti dove mangiare, tra parentesi molto bene e sicuramente a misura di bambino.

3 giorno: le isole del lago Chiemsee

Il terzo giorno lo passiamo visitando due splendide isole nel lago Chiemsee il più grande della Baviera. Sull’isola Herreninsel, raggiungibile da Prien con un traghetto, Ludwig II ha fatto erigere Il castello Herrenchiemsee imitando quello di Versailles. Prima di pranzo ci spostiamo sempre con la barca per la felicità dei bambini su Fraueninsel (isola delle signore), l’altra bella isola nel lago Chiemsee dove abbiamo tutto il pomeriggio per dedicarci ai numerosi parchi giochi in riva al lago e giocare fino allo sfinimento.

4 giorno: Il Castello Hohenschwangau e il Castello di Neuschwanstein a Fussen

Finalmente eccoci alla giornata tanto attesa da me in questa vacanza in Baviera con i bambini: i due leggendari castelli a Fussen.
Iniziamo al mattino con il Castello di Hohenschwangau: appartenuto ai genitori di Ludwig II, è qui che il re di Baviera trascorse la sua infanzia e la sua gioventù.
Ci spostiamo di appena un chilometro e finalmente eccolo apparire lassù in alto: il fiabesco Castello di Neuschwanstein. Non mi dilungo perché è talmente famoso che tutti ne avete sentito parlare, avendo ispirato il simbolo della Disney. Per raggiungerlo si deve parcheggiare l’auto e fare una ripida salita pedonale: si può scegliere se farla a piedi o con la carrozza che ti permette di arrivare al castello come una vera principessa, indovinate cosa ho scelto?

Vacanza in Baviera con i bambini
Vacanza in Baviera con i bambini

5 giorno: il Castello di Lindenhof

Per l’ultima giornata nella accogliente e rilassante Baviera visitiamo il Castello di Linderhof: l’unico dei castello di Ludwig II la cui costruzione è terminata. Costruito in stile barocco, ha un grande e bellissimo parco nel quale sono disseminati altri piccoli gioielli architettonici. Tra questi, una grotta artificiale con un laghetto costruita esplicitamente per la rappresentazione delle opere liriche di Wagner. Ludwig le faceva veramente rappresentare lì, ascoltandole come unico spettatore, in un ambiente quasi surreale e in assoluta solitudine.

Con rammarico ci incamminiamo sulla via del ritorno. Siamo felici però di aver accontentato tutti in un tour che potrebbe non sembrare adatto a bambini cosi piccoli ed invece trovando il giusto equilibrio tra visite e gioco è stato un successo.

Leggi anche l’articolo Legoland Germania: più di un parco a tema in Baviera

Katia Pettenò

Katia Pettenò

Katia Pettenò ha un background scientifico, ed è insegnante di matematica. Da sempre è amante dell’arte in tutte le sue forme, della storia e della cultura in generale, ma la sua passione più grande sono i viaggi, intesi come esperienze di vita e crescita personale. Nella vita di tutti i giorni cerca di far combaciare passioni, lavoro e il suo essere mamma. Questo si traduce in viaggi che spesso seguono il programma scolastico dei figli o le loro passioni; viaggi che vengono a lungo preparati e discussi a tavolino: progettazione a cui tutti i componenti famigliari contribuiscono per creare qualcosa che venga vissuta da tutti, e in particolare dai bambini, come qualcosa di personale e che si trasformi poi in ricordi. Fermamente convinta che l’apprendimento passi attraverso l’esperienza vive e condivide con i figli molte esperienze culturali che sceglie sempre, se e solo se, pensati per i bambini e ragazzi.

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