La Raccolta Lercaro è una sorpresa per chiunque la visiti: allestita nel cuore di Bologna all’interno di un’architettura costruita nel secondo dopoguerra, si rivela subito come uno scrigno di profonda bellezza capace di offrire uno spazio di riflessione sui temi della vita.
La sua collezione - composta da opere di grandi artisti come Giacomo Balla, Giovanni Boldini, Filippo de Pisis, Renato Guttuso, Giacomo Manzù, Francesco Messina, Giorgio Morandi, Georges Rouault, Ettore Spalletti, Vittorio Tavernari, Adolfo Wildt e molti altri – ha avuto origine dall’intuizione del cardinale Giacomo Lercaro, arcivescovo di Bologna dal 1952 al 1968, il quale, in maniera innovativa e lungimirante, già negli anni Sessanta del secolo scorso aveva compreso il potere formativo dell’arte, capace di contribuire alla crescita umana e spirituale di ogni uomo, indipendentemente dalla fede religiosa.
Con questo spirito e sulla base di questo pensiero, oggi il museo propone non solo attività di valorizzazione della collezione permanente, ma anche mostre temporanee che hanno l’obiettivo di dialogare e riflettere sul tempo presente.
Fare esperienza dell’arte fin da piccoli
Il museo organizza periodicamente visite guidate alla collezione permanente e laboratori didattici per famiglie con bambini (dai 24 mesi).
Rivolge alle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, una proposta educativa strutturata in più percorsi tematici e adattabile in base alle esigenze della classe.
Inoltre, su richiesta, è possibile concordare specifici percorsi tematici, condotti anche con un approccio esperienziale (analisi delle emozioni, esperienze tattili…).
Per il periodo attuale, segnato dall’emergenza sanitaria Covid 19, la Raccolta Lercaro ha attivato diverse modalità di fruizione digitale della propria collezione nel desiderio di continuare a offrire a tutti bellezza e riflessione.

Laboratorio sul mondo

Laboratorio sui pianeti

Laboratorio sul paesaggio