Nella nuova e splendida sede del museo del giocattolo, un programma ESCLUSIVO completamente dedicato al giocattolo e al gioco, attività di crescita per i bambini, utile strumento per socializzare, conoscere usi e costumi della storia dei popoli.
Il museo ospita la collezione dell’antiquario braidese Michele Chiesa già esposta al pubblico dal 1995 presso la sua abitazione ed affidata dal 2007 al Comune di Bra con una convenzione.
La raccolta, iniziata “quasi per gioco”, con alcuni vecchi giocattoli acquistati per caso che Chiesa decide di non vendere, si era trasformata in una passione; la curiosità lo spingeva ad ampliare la collezione cercando, con l’aiuto del figlio Giovanni, pezzi sempre più rari e curiosi che gli suscitavano particolari emozioni.
Arricchita nell’arco di trent’anni con acquisizioni importanti per quantità e qualità, oggi conta più di mille oggetti alcuni dei quali unici. E’ tra le poche collezioni pubbliche in Piemonte.
La raccolta comprende non solo prodotti industriali o artigianali ma anche giocattoli di produzione familiare e/o popolare con caratteristiche peculiari per la storia del gioco ed oggetti (libri, fumetti, foto, cartoline...) legati al mondo dell’infanzia. Già visitata da molti curiosi, appassionati e scolaresche è ora meglio fruibile in questi locali adeguatamente attrezzati anche per attività di laboratorio.
Nei nuovi locali di via Guala, all’interno del Centro Culturale Polifunzionale ”G. Arpino”, trovate quindi oggi esposta la collezione “Quasi per Gioco” di Michele Chiesa, resa fruibile per un maggior numero di visitatori nel nuovo originale allestimento diviso in 6 salette: PRIMA INFANZIA, BAMBOLE, LA SCUOLA, GIOCHI MASCHILI, AEREI E MEZZI A PEDALE, TEATRINI e BURATTINI.