Che suono ha il vostro piatto preferito? Mangiate con gli orecchi!
Immaginate di assaporare il vostro piatto preferito… con l’udito. Fino all’11 gennaio 2026, il MUSE – Museo delle Scienze di Trento vi invita a fare un’esperienza immersiva unica, con la mostra “Food Sound: Il suono nascosto del cibo“.
Attraverso un percorso sensoriale e un innovativo approccio scientifico-poetico, l’esposizione svela come i suoni influenzino le nostre percezioni e scelte alimentari, dall’acquolina in bocca agli acquisti compulsivi al supermercato.
Chiudete gli occhi e… ascoltate: Food Sound tra neuroscienze e poesia
Quando ci relazioniamo con il cibo, siamo infatti abituati a focalizzare il nostro interesse sui sensi della vista, del gusto, del tatto e dell’olfatto: Food Sound vuole ribaltare questa prospettiva, aprendo le porte al ruolo della componente acustica nelle nostre scelte di consumo alimentare e più in generale, alle sensazioni innescate da determinate vibrazioni.
Pensate ad esempio a come certi suoni, come il crepitio del fuoco o il tintinnio dei bicchieri, possano generare in noi ricordi ed emozioni piacevoli, legati ad un’atmosfera conviviale.
Psicologia, antropologia, neuroscienze e sociologia stanno producendo un corpus crescente di studi, rivelandosi risorse strategiche per le aziende agroalimentari che mirano a ottimizzare le proprie strategie di marketing.
In particolare, il neuromarketing mira a comprendere e influenzare i processi mentali che guidano le nostre scelte di consumo. Attraverso la manipolazione dei suoni, le aziende possono creare esperienze sensoriali coinvolgenti, stimolare il desiderio e l’appetito, orientando quindi le nostre decisioni d’acquisto.
L’idea della mostra nasce da Vincenzo Guarnieri e si avvale del contributo di un comitato scientifico composto da Massimiliano Zampini, responsabile scientifico (Centro Interdipartimentale Mente/Cervello – CIMEC – Università di Trento), Louena Shtrepi (Politecnico di Torino), Luisa Torri e Riccardo Migliavada (Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo). Il coordinamento organizzativo e il supporto alla curatela sono affidati a Chiara Quartero.
Il percorso espositivo Food Sound. Il suono nascosto del cibo
L’esposizione “Food Sound” è progettata per sorprendere e stupire, ma anche per riflettere, attraverso un’esperienza immersiva e coinvolgente.
Sarete invitati a interagire con le installazioni, a sperimentare in prima persona il potere dei suoni e a condividere le vostre impressioni.
L’allestimento immersivo, integrato e tridimensionale si sviluppa tra colori, forme, luci e ombre, oggetti iconici, ambienti ricostruiti, e – ovviamente – suoni: suoni fisici e reali, ma anche sussurrati, immaginati, percepiti.
Il racconto è supportato dalle innovative cuffie supraGuide SPHERIC, brevettate nel 2023, che aggiungono alle funzioni di un’audioguida, il riconoscimento della posizione del visitatore con l’attivazione automatica dei contenuti e la spazializzazione dei suoni, così da permettere un’esperienza di immersione sonora tridimensionale e molto realistica. La loro conformazione inoltre lascia possibile l’ascolto dei suoni d’ambiente e permette ai visitatori di poter dialogare tra loro.
Il percorso sonoro è disponibile in 3 lingue, italiano, inglese e tedesco, con un’attenzione particolare all’inclusività: a terra è infatti posizionato il percorso tattile per le persone cieche o ipovedenti.
La mostra si snoda in cinque sezioni tematiche:
Prologo: Cosa sono i suoni?
In questa sezione scoprirete come funziona il nostro cervello, dalla intercettazione all’elaborazione dei suoni. Suono e udito sono spiegati attraverso effetti sonori e luminosi, oggetti iconici e scenografiche proiezioni di onde sonore.
La cucina
Entrerete poi nella cucina, tra taglieri, pentole, padelle, frullatori, confezioni e riproduzione in 3D di suoni prodotti da una persona che sta cucinando.
Gli oggetti lungo le pareti si illuminano in maniera alternata e sincrona con l’audio, in una sorta di concerto/sinfonia culinaria che pone l’accento per la prima volta sul fatto che la percezione del cibo (e del proprio appetito) dipendono anche dai suoni presenti nell’ambiente in cui ci troviamo.
La strada dei ristoranti
Immaginate adesso di entrare in una trattoria, poi in ristorante del futuro. Passate poi dal locale stellato al rumoroso fast food, poi ancora ad uno street food all’aperto. La strada dei ristoranti termina con il ristorante al buio e un lounge bar.
Sperimenterete in prima persona come, che oltre all’identità visiva, ogni ambiente si distingue per un paesaggio sonoro unico e personalizzato, creato per un’immersione sensoriale inedita.
Accomodatevi pure ai tavoli: toccando un campanello potrete degustare una pietanza “con le orecchie”, e socializzare, scambiando ipotesi, sensazioni e suggerimenti con gli altri “commensali”.
Nel lounge bar, inoltre, sono presenti alcuni dispositivi per l’ascolto dei suoni per conduzione ossea, un fenomeno molto importante nella percezione del cibo.
Il mercato delle illusioni
Se vi piace l’idea di contribuire alla ricerca scientifica sul ruolo dei suoni nella percezione del gusto, della temperatura, del peso e delle forme di un cibo, in questa sezione potrete esprimervi liberamente.
Le dieci postazioni del mercato delle illusioni affrontano argomenti che spaziano dalla percezione sonora del cibo in fase di consumo al ruolo fondamentale del packaging.
Sussurri scientifici
E adesso relax! Sprofondate pure sulle comode sedute dell’ultima sala della mostra, per ascoltare una serie di racconti, sussurrati in modalità ASMR, (avete presente il nuovo trend sui social per rilassarsi attraverso voci carezzevoli e suoni delicati?) relativi alle diverse ricerche neuroscientifiche che avete sperimento lungo il percorso espositivo.
La mostra “Food Sound” in famiglia
La mostra “Food Sound” al MUSE di Trento è un’esperienza sensoriale per tutta la famiglia: bambine, bambini dagli 8 anni e teenager potranno esplorare il legame tra udito e alimentazione, attraverso installazioni interattive e paesaggi sonori sorprendenti.
“Food Sound” trasforma concetti scientifici complessi in un’avventura divertente e accessibile, stimolando la curiosità e la voglia di scoprire.
Un’occasione per imparare insieme e divertirsi, ma anche per riflettere in famiglia sul nostro ruolo di consumatori. In un’epoca in cui il marketing sfrutta sempre più le neuroscienze per influenzare le nostre scelte, è fondamentale sviluppare una maggiore consapevolezza di tali meccanismi.
Eventi collaterali
La mostra propone un ricco calendario di eventi collaterali nell’arco di tutto l’anno, per adulti, famiglie e scuole, offrendo approfondimenti multidisciplinari sul mondo del cibo e sull’approccio inesplorato cibo-suono. Dal neuromarketing alla musica, dalla sostenibilità alla medicina, scopriremo come il cibo sia molto più di un semplice nutrimento: è cultura, ricerca, convivialità e creatività.
Visionate il sito del MUSE, per restare sempre aggiornati sugli eventi collaterali alla mostra Food Sound, 2025 | Muse – Museo delle Scienze di Trento e per tutte le info di prenotazione.
Informazioni per visitare la mostra Food Sound. Il suono nascosto del cibo
Apertura
martedì – venerdì 10-18; sabato, domenica e festivi 10-19
lunedì chiuso
Tempo di fruizione della mostra: 1 ora circa.
Tariffa: 5 euro oltre al biglietto di ingresso.
Prenotazione su Ticketlandia. Percorso autoguidato con cuffie 3D (spazia-lizzate) con suoni BINAURALI e ASMR.
Contatti
t. 39 0461 270311
E-mail museinfo@muse.it
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