Se siete appassionati di arte, di sicuro desiderate vedere dal vivo almeno una volta l’opera di Giotto. In questo articolo vi guidiamo alla scoperta delle sue opere che abbiamo visto nel corso di una visita in famiglia a Padova.
Gli affreschi di Giotto a Padova: un tesoro UNESCO da vedere con i bambini
Giotto di Bondone, noto semplicemente come Giotto, è stato molto attivo ad Assisi ma è a Padova nel 1303 che ha creato uno dei suoi capolavori. Chiamato da un banchiere padovano, Scrovegni, ad affrescare la Cappella privata di famiglia, in questa opera riuscirà a cambiare la storia dell’arte.
Nel 2021 tutti i suoi affreschi sono stati dichiarati patrimonio UNESCO come parte di Padova Urbs Picta (Padova città dipinta).
Come prenotare la visita alla Cappella degli Scrovegni
Se temete che i vostri figli potrebbero annoiarsi visitando la Cappella degli Scrovegni... beh, è un timore infondato. La visita è breve ma molto intensa e resterà di sicuro nella loro memoria. Se deciderete di vedere dal vivo i suoi colori impareggiabili, però, dovrete per forza prenotare.
La prenotazione dei biglietti è infatti obbligatoria.
Se siete in famiglia, vi consigliamo di valutare la tessera Musei Carta Famiglia che vi permetterà di accedere a moltissime altre esposizioni, mostre ed attrazioni oltre che alla Cappella stessa.
Acquistandola, vi verrà richiesto di scegliere la data e ora di prenotazione solo per l’ingresso alla Cappella degli Scrovegni. E’ infatti l’unica attrazione per cui la prenotazione è assolutamente obbligatoria. Tutto il resto, compresa la casa di Petrarca ad Arquà, è visitabile liberamente entro 15 giorni dall’acquisto.
Il 25 marzo l’ingresso è gratuito; in alcuni periodi dell’anno sono possibili anche suggestivi ingressi serali. In ogni caso, dovrete scegliere un orario preciso d’ingresso ed essere se possibile molto puntuali. Meglio ancora, in anticipo. Se arriverete tardi non sarà possibile accedere e dovrete acquistare nuovamente il biglietto.
Prima di entrare nella Cappella: sosta al Corpo Tecnologico Attrezzato
Nei 10 minuti antecedenti l’ingresso dovrete attendere fuori da una struttura all’avanguardia, costruita di fianco alla Cappella. Questa struttura, detta CTA (Corpo Tecnologico Attrezzato) nasce per ristabilire un corretto microclima prima dell’ingresso alla sala affrescata.
Gruppi di massimo 25 persone potranno accedere alla Cappella solo dopo aver sostato 15 minuti all’interno del CTA. Portare troppo calore o umidità all’interno della sala delicatamente affrescata potrebbe rovinare uno dei capolavori della storia dell’arte.
Dopo il quarto d’ora nella stanza di attesa, dove un utile video vi spiegherà cosa state andando a vedere, vi aspettano altri quindici minuti da passare a bocca aperta.
Scoprire Giotto in famiglia: raccontare ai bambini gli affreschi della Cappella
L’opera è un unicum, che parte dalla richiesta divina di riconciliazione con l’uomo, e prosegue con la storia di Anna e Gioacchino, i genitori di Maria, per arrivare poi alla vita di Gesù e concludersi con il Giudizio Universale.
Anche i più piccoli riusciranno a seguire la storia, se ben raccontata. Perché questi dipinti trasportano con i loro colori, l’uso della luce, la novità della prospettiva, ma soprattutto con le prime vere emozioni della storia dell’arte.
Vale la pena arrivare in orario e attendere quindici minuti per godere appieno di tutte le rivoluzioni di Giotto: il primo bacio rappresentato nella storia dell’arte, un pontefice sconosciuto scaraventato all’inferno, lo sguardo profondo e fisso di Gesù che fissa Giuda e tutto sa. L’emozione sui visi delle donne durante la strage degli innocenti. Il Giudizio universale… tutto qui è innovazione e meraviglia.
Cappella degli Scrovegni: informazioni utili
Le foto sono permesse senza flash, ma non coglieranno mai l’emozione della luce naturale che si riflette sui colori scelti da Giotto. La luce entra solo da una parete, perché quella adiacente al resto delle stanze della famiglia Scrovegni non è fenestrata. Godetevi tutta l’esperienza possibile nei quindici minuti a disposizione. Quando saranno finiti, vi dispiacerà.
Usciti dalla Cappella, potrete scegliere di visitare il vicino museo degli Eremitani, vedere altri affreschi di Giotto al Palazzo della Ragione, o anche solo bere un aperitivo nei suggestivi Giardini dell’Arena proprio lì a fianco.
Se avete ancora tempo… Padova vi aspetta!
Leggi anche: Cosa vedere e cosa mangiare a Padova con i bambini
Scopri i beni UNESCO del Veneto
0 commenti