Le passeggiate sulla neve possono essere un’alternativa meno impegnativa, anche economicamente, allo sci e non richiedono particolari attrezzature tecniche, se non un abbigliamento a prova di freddo.
Quando l’inverno è particolarmente generoso poi, la neve arriva anche a bassa quota, e diventa facile improvvisare una breve ma rigenerante escursione. Una semplice gita fuori porta può trasformarsi in una divertente avventura nel paesaggio avvolto dall’atmosfera silente dell’inverno.
Le passeggiate sulla neve sono perfette per chi vuole assaporare la natura autentica, lontana dalla frenesia delle piste. Per chi desidera camminare in una pace irreale, percepire tra suoni ovattati solo il rumore dei suoi passi che premono sul manto nevoso.
Passeggiate sulla neve per tutti (cani compresi!)
Se la passeggiata è in famiglia… persuadete i piccoli al silenzio (almeno per dieci minuti) con la lusinga di vedere qualche animale selvatico. A volte infatti, musetti impavidi sbucano da dietro un albero, in cerca di cibo.
E se nevica mentre camminiamo? L’aria è ancora più frizzante, e i fiocchi di neve insieme ai bambini si divertono molto. Gli uni, volteggiando, precipitano a testa in giù, gli altri alzano il capo e spalancano la bocca, per catturare con la lingua quanti più cristalli possibili.
La festa continua, si prendono, si rincorrono, si baciano. Dopo un tuffo nella coltre candida, ecco che escono, i nostri piccoli umani, con le gote paonazze. Ridono, sia i fiocchi che i bambini. Ridono anche i cani, sulla neve, saltellando e piroettando spensieratamente, inseguendo i loro compagni di gioco, inscenando battaglie e divorando palle di neve.
Passeggiate sulla neve in Trentino
1 – Ad Andalo
Il borgo di Andalo è situato sull’Altopiano della Paganella, punto di partenza ideale per le escursioni invernali. È una località adatta a chi viaggia con bambini piccoli, in quanto è possibile compiere facili passeggiate grazie al terreno pianeggiante.
Dal maneggio di Andalo si prosegue per una strada sterrata nell’abetina, costeggiando il laghetto di Andalo, di origine carsica. Seguendo le indicazioni per la “Tana dell’Ermellino”, si arriva ad un’ampia area giochi nel bosco. Non rinunciate ad una cioccolata calda in locanda, mentre i bambini scalmanati si scaldano, costruendo pupazzi di neve. Vabbè dai, cioccolata calda per tutti!
Il percorso, se non siete ancora stanchi, continua fino a Cavedago. Chissà che non troviate le orme del famoso ermellino!
2 – A Predoi in Valle Aurina
La strada forestale che da Casere porta alla fine della Valle Aurina, la più settentrionale d’Italia, vicinissima al confine austriaco, è un itinerario escursionistico fruibile anche in inverno, a piedi. Parcheggiate al centro visite Info Parco Casere/Predoi. Dopo circa un chilometro si raggiunge la Malga Prastmann e, dall’altro lato del torrente Aurino, la caratteristica chiesetta di Santo Spirito. Questa, incastonata nello sperone roccioso, fu costruita per i minatori che lavorarono nella vicina miniera di Predoi. Il cammino può proseguire fino alle malghe di Fonte della Roccia/Trinkstein, la Malga Trinkstein e la Malga Alder. La mancanza di impianti e la difficoltà di raggiungere le spettacolari vette hanno preservato questi luoghi dal turismo di massa.
Passeggiate sulla neve in Alto Adige
3 – In Alta Badia
Qui lo chiamano Winterwanderweg, termine tedesco che identifica la versione invernale del trekking: in Alta Badia sono predisposti più di ottanta chilometri di sentieri accuratamente preparati per accogliervi. Non vi resta che scegliere tra rilassanti passeggiate sull’altipiano sopra Corvara, con partenza dallo stadio del ghiaccio, attraverso boschi fino alle cascate (ghiacciate in inverno) del Pisciadù. Oppure, partendo da San Cassiano, sui prati innevati di Störes – Piz Sorega. O ancora il facile percorso ad anello che da Badia porta ai meravigliosi prati innevati dell’Armentara, con un dislivello totale di circa 530 metri.
Siete pronti ad entrare nella fiaba?
Passeggiate sulla neve in Friuli Venezia Giulia
4 – In Val Saisera e Valbruna
Il Saisera Wild Track è un circuito escursionistico invernale ad anello, inaugurato nel 2017.
Lungo undici chilometri, parte poco sopra Valbruna, dal bar Saisera Hutte e si snoda lungo la Val Saisera fino alla sagoma massiccia del Jôf di Montasio. Il percorso è solitamente praticabile, con la neve battuta, anche a piedi senza impiego di ciaspole. Potete anche percorrerne un tratto più breve, oppure dedicarvi al Valbruna Beisner Track, lungo appena tre chilometri e mezzo. Quest’ultimo è perfetto per brevi escursioni con bambini, poco inclini al trekking, ma molto a pause pupazzo di neve, palle di neve, tuffi nella neve. Attenzione! Tra boschi e radure imbiancate potreste incontrare i folletti locali: caprioli, cervi e mustelidi vi spiano silenziosi.
Passeggiate sulla neve in Veneto
5 – A Padola
Padola, stazione sciistica di Comelico Superiore, è un paesino incastonato in un magico scenario dolomitico, e offre numerosi sentieri facilmente agibili anche con la neve.
Uno di questi si diparte dagli impianti di risalita. Il percorso è aperto, con ampia visuale sui prati circostanti, costellati di piccoli e caratteristici tabià (fienili in pietra e legno) e sullo sfondo le magnifiche Dolomiti. Per calpestare neve freschissima, abbandonate appena la strada battuta ed addentratevi nel bosco. Profumi e suoni d’inverno vi aspettano. Soffice, impalpabile, farinosa, la neve fresca e incontaminata è ben diversa da quella battuta e calpestata ripetutamente. Perfetta per plasmare un simpatico pupazzo, o improvvisare una battaglia a suon di palle di neve.
6 – Sull’Altopiano delle Femene
Da Revine imboccate con l’auto via San Francesco. Potete farla tutta ed arrivare fino al Pian delle Femene (dove troverete un ampio parcheggio e il rifugio), oppure fermarvi e parcheggiare lungo la strada all’altezza di Casere Frescon. Qui, imboccate la stradina a piedi e procedete fino alla fine del bosco.
Non è un luogo molto frequentato, soprattutto in inverno. La sua bellezza è proprio questa: neve freschissima e intatta, dolci pendii dai quali lanciarsi urlando e ridendo con il bob, in tutta sicurezza.
Oppure silenzi, bimbi permettendo, che vanno ascoltati.
Neve, laghetti ghiacciati, lande deserte. Il paesaggio innesca un forte desiderio atavico: provare a riconquistare qualcosa che forse abbiamo perso da tempo.
Passeggiate sulla neve in Abruzzo
7 – Presso la Riserva della Camosciara
Nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, incorniciata da un anfiteatro di roccia dolomia (la stessa delle Dolomiti), si estende la Riserva Integrale della Camosciara. Riserva di caccia nell’Ottocento, la mission della Camosciara oggi è preservare le specie in estinzione (camoscio appenninico e orso marsicano).
Da diversi anni chiusa al traffico automobilistico, una parte della strada provinciale asfaltata è diventata un percorso unicamente pedonale, molto comodo per facili esplorazioni e dal quale si dipartono, volendo, sentieri più impegnativi.
Camminare in un ambiente selvaggio e incontaminato, con vista sulle montagne, sarà uno spettacolo impagabile.
8 – Sul Passo Godi
Situato a 1630 metri di altitudine, Passo Godi, antico percorso della transumanza, è oggi una destinazione amata non solo da appassionati sciatori, ma anche da famiglie amanti della natura e della neve. La stazione sciistica costituisce infatti una importante base di partenza per camminate, ciaspolate ed escursioni in motoslitta all’interno del Parco.
9 – A Campo Imperatore
Campo Imperatore è uno sconfinato altopiano, di origine glaciale e alluvionale, nascosto nel cuore dell’Appennino centrale. Chiamato anche il Piccolo Tibet d’Abruzzo, grazie al suo isolamento è perfetto se rifuggite la frenesia e cercate la pace dei sensi. Partite da località Forte Cerreto, stazione della funivia del Gran Sasso, lungo la strada statale 17 bis. E andate, dove vi porta il cuore… e la transitabilità. Gli accumuli nevosi, a volte, fan brutti scherzi!
Passeggiate sulla neve in Sicilia
10- Sull’Etna
Dalle Alpi alle Piramidi… o quasi! Alto 3300 metri, l’Etna presenta un clima montano, con nevicate abbondanti nei mesi invernali. La passeggiata vi consentirà di ammirare la maestosa bellezza del vulcano in un modo totalmente diverso da un’escursione estiva: come in un abbraccio yin e yang, la nera roccia lavica contrasta con il candore della neve. E poi, sullo fondo… il mare.
Passeggiate sulla neve: consigli seri e semiseri
Per avventurarsi in tutta sicurezza in piccole grandi esplorazioni, ecco alcuni suggerimenti.
- Verificate sempre i percorsi: talvolta gli accumuli nevosi causano la chiusura transitoria di strade o sentieri.
- Monitorate le condizioni meteo.
- Portate sempre un cambio, specialmente se vi muovete con i bambini. Snack e thermos con bevanda calda possono fare la differenza.
- Un bob o slittino raddoppiano il divertimento.
- Per i cani, se delicati e sensibili al freddo, può essere utile un cappottino e una crema a base di vasellina, da applicare sui polpastrelli. Attenzione anche che non mangino troppa neve, i veterinari lo sconsigliano.
- Le batterie si scaricano più velocemente con il freddo. Per evitare di rimanere senza smartphone, tenetelo vicino al corpo: qualche radiazione elettromagnetica in più non vi ucciderà.
- Informate almeno una persona sulla località che intendete raggiungere.
- Sfilatevi di dosso la vostra seriosa uniforme da adulto e… tornate bambini: con la neve è obbligatorio!
Neve abbondante e freschissima? Si affonda ed è impossibile camminare? Il divertimento continua con le ciaspole.
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