Lazio a piedi con i bambini
Se volete coinvolgere i bambini in splendide passeggiate alla scoperta del Lazio, tra borghi e natura, raccontategli prima perché questi luoghi sono così speciali!
Per catturare l’attenzione dei più piccoli, a volte basta sussurrare un nome o un epiteto che suona come una favola: Montemerano, la città fantasma avvolta nel mistero, o Sant’Angelo di Roccalvecce, il paese delle fiabe alle porte di Roma. Luoghi che sprigionano magia e stuzzicano la fantasia, come i Giardini di Ninfa, dove creature fatate sembrano nascondersi tra le rovine medievali e le cascate zampillanti.
Ma anche quando la passeggiata si prospetta come una semplice camminata nella natura, ci sono trucchi per trasformare l’escursione in un’avventura entusiasmante.
Ai Castelli Romani, disegnerete itinerari tra storia e verde intenso, sull’Altopiano di Rascino allenerete occhi e orecchie a individuare animali allo stato brado.
Scarpe ai piedi e zaino in spalla, siete pronti a scoprire tutte le nostre speciali passeggiate in Lazio per la famiglia?
Passeggiata nella Riserva e nella città “fantasma” di Monterano (Roma)
La Riserva Naturale di Monterano è un’area naturale protetta, perfetta per una passeggiata con i bambini a solo un’ora di macchina da Roma.
L’area della Riserva, di origine vulcanica, è puntellata da vecchie miniere abbandonate e puzzolenti polle sulfuree, da cui gorgogliano i gas del sottosuolo.
In questo paesaggio variegato, si cela la città “fantasma” di Monterano, raggiungibile grazie ad un percorso di circa un chilometro, con tratti impervi, ma non difficili.
L’Antica Monterano ha origini etrusche, ma le vestigia sopravvissute appartengono al suo periodo di massimo splendore, il Rinascimento. Nel XVII secolo fu acquistata dalla famiglia di papa Clemente X Altieri, che affidò all’archistar del tempo, Gian Lorenzo Bernini, la progettazione di molti edifici.
La malaria e le invasioni francesi del Settecento segnarono il declino della città. I suoi abitanti la abbandonarono, lasciando spazio alla natura. Nel corso dei secoli, alberi e cespugli hanno fagocitato Monterano in un verde abbraccio, inglobando case e palazzi.
È proprio questa commistione tra antropico e selvaggio a sedurre grandi e piccini: la storia si intreccia con la natura, il passato dialoga con il presente e l’immaginazione vola libera.


Passeggiata in famiglia nel Giardino di Ninfa (Latina)
Se l’abbraccio pittoresco tra antiche vestigia e paesaggi bucolici incanta tutta la famiglia, siete pronti per una romantica passeggiata al Giardino di Ninfa.
Percorrendo i sentieri del giardino, situato a Cisterna di Latina, sarete trasportati in un’altra epoca. I ruderi medievali della città di Ninfa, alcuni dei quali restaurati durante la creazione del giardino negli anni Venti, sono perfettamente integrati nella vegetazione.
Il Giardino di Ninfa ospita una flora rigogliosa e varia, con oltre 250 specie di rose, biancospino, bambù, narcisi, erica e persino alcune specie velenose. Un tripudio di colori e profumi che ubriaca i sensi e alimenta l’immaginazione: potreste scorgere le timide Ninfe Naiadi, divinità delle acque sorgive, alle quali era dedicata la città.
Passeggiata a Tuscania, tra Etruschi e tra i campi di lavanda (Viterbo)
In provincia di Viterbo, Tuscania sorge su sette colli di tufo vulcanico, tra il fiume Marta e il torrente Fosso Capecchio.
Iniziate la vostra passeggiata dalla Basilica di San Pietro, sorta sulle fondamenta di un antico tempio pagano. L’atmosfera suggestiva della chiesa è arricchita da una grande quantità di sepolcri etruschi, sia sul piazzale antistante la chiesa che al suo interno.
Passeggiando nei vicoletti del centro storico, troverete testimonianze etrusche e anche romane, come la Fontana delle Sette Cannelle.
Nei dintorni del borgo della Tuscia abbondano le coltivazioni di lavanda, che da metà giugno fino alla fine di luglio, regalano spettacolari fioriture.

Passeggiata con i bambini nella Valle dei Calanchi (Viterbo)
All’ombra di Civita di Bagnoregio, in provincia di Viterbo, si snodano antichi sentieri da poco riaperti per moderni viandanti.
La storia è conosciuta, ma raccontatela ai bambini: i banchi d’argilla che sorreggono “la città che muore” sono in continua erosione, ad una velocità di circa sette centimetri all’anno. Questo fenomeno geologico, che nella sua tragicità avvicina il borgo a una fine inesorabile, modella d’altro canto panorami di grande suggestione.
La Valle dei Calanchi, con la sua maestosa Cattedrale e la Piana di Sant’Antonio, è una terra lunare, con ardite guglie gialle che si innalzano al cielo. Con una guida locale, percorretene assieme ai bambini le mulattiere, vivide rughe che ne tracciano i lineamenti.


Passeggiata a Sant’Angelo di Roccalvecce, il paese delle fiabe (Viterbo)
A Sant’Angelo di Roccalvecce la fiaba è iniziata nel 2017, grazie ad un progetto di riqualificazione dell’Associazione ACAS.
La prima ad arrivare in questo ordinario paese del Lazio, quasi in punta di piedi, è stata Alice nel Paese delle Meraviglie, insieme al Bianconiglio. Il murales con la celebre fiaba è stato poi raggiunto da Cenerentola, Peter Pan, Pinocchio e il Brutto Anatroccolo.
Negli anni gli street artist hanno tappezzato di gioia e colore le vie e le piazze del borgo, trasformandoli in luoghi speciali.
Per non perdere la bussola in questo mondo tra realtà e fantasia, l’associazione ACAS ha implementato dei percorsi naturalistici che lo collegano al “Sentiero dei Castelli e delle Fiabe”, mappato dal Club Alpino Italiano.
L’itinerario, lungo circa venti chilometri, si snoda attraverso i comuni vicini di Bagnoregio e Graffignano e tocca anche importanti siti archeologici della Tuscia.


Passeggiate ai Castelli Romani con i bambini
Un po’ città e un po’ campagna, a due passi da Roma e dalla romanità. I Castelli Romani sono una variegata area geografica intorno ai Colli Albani, con i piccoli centri abitati di Castel Gandolfo, Albano, Frascati, Genzano, Marino e Grottaferrata.
Una passeggiata non basta, quindi, ad esplorare questa terra vulcanica, baciata dal sole e bagnata dai due laghi Albano e di Nemi.
Vorrete camminare tra palazzi e chiese, per scoprire le storie intriganti di papi e nobili famiglie a Castel Gandolfo, Vaticano extra moenia.
Oppure compiere il periplo del lago Albano, per incontri suggestivi con rovine romane, come la Villa Imperiale di Domiziano. A chiusura del cerchio, l’emissario del lago Albano, un cunicolo sotterraneo scavato nella roccia, saprà stupirvi. Si tratta di un’incredibile opera d’ingegneria idraulica di epoca romana che serviva a far defluire le acque del lago nel Tevere.
A Frascati vi aspettano le Ville Tuscolane, sontuose residenze patrizie tardo rinascimentali e barocche e perché no, un calice di vino famoso in tutto il mondo.
Genzano è famosa per la sua tradizionale infiorata e Grottaferrata per la monumentale Abbazia bizantina di San Nilo.
Incuriositi? Scoprite tutto il Parco Regionale dei Castelli Romani
Passeggiata a ritmo lento sull’Altopiano di Rascino (Rieti)
L’Altopiano di Rascino, situato a 1150 metri di altitudine in provincia di Rieti, regala un panorama mozzafiato. Si tratta di un’estesa piana di origine carsica, circondata dai Monti Nuria e Nurietta, che si dischiude tra Lazio e Abruzzo.
Al centro dell’altopiano, i laghetti di Rascino e Cornino, alimentati da acque piovane e dallo scioglimento delle nevi, brillano come piccoli specchi incastonati nel verde. La presenza di inghiottitoi carsici permette il deflusso delle acque, creando un sistema idrico unico e affascinante.
Un percorso rilassante si snoda tra i prati sconfinati, regalando viste panoramiche. Immersi in un paesaggio bucolico, dove il tempo sembra rallentare, potrete incontrare animali al pascolo, liberi di vagare.
L’Altopiano di Rascino ospita una ricca flora e fauna. Foreste di faggi si alternano a pascoli fioriti, creando un habitat ideale per numerose specie animali. Tra queste, è possibile scorgere cervi, caprioli, cinghiali e volpi.
Godetevi questa passeggiata, ma a ritmo lento, di bambino!

Passeggiate in Lazio con i bambini, anche a cavallo
E perché non percorrere sentieri scavati nel tufo, necropoli e foreste secolari in sella?
Scoprite altre passeggiate in Lazio con i bambini, a cavallo ma adatte a tutti, cavallerizzi esperti o principianti!
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