METS: Un viaggio nel cuore della cultura trentina, a misura di bambino
Prendete per mano i vostri bambini, visitando il METS – Museo etnografico trentino San Michele: varcata la soglia di questo mondo incantato, il tempo si ferma e le tradizioni prendono vita.
Vi sentirete piccoli piccoli, come Alice nel paese delle meraviglie, di fronte alle imponenti macchine ad acqua che testimoniano l’ingegno e la laboriosità dei nostri antenati. E l’emozione si farà ancora più grande, quando queste meraviglie meccaniche si animeranno nei modelli in scala, svelandovi i loro segreti e il loro funzionamento.

METS, il percorso espositivo
Con le sue 42 sale e gli oltre 8000 oggetti esposti, il METS offre un’esperienza coinvolgente per visitatori di ogni età. Ad accogliervi, i pupi creati dal fondatore Giuseppe Šebesta nel 1962 come illustrazioni di un libro di fiabe, un omaggio al mondo dell’infanzia e un invito a scoprire le tradizioni trentine.
Il METS è un vero e proprio scrigno di tesori, un racconto appassionante che si dipana tra gli strumenti di lavoro e gli oggetti della vita quotidiana di un tempo. Un viaggio che vi accompagnerà attraverso i mestieri del nostro passato, dall’agricoltura all’arte del legno, del tessuto, dei metalli e alla scoperta degli usi e costumi delle genti trentine.
Per i più piccoli, questa immersione nel passato sarà un’esperienza memorabile, un viaggio sensoriale che parlerà più di mille parole, svelando le nostre radici e ispirando la loro creatività.
Piano terra: l’agricoltura
Al piano terra, troverete una sala dedicata allo sfalcio dei prati, alla cura dell’orto e agli attrezzi per la coltivazione e la lavorazione dei cereali, un mulino ad acqua del 1828 e una fucina di un fabbro. Non mancano anche sezioni dedicate alla lavorazione del rame e del ferro battuto.
Primo piano: l’artigianato
Il primo piano è dedicato all’artigianato, con sale che illustrano le diverse fasi della lavorazione di canapa, lino e lana, dalla filatura alla tessitura, senza dimenticare la preziosa seta.
Il piano ospita anche un approfondimento sull’alpeggio, con oggetti relativi alle produzioni casearie e un misterioso uomo selvatico che stupisce i visitatori, oltre a una sezione sull’apicoltura, con diverse tipologie di arnie e strumenti per la lavorazione del miele. Qui non potete perdervi i due bugni spaventaorsi!
Di grande interesse l’area dedicata alla gestione del bosco e al legno, con utensili vari, slitte, un’intera segheria veneziana e una sala dedicata all’arte lignea.
Bellissima la collezione di oggetti di uso quotidiano, con la ricostruzione di una tipica stua in legno e camera da letto, che raccontano anche degli usi nuziali di un tempo.
Secondo piano: focus sulle stufe
Al secondo piano scoprirete tutto sulle stufe ad olle, tipiche dell’area mitteleuropea, con una collezione di sedici stufe e formelle decorative. È presente anche una sezione dedicata alla lavorazione della ceramica.
Terzo piano: riti e tradizioni trentine
Il terzo piano è un’occasione unica per conoscere a fondo i riti trentini: i bambini adoreranno le riproduzioni dei carnevali tradizionali, la collezione di maschere e quella di strumenti musicali, che faranno immergere in un’atmosfera di festa che sa di colori, suoni e allegria.
Le Sale Šebesta
Giuseppe Šebesta, fondatore del museo, non fu soltanto uno studioso di folklore. Considerato tra i padri dell’etnografia moderna, il suo progetto nasceva da un’esperienza concreta di creatività, dall’eclettica produzione che spaziava dai film e fiabe ai quadri e graffiti, dai romanzi e saggi alle vignette e ai pupi animati.
Questa poliedricità è testimoniata dalla sala dedicata alla sua opera, un omaggio alla sua figura di chimico, inventore, artista, scrittore e instancabile viaggiatore.

“Al Museo chi cerca trova”: una sfida per tutta la famiglia!
Preparatevi a una visita al METS che vi farà sentire come dei veri esploratori! All’ingresso, vi verrà consegnato il gioco gratuito “Al Museo chi cerca trova“, una caccia al tesoro tra le meraviglie del passato.
Armati di cruciverba e indovinelli, dovrete mettere alla prova il vostro ingegno per scoprire i segreti degli oggetti esposti. Un modo divertente per imparare la storia e le tradizioni del Trentino!
E se riuscirete a risolvere tutti gli enigmi, vi aspetta un premio speciale!
Alla scoperta dei segreti del METS con la guida illustrata!
Per approfondire la vostra esplorazione del Museo e scoprire tutti i suoi segreti, potrete anche acquistare acquistare in biglietteria il libro “Scopri il Museo. Guida illustrata con giochi e curiosità”, ricco di illustrazioni, enigmi, attività, create appositamente per raccontare i tanti temi e i diversi mestieri che si incontrano al METS.
Le attività didattiche per le famiglie e le scuole
Durante l’anno, il METS organizza attività e laboratori creativi a tema per tutta la famiglia, per riscoprire i giochi di un tempo, cimentarsi in piccoli lavori di artigianato o approfondire le leggende che hanno popolato l’immaginario popolare.
Per le scuole di ogni ordine e grado, i Servizi educativi del Museo propongono ben 66 percorsi didattici.
Grande attenzione anche per l’inclusione, con percorsi e attività didattiche adatte ai diversi tipi di disabilità, concordati previa prenotazione.
Segnaliamo anche numerosi corsi per adulti, curiosi di approfondire saperi popolari e attività ormai dimenticate.
Gli eventi per famiglie al METS
Il museo organizza numerosi eventi, con spettacoli e laboratori dedicati alle famiglie con bambini.
Tra questi, il “Festival dei burattini in musica”, che ospita maestri del teatro di figura di fama internazionale e “Agrifamily. Festa della famiglia” in collaborazione con il Distretto famiglia del territorio, che propone diversi laboratori a tema agricoltura.

Informazioni per la visita
Per restare sempre aggiornati sugli eventi potete visitare la pagina dedicata agli appuntamenti sul sito del Museo museosanmichele.it
Orari: da martedì a domenica, ore 10.00 – 18.00
L’ingresso è gratuito fino ai 14 anni.
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