Dai Saturnali al Carnevale odierno: come si fasteggia nel Lazio?
Non tutti sanno che il Carnevale nel Lazio è una festa ancora oggi molto sentita e vissuta in diverse città, paesi e borghi che si abbelliscono di carri, scherzi e colori.
Già nell’antica Roma festività come i Saturnali erano l’occasione per fare scherzi e per rovesciare la quotidianità della società, facendo diventare per un giorno servo il padrone e viceversa. Con l’avvento del Cristianesimo si rese necessario festeggiare con allegria e ricchi banchetti, i giorni che precedevano le ristrettezze alimentari della Quaresima.
Vediamo insieme dove si svolgono i Carnevali storici nel Lazio.
Carnevale storico a Roma
Anche se in maniera decisamente diversa dal passato, ancora oggi, se vogliamo festeggiare il Carnevale a Roma è necessario recarsi a Via del Corso. È proprio su questo lungo rettilineo che nel XV secolo Papa Paolo II diede vita alla corsa dei cavalli Berberi. I nobili ed il popolino per secoli hanno gremito le pendici del Pincio ed i bordi di via del Corso per assistere a questa tradizionale corsa.
La tradizione, abolita con l’unità d’Italia, prevedeva che gli equini sfrecciassero da piazza del Popolo all’attuale Piazza Venezia dove, i poveri cavalli venivano catturati.
Nel XVIII secolo nacque, la sera del martedì grasso, la tradizione della festa dei moccoletti. Rigorosamente mascherati i partecipanti si incontravano su via del Corso con in mano un lume o una candela accesa, chiamato in romano moccolo. Il gioco consisteva nel cercare di spegnere i moccoli altrui, mantenendo acceso il proprio. Ovviamente chi perdeva doveva svelare la propria identità.
Carnevale storico a Frascati
Il carnevale di Frascati è senza dubbio il più conosciuto dei castelli romani.
Carri allegorici sfilano per il centro città, accompagnati da cortei di tantissimi Pulcinella con sul viso disegnato il numero 19 ed una scala stilizzata. Le radici di questa bizzarra abitudine si perdono nella notte dei tempi.
Si racconta, che un 19 febbraio di diversi secoli fa, fu ingiustamente condannato a morte un povero frate conosciuto dal popolo per le sue numerose buone azioni. Si narra che il derelitto era solito vestire un saio con un berretto, simili a quelli di Pulcinella, e che fu condannato all’impiccagione facendogli salire una scala a pioli. Nessuno sa se la storia sia vera, ma ancora oggi i Pulcinella di Frascati portano questi simboli disegnati in volto.
(In foto uno scatto del mio bambino al Carnevale di Frascati).

Carnevale storico di Ronciglione
In provincia di Viterbo il carnevale più seguito è quello di Ronciglione, ribattezzata appunto la città del Carnevale.
La tradizione, nata durante il Rinascimento, quando la Tuscia era legata alla potenza papale della famiglia Farnese, si è solidificata nel tempo grazie alla cura e all’attenzione della popolazione.
Il carnevale ronciglionese è un ricco susseguirsi di appuntamenti imperdibili, come il celebre Corso di Gala dove, con splendidi vestiti artigianali, la popolazione sfila e balla accompagnata dalle note della banda del paese. La cavalcata degli Ussari, dove cavalieri abbigliati con le antiche uniformi, sfrecciato a cavallo per le strade cittadine, rievocando il periodo del dominio francese, o ancora il corteo dei famosi Nasi Rossi, buffa maschera locale caratterizzata da un copricapo pieno di maccheroni ed appunto un nasone rosso.
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dato all’animo gastronomico del carnevale con stand di frappe, frittelle, castagnole e le deliziose e tradizionali fregnacce.
Un allegro mondo sottosopra che riprende lentamente la sua normalità con il mercoledì delle ceneri.

Carnevale storico di Poggio Mirteto
Indubbiamente il carnevale di Poggio Mirteto è il più inusuale in quanto si festeggia durante la Quaresima.
Chiamato anche Carnevale Liberato, deve la sua nascita alla rivolta popolare scoppiata il 24 febbraio 1861, che portò il paese della Sabina alla liberazione dallo Stato Pontificio. Da allora ogni anno si celebra questo carnevale fortemente anticlericale, dove invece delle solite felpe e frittelle si abbonda nel mangiare carne, oltraggiando il precetto quaresimale e senza dubbio la maschera più gettonata è quella del demonio con il forcone.
Altre feste di Carnevale nel Lazio nel 2025: eventi per bambini a Roma e dintorni
Non solo Cortei storici, a Roma c’è spazio per feste di Carnevale moderne, che invitano a giocare con la cultura pop: è questo il caso del Carnevale a Cinecittà World:
Villaggio di Carnevale a Cinecittà World
Potrete vivere la magia del Carnevale a Cinecittà World con il Villaggio di Carnevale, aperto fino al 9 marzo! Un’atmosfera unica tra maschere colorate, parate spettacolari, carri tradizionali e show dal vivo. Ogni weekend dalle 11.00 alle 18.00 (Martedì grasso dalle 15.00 alle 18.00), vi aspettano battaglie di coriandoli, concorsi di costumi, baby dance e animazione per bambini.
Scopri il programma nella scheda evento Carnevale a Cinecittà World
Carnevale dei Bambini a Civita Castellana (Viterbo)
Giovedì 27 febbraio 2025, oltre 150 bambini parteciperanno alla sfilata in maschera per le vie di Civita Castellana, accompagnati dalla banda musicale “La Rustica”. Il tema dell’edizione 2025 è “Prato della Pace”, e la festa si concluderà in Piazza Matteotti con la distribuzione di dolci per tutti i partecipanti.
Carnevale al Museo Explora di Roma
Dal 27 febbraio al 4 marzo 2025, Explora propone due laboratori a tema: Gira Gira il Carnevale (da 3 a 5 anni) e Una scatola di scherzi (da 6 a 11 anni). Trascorri il Carnevale tra giochi e attività, tradizioni e innovazione!
Carnevale a Villa Borghese
Una speciale festa in maschera vi attende domenica 2 marzo 2025. Tra pattini, coriandoli e stelle filanti esplorerete Villa Borghese con i bambini.
Speciale Carnevale alla Casina di Raffaello
Dal 1 al 4 marzo 2025, alla Casina di Raffaello di Villa Borghese, ci sarà un calendario di appuntamenti a tema carnevale per i bambini. Letture, laboratorio creativi con Elmer l’elefantino e una gran festa di Carnevale di martedì grasso.
Carnevale al Bioparco di Roma
Domenica 2 marzo 2025 al Bioparco di Roma si festeggia il Carnevale in adesione alla Giornata mondiale della Fauna selvatica. I bambini potranno presentarsi mascherati e divertirsi con il laboratorio di pittura ‘A macchia d’olio’ in cui si realizzeranno dipinti di animali e paesaggi a base di olio e tinture naturali. E con il laboratorio creativo ‘Come Arlecchino’ costruiranno un burattino con materiale da riciclo come bottiglie, bottoni, scatole, rotoli, barattoli, scampoli e ritagli di stoffa.
Quattro postazioni all’interno del parco sensibilizzeranno su diverse questioni ambientali, con quiz, letture animate ed esposizioni di particolari oggetti. Partecipate anche alla visita guidata ‘Molti progetti un solo obiettivo’, dalle 11.00 alle 15.30, alla scoperta di giraffe, rinoceronti bianchi, lemuri, tigri di Sumatra e altri animali interessati dai progetti di Conservazione.
Le attività della giornata sono comprese nel costo del biglietto.
Maggiori info nella scheda evento: Carnevale al Bioparco di Roma
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