Una vacanza in camper con i bambini coniuga la voglia di libertà e autonomia con la necessità di sicurezza, sanificazione e distanziamento sociale.
Confortevole ma avventurosa, flessibile ma imbastita su misura, è eccitante per i bambini, perfetta per gli amici a quattro zampe e stimolante per genitori esigenti.
In questo articolo vedremo quali sono i pro e i contro di una vacanza in camper ed esploreremo alcuni modi di vivere questa esperienza.
I vantaggi della vacanza in camper
Quando si viaggia con i bambini le esigenze si differenziano a seconda dell’età, e il vantaggio più immediato è la possibilità di adeguare la propria casa viaggiante a ritmi, bisogni e aspirazioni di tutti gli abitanti. La vacanza in camper è versatile e creativa. Infine, a meno che non scegliate campeggi cinque stelle, è anche più economica.
Con il camper è possibile viaggiare con la comodità di avere tutto il necessario a portata di mano: bagno privato, una cucina pronta all’uso e una zona letto confortevole per lunghe notti o sonnellini pomeridiani.
Non serve programmare con largo anticipo il viaggio, e potrete organizzare le vostre giornate liberamente, senza vincoli di orari e senza un itinerario prestabilito, fare deviazioni, soste intermedie, godersi il paesaggio senza frenesie.
Durante il viaggio i bambini, purché in sicurezza sui seggiolini omologati, possono intrattenersi e sconfiggere la noia del tragitto nella dinette.
I rischi della vacanza in camper
Naturalmente, ci sono alcune eventualità che potrebbero trasformare la vostra vacanza in un … secondo lavoro.
La cucina disponibile 24 ore su 24 può essere un incentivo alla richiesta di pasti infiniti a rotazione, con gente che ingerisce cibo e altra che spadella, impiatta, lava, mette a posto.
Ponete dei limiti, o garantite un’alimentazione rapida e indolore (per voi cuochi!). Ma soprattutto, suddividete le incombenze anche tra i bambini (se non sono lattanti).
La convivenza, sempre 24 ore su 24, con i figli e ahimè col consorte, può essere deleteria (lo sappiamo bene dopo le esperienze di DAD e Smart Working) specialmente nelle formule di campeggio fuori dalle strutture. Talvolta può essere necessario neutralizzarli o sedarli (calibrate voi il metodo o il dispositivo) per non commettere un reato ben più grave.
Quindi, al momento dell’organizzazione della vacanza, riempite i vostri gavoni e stipetti con tutto il necessario (e un po’ di spirito di sacrificio e adattamento).
L’importante, in sostanza, è affrontare il viaggio con un approccio consapevole.
Noi vi aiutiamo con questo test semiserio: Che tipo di camperista sei? Wild – hippie, ecologista, socievole o di lusso?
Scegli la tua vacanza ideale e scopri il tuo profilo!
Tipologie di vacanze in camper con i bambini
1 – On the road, per camperisti wild fricchettoni
La vacanza itinerante e libera in camper, fa assaporare il profumo della libertà, talvolta perduta e permette di imbastire lunghi itinerari, scoprire nuovi territori, in Italia e all’estero.
L’emozione di svegliarsi la mattina, magari di fronte al mare, o tra i suoni vividi di un parco nazionale, o sulle sponde di un laghetto alpino, a stretto contatto con la natura, è qualcosa di impagabile. Staccate la spina dalla frenesia della città e ritrovate pace e armonia interiore (ciurma permettendo).
Un’esperienza assolutamente preziosa anche per i bambini, che nel campeggio libero si cimentano in attività eccitanti e imparano a tirare fuori risorse che non sapevano di avere: quando la giornata non è strutturata, cadenzata da attività organizzate da altri, come i baby club nei campeggi, i bambini, e con loro i genitori, riscoprono come godere di cose semplici e come organizzare il tempo assieme.
Tra tutte le vacanze in camper è quella sicuramente più impegnativa, nella gestione dei bambini e dei piccoli imprevisti, ma potrebbe riservarvi anche sorprese bellissime e grandi soddisfazioni.
In Italia purtroppo il campeggio libero è vietato, a parte alcune zone dove è tollerato. Ad ogni modo è possibile sostare durante la notte nelle specifiche aree di sosta attrezzate e durante il giorno trovare i luoghi a noi più congeniali e selvaggi.
Naturalmente, è essenziale il massimo rispetto per i luoghi e le altre persone; nessuno ha in simpatia campeggiatori caciaroni, che invadono gli spazi a macchia d’olio, con tavolini, sedie e tendalini, o scaricano le loro acque nere a bordo spiaggia.
Profilo, che tipo di camperista sei
Eroico, un po’ di fricchettone, desideri trasmettere il senso di libertà e semplicità anche ai tuoi bambini.
Viaggiatore, piuttosto che turista, l’obbiettivo per te è la scoperta e l’avventura, anziché la vacanza e il relax.
2 – Agricampeggi, per camperisti green
Gli agricampeggi, che rappresentano una perfetta alternativa al campeggio libero, solitamente sono collocati in contesti bucolici e selvaggi, con strutture e servizi spartani.
In poche parole, sono campeggi all’interno di un agriturismo. Ci sono infatti fattorie che mettono a disposizione di camper e tende spazi verdi, per vivere un’esperienza in sinergia con il territorio e, al contempo, beneficiare dei servizi che una struttura agrituristica può offrire: bagni e docce, prodotti alimentari a chilometro zero, l’allacciamento alla corrente elettrica, e naturalmente la possibilità di esplorare il territorio con una base immersa nella natura.
Questo tipo di turismo open air riconduce al campeggio delle origini, negli anni Sessanta.
Piazzole ampie, che consentono la giusta distanza e privacy fra i campeggiatori, pochi ospiti che si riconoscono e socializzano, e solo alcuni servizi essenziali, per riscoprire il piacere di arrangiarsi e organizzarsi da soli (e ovviamente di risparmiare). I bambini imparano una maggiore capacità di adattamento alle situazioni.
In cambio, si sveglieranno in un bosco di ulivi, avranno modo di partecipare ad attività di fattoria, mangeranno i prodotti dell’orto.
Profilo, che tipo di camperista sei
Alternativo quanto basta, ambientalista e risparmiatore, sei sempre a caccia di esperienze sostenibili, all’insegna dell’ecocompatibilità, del risparmio e della qualità della vita.
Per i tuoi bambini cerchi esperienze genuine, a contatto con la natura e la tradizione.
3 – Campeggi tradizionali, per camperisti socievoli
Il camping tradizionale offre i più dispariti servizi, da quelli base come i bagni, al supermarket, ristorante e talvolta la piscina.
Spesso nei campeggi è presente l’animazione e il miniclub, perfetti per intrattenere i bambini di genitori che hanno bisogno di riappropriarsi dei loro spazi e ricaricare le batterie. Grazie a personale qualificato, che proporrà ai piccoli ospiti attività di vario genere, i genitori potranno scegliere quando trascorre il tempo con i propri figli e quando, invece, dedicarsi un po’ a sé stessi.
In campeggio, inoltre, i più piccoli saranno facilitati nella socializzazione e potranno godere di piccole libertà, che solitamente a casa non hanno, come girovagare da soli o con nuovi amici.
Li vedrete muoversi in piccole bande organizzate, muniti di ciabatte e cappellino, i più scapestrati pronti a spararvi con terrificanti pistole ad acqua.
Nascono, col favore del sole e del mare, dolcissime amicizie, che si portano dietro nel cuore dell’inverno.
Profilo, che tipo di camperista sei
Non rinunci ai confort, ma nemmeno al contatto con la natura, alla socialità e al piacere del campeggio.
Ti piace condividere momenti della giornata con altri ospiti, fare la spesa mattutina al forno del campeggio, preparare una bella colazione nel camper, e poi dedicare la giornata ad attività e puro relax.
Per i tuoi bambini cerchi un sano divertimento in compagnia, e per voi genitori… una routine semplice, con momenti solo per voi.
4 – Villaggi o campeggi di lusso, per camperisti… da sogno
I campeggi di lusso sono strutture molto grandi con servizi e prestazioni da albergo cinque stelle, per una sontuosa vacanza all’aperto. Puntano sul wellness (con vere e proprie SPA per gli adulti) e sul divertimento per bambini e ragazzi (non semplici piscine, ma veri e propri acquapark).
E poi naturalmente, offrono tutte le attività di animazione e baby club immaginabili, per riscoprire il romanticismo di coppia, magari in idromassaggio o seduta yoga e… dimenticarsi di essere genitori (per qualche ora).
Profilo, che tipo di camperista sei
Sei sicuro di essere un camperista? Scherziamo ovviamente! Cerchi il top, tutti i confort e le prestazioni di un hotel. Probabilmente la tua cucina in camper è sempre linda e intonsa, perfetta per selfie in grande stile, con il piatto della frutta intonato alle tazzine da caffè (mai usate, perché la colazione la fate al bar).
In vacanza, per te l’essenziale è… non fare assolutamente nulla. Rilassamento, svago, ristorante, SPA, spiaggia. Bambini? Quanto basta. Devi riprenderti da una frenetica vita lavorativa, e non ammetti imprevisti.
Il camper lo usi per dormire (o per altro, quando i piccoli sono alle prove di teatro con valentissimi animatori).
APP e siti utili per camperisti
Siete alle prime armi e avete bisogno di consigli per programmare la vostra vacanza in camper?
Non affidatevi a quest’articolo!
Ci sono tante riviste specializzate, come Vita in Camper o PleinAir, e le app di Caramaps e Camper online, in cui troverete informazioni pratiche, mappe, geolocalizzazione di aree di sosta attrezzate, parcheggi, campeggi.
Non ci resta che augurarvi una buona vacanza!
Per campeggi al lago, in montagna o al mare, seguite il link.
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