La città umbra di Terni è un’ottima meta per un weekend con i bambini, raggiungibile facilmente da nord e da sud per la sua posizione centrale nella penisola, sia in auto che in treno. Le attrazioni che offrono il centro storico e il territorio circostante sono davvero numerose, entusiasmanti sia per i bambini che per gli adulti.
1 – Centro storico di Terni
Uno dei monumenti più identitari è la Grande Pressa, emblema della storia di Terni, che è anche detta “città dell’acciaio” e della sua industriosità. Ma qui la modernità – che è anche quella degli edifici costruiti nel dopoguerra – si mescola con la storia e i simboli del passato del centro umbro, che sono la sua basilica, che custodisce le spoglie di San Valentino, il protettore degli innamorati di tutto il mondo, e San Salvatore, l’edificio più antico della città (forse di epoca paleocristiana) un tempo dedicato al culto.
2 – Cascate delle Marmore
A un quarto d’ora di auto dal centro di Terni si trova uno spettacolo naturale mozzafiato, la più alta cascata artificiale d’Europa, con uno sbalzo di ben 165 metri. Fu realizzata nel 271 a.C. dai Romani, che scavarono un canale per far confluire tutte le acque della palude presente nell’attuale piana reatina. Il punto panoramico più famoso è il “Balcone degli Innamorati”, di fronte anzi… dentro al primo salto della Cascata (serve un impermeabile per potervi sostare): è un terrazzino che si trova alla fine del “Tunnel degli Innamorati”, dal quale basta davvero allungare un braccio per farsi sfiorare dalle acque del fiume Velino in caduta libera.
Consigliamo di informarsi prima sul sito per verificare i giorni di apertura e di rilascio dell’acqua (biglietti acquistabili anche online, da 5 a 9 anni biglietto ridotto e disponibilità di tariffa famiglia).
3 – Carsulae
Bastano 20 minuti d’auto da Terni per fare un balzo indietro di oltre duemila anni: l’occasione è offerta dall’antica città romana di Carsulae, situata in pianura dove si trovano fonti di acque minerali, le famose San Gemini. Ancora oggi è possibile riconoscere un tratto ben conservato dell’antico percorso della strada consolare, il cardo maximus della città, lungo il quale si trovavano i più importanti edifici pubblici di un tempo, come il foro e il teatro. Attraverso le mura è possibile ammirare anche i resti di un anfiteatro, di dimensioni notevoli in confronto alla città perché probabilmente accoglieva anche i viaggiatori e gli abitanti dei centri limitrofi. Sempre sulla via Flaminia, in posizione di rilievo, si trovano i Templi Gemelli.
4 – Foresta Fossile Dunarobba
Avete mai visitato una foresta millenaria? A mezz’ora da Terni è possibile: si tratta dei resti dei circa cinquanta tronchi di gigantesche conifere che costituiscono un’eccezionale e rara testimonianza di alcune essenze vegetali che caratterizzavano questa parte della penisola italiana nell’arco di tempo compreso fra i 3 e i 2 milioni di anni fa, nel Pliocene, e che vennero alla luce verso la fine degli anni Settanta, all’interno di una cava di argilla destinata alla fabbricazione di mattoni.
5 – La Scarzuola
In un’ora e mezza di strada dal centro di Terni si raggiunge La Scarzola: si racconta che San Francesco in questo luogo nel 1218 costruì una capanna nel punto in cui aveva piantato una rosa e un alloro, e da cui era sgorgata miracolosamente una fontana.
Successivamente, nel 1282, i Conti di Marsciano fecero costruire una chiesa e un convento che nel 1956 vennero acquistati dall’architetto milanese Tomaso Buzzi, che edificò una straordinaria costruzione surreale: la Città Ideale. L’artista tracciò un percorso ricco di simbolismi attraverso costruzioni raggruppate in sette scene teatrali. Si tratta di un luogo unico, dove magia e suggestione incantano gli adulti e soprattutto bambini, facendoci riflettere sulla possibilità di dare vita ai sogni che tutti dovrebbero poter sperimentare. (prenotazione obbligatoria, ingresso gratuito fino ai 10 anni).
6 – Mummie di Ferentillo
A 30 minuti di auto da Terni si trova l’Abbazia di San Pietro in Valle a Ferentillo, dove vennero seppelliti tutti i defunti dal XVI secolo fino al 1806, quando l’Editto napoleonico di Saint Cloud “Décret Impérial sur les Sépultures” vietò le sepolture dentro mura cittadine per evitare il diffondersi di malattie. Tutti i corpi vennero riesumati e si poté constatare la perfetta mummificazione di alcuni di essi: erano ben visibili unghie, denti, labbra, orecchie, barba, capelli ed organi genitali. Le mummie sono 24 (3 delle quali esposte presso il Museo Anatomico dell’Università degli Studi di Perugia) di genere maschile e femminile, adulti e bambini; vi sono anche 10 teste, oltre 270 teschi, una bara e 2 uccelli mummificati.
Una tappa piuttosto macabra, ma che sicuramente affascinerà i bambini più curiosi.
7 – Parco Naturalistico Settefrati
È una rilassante area verde sul Monte Peglia, meta ideale per passare una giornata tranquilla all’aria aperta, approfittando dell’area attrezzata con tavoli e dell’area barbecue per cucinare piatti alla brace, in un contorno tra fauna e flora di sconvolgente bellezza. Particolari sono il giardino delle farfalle, i campi di zafferano e lavanda. Semplici i sentieri natura e i sentieri tematici per ammirare con i più piccoli alcune specie di animali selvatici in libertà, rarità di uccelli e molti di fiori e lepidotteri. Una meta davvero imperdibile in Umbria per famiglie con bambini.
8 – Parco Avventura Nahar
Il Parco avventura dispone di 4 percorsi aerei che possono essere affrontati in totale autonomia anche dai bambini, a partire da 110 cm di altezza. I più piccoli invece vengono accompagnati dagli istruttori. Nell’area è compreso un piccolo ristorante e alcune camere per il pernottamento oltre ai laboratori manuali per i bimbi.
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