Una selezione di letture per i bambini più curiosi e un albo colorato per fermarsi a riflettere, insieme
Ritorniamo con il nostro appuntamento mensile, pronti a segnalarvi alcune pubblicazioni da non perdere. Leggere con i nostri bambini ci permette infatti di trascorrere del tempo di qualità insieme, prendendoci cura della loro educazione e, perché no, anche della nostra. Allora non perdiamo altro tempo e andiamo subito a presentare i quattro titoli di questo mese.
Cosa possiamo fare con dei ritagli colorati? Inventare una storia! In questo simpatico e nuovissimo albo di Silvia Borando, piccoli pezzettini dai colori accesi prendono vita dando forma a insetti tranquilli, animali col becco e con gli aculei, alcuni un po’ troppo pesanti, alcuni addirittura paurosi! Ma non preoccupatevi, è “ancora per poco”… in Chi c’è tra i ritagli? basta infatti girare pagina per scoprire nuovi personaggi e stimolare l’immaginazione per inventarne degli altri.
Ma non è finita qui: l’autrice con Forme in gioco ci racconta anche un’altra storia. Si tratta delle avventure di tanti piccoli amici, come possiamo dire… “geometrici”! Cerchi blu, triangoli rossi e quadrati gialli saltellano qua e là scontrandosi. Ed è così che scoprono forme inattese, fino ad incontrare quelle aliene… E se la storia vi è piaciuta tanto, potete continuare a divertirvi con le costruzioni scaricando l’app per iOS e Android.
Vi siete mai chiesti da dove viene la tazza fumante di cioccolato che riscalda i pomeriggi invernali? E chi sa dirmi che cos’è il petrolio? Anche la gomma ha i suoi misteri, per non parlare della carta di cui sono fatti i nostri quaderni! Ecco allora il libro giusto per giovani lettori dalle grandi domande: Da dove viene? ci spiega che una mucca può produrre circa 30 litri di latte al giorno, che con le spighe di grano possiamo fare la paglia e la farina, che gli indumenti possono essere di fibra sintetica o naturale. Una sorta di viaggio alla scoperta di alcuni alimenti e oggetti quotidiani, per svelare il mistero di quelle cose che siamo così abituati a utilizzare da non sapere nemmeno da dove vengono. Con alette da sollevare che rendono ancora più giocosa la ricerca delle risposte, questo libro piacerà davvero molto ai bambini e coinvolgerà anche noi adulti invitandoci ad aiutare i nostri piccoli scienziati nella realizzazione di alcuni semplici esperimenti.
Quello di cui parliamo ora è un albo che si rivolge ai bambini, ma che tutti noi adulti dovremmo leggere con attenzione. I testi di Joßatilde;o Gomes de Abreu, accompagnati dalle illustrazioni di Yara Kono, ci raccontano la storia di un gruppo di isolani che, dopo aver conosciuto alcuni uomini provenienti dalla terraferma ed essere rimasti affascinati dai loro usi e costumi, vogliono diventare continentali. Ed è così che i protagonisti di C’era una volta l’isola decidono di costruire un ponte per collegare l’isola al continente: tutti lavorano al progetto e tutte le risorse dell’isola vengono impiegate per la sua realizzazione. Quale sarà l’esito dell’impresa?
Attraverso queste pagine si riflette su cosa sia l’identità, se la volontà di assomigliare all’altro, al diverso, non finisca per cancellare quelle che sono le nostre radici. E il testo si spinge anche oltre, mettendoci in guardia sullo sfruttamento delle risorse naturali che, operato in modo inconsapevole e senza alcun freno, finisce per distruggere quel precario equilibrio di autoregolazione dell’ambiente. Prima pubblicazione dell’insegnante di design originario del Mozambico, questo libro ha vinto la Menzione d’onore Opera Prima alla Fiera del Libro per ragazzi di Bologna 2013.
– Silvia Borando, Chi c’è tra i ritagli?, Minibombo, Reggio Emilia 2014 (dai 3 anni)
– Silvia Borando, Forme in gioco, Minibombo, Reggio Emilia 2014 (dai 3 anni)
– F. Friedrich e I. Falorsi, Da dove viene?, Editoriale Scienza, Firenze 2014 (dai 6 anni)
– J. Gomes de Abreu e Y. Kono, C’era una volta l’isola, Terre di Mezzo, Milano 2014 (dai 4 anni)
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