Un lungo weekend a Roma con i bambini: come organizzare la visita di 3 giorni
Volete visitare Roma con i bambini e avete poco tempo? Nessun problema. Abbiamo pensato di suggerirvi un viaggio veloce per farvi scoprire cosa vedere, dove mangiare e come muoversi per vedere la Capitale in famiglia in soli tre giorni. Dovete però poi farci la promessa di tornare nuovamente e scoprire tutto quello che questa meravigliosa meta può offrirvi.
Come raggiungere Roma e muoversi al suo interno
Innanzitutto, per raggiungere la città il mezzo migliore è il treno, che potrete utilizzare anche per spostamenti interni fermandovi nelle stazioni più piccole di alcuni dei quartieri della città eterna. Ci sono molti sconti dedicati ai bambini e potrete quindi usufruire di tariffe agevolate. Per chi viene da lontano anche l’aereo è un buon mezzo per arrivarci. Dall’aeroporto di Fiumicino poi è possibile prendere il treno e raggiungere agilmente la stazione centrale di Roma Termini con un trenino veloce (Leonardo) o con i treni regionali.
Metro, bus e tram a Roma
Per muoversi all’interno della città con i bambini al seguito, l’alternativa può essere la metropolitana: la Capitale è caratterizzata dalla presenza di quattro linee della metro, A-B-B1-C, che ne collegano il centro con le zone più periferiche. Potete anche scegliere i bus o il tram: sono tutti gratuiti per i bambini fino a nove anni. Ricordatevi di scegliere la card o il pass di più giorni per risparmiare per gli adulti sul costo.
Cosa vedere a Roma in tre giorni con i bambini
Seguite le tappe di questo itinerario per visitare Roma in tre giorni con i bambini. Una gita all’insegna della storia, dell’arte, della natura e del divertimento.
Primo giorno: il centro storico e la Roma antica
Da dove cominciamo il nostro tour in famiglia di tre giorni? Dal centro storico e la Roma antica, con la visita al Colosseo, uno dei più importanti simboli di Roma e il più emozionante dei monumenti. Si tratta dell’attrazione più gettonata della città. Con i bambini vi consigliamo di visitarlo all’interno, comprando il biglietto on-line per evitare lunghe code. Ottimo è anche prenotare una visita guidata per far conoscere la storia di questo monumento magico fatto costruire dall’imperatore Vespasiano sui terreni del vasto complesso della Domus Aurea neroniana. Si tratta dell’anfiteatro più grande del mondo e i bambini potranno restare affascinati dai racconti sulle gesta dei gladiatori ai tempi dell’Impero Romano.
Dopo la vostra visita al Colosseo, potete visitare il Palatino, situato nelle vicinanze: è qui che secondo la leggenda fu fondata la città. Proprio su questa collina i gemelli Remo e Romolo, i due bambini abbandonati e poi allattati e allevati da una lupa che si si dice siano i fondatori della Città Eterna. Dopo il Palatino, dedicatevi a una passeggiata tra i Fori imperiali e se fa caldo fatevi accompagnare da un bel gelato o da una granita (meglio nota come “grattachecca” a Roma).
Dopo queste visite all’aperto il consiglio che vi diamo è di concedervi un bel pomeriggio a Explora, il museo dei bambini di Roma, o in alternativa in un parco. A Villa Borghese, ad esempio, potrete noleggiare un risciò con i bambini o visitare il Bioparco, uno zoo con oltre 200 specie animali.
Secondo giorno: dal Circo Massimo alla Fontana di Trevi
Per il secondo giorno potete visitare il Circo Massimo. Cominciare la mattinata con un po’ di relax: qui i bambini possono correre e sfogarsi. Accanto a voi le maestose Terme di Caracalla e poco più distante la Bocca della Verità, dove potrete fare foto e far sì che anche i bambini (pure quelli bugiardi) mettano le manine dentro con il rischio che vengano risucchiate. E ancora, siete vicino al Lungo Tevere e all’Isola Tiberina: una sorta di isolotto in mezzo alla città e circondato dall’acqua del fiume. Interessante è visitare anche il ghetto ebraico, famoso per le tante prelibatezze culinarie. Come ad esempio i famosi carciofi della giudia, che vi consigliamo di mangiare rigorosamente in stagione o la crostata di ricotta e visciole. C’è il famoso forno Boccione, dove troverete ottime bontà. Continuate il giro visitando il portico di Ottavia, il teatro Marcello, l’Ara Coeli e il Campidoglio. E se ancora avete voglia di camminare fate un passaggio alla bellissima piazza Navona, al Pantheon e alla fontana di Trevi, affollamento di turisti permettendo.
Terzo giorno: tra musei e parchi divertimento
Per il terzo giorno potete scegliere una visita guidata a misura di bambini. Ce ne sono moltissime e potreste scegliere di farla ad esempio ai Musei Vaticani, visitando la Cappella Sistina e la basilica di San Pietro giocando e divertendovi assieme ai più piccoli che saranno coinvolti dalla storia raccontata in maniera originale. E poi perché non pensare a un parco divertimenti? A Roma vi consigliamo Rainbow Magicland o Cinecittà World (tra l’altro anche la stessa Cinecittà merita una visita programmata e guidata).
Dove mangiare a Roma nei tre giorni con i bambini
Roma è piena di panifici che sfornano pizza bianca, rossa e al taglio in generale. Quindi potete metterla nello zaino come pranzo al sacco assieme all’acqua per poter girare serenamente la città. Ci sono moltissimi ristoranti e locali a misura di famiglie sparsi per la città. I piatti della tradizione locale sono numerosi, anche per i palati di bimbi buongustai. Carbonara, Gricia, pasta cacio e pepe, carciofi alla romana, saltimbocca, cicoria ripassata e molto molto altro!
I locali family friendly per mangiare bene a Roma
Se cercate qualcosa di family friendly vi consigliamo a Villa Pamphilj Vivi Bistrot: qui potrete provare la colazione o il brunch, l’aperitivo o la cena, con la possibilità di farvi preparare un cestino per il picnic, con tanto di teli e cuscini. Sulla Nomentana invece trovate Circè fun & food. È un ristorante adatto alle famiglie perché c’è un’area attrezzata e dedicata ai giochi per bambini con scivoli, gonfiabili e d’estate pure i giochi d’acqua. Il tutto usufruibile mentre i genitori possono godere di ottimo cibo, compresa la pinsa romana. Al Pigneto, un quartiere popolare molto in voga ultimamente, potrete mangiare da Rosti: tavoli all’aperto, baby menù e anche qui un’area attrezzata per i giochi dei più piccoli. Un altro bel posto dove mangiare coi bambini e vicino al centro è La Limonaia a Villa Torlonia: siete in un parco dove potrete visitare anche la casa delle civette e immergervi in un’atmosfera Liberty completamente diversa da quella della Roma che ti immagini. Molto gettonato dalle famiglie è anche Ciclostazione Frattini, tra Portuense e Monteverde. L’offerta culinaria qui è variegata. Si può scegliere tra pizzeria, ristorante e griglieria e d’estate c’è molto spazio all’aperto oltre la “triciclostazione”, un’area per i bambini tra 3 e 10 anni, dove giocare anche seguiti da personale specializzato.
Per ulteriori curiosità e spunti, leggi l’articolo A Roma con i bambini: tutte le cose più belle da vedere.
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